anche perchè bisognarebbe definire cosa sia la qualità...
o meglio quale tipo di qualità...e misurata come...
quindi sul putno concordo con massotto...anche se un marchio non deve scendere...ma dovrebbe poter salire...
una ghiera verde non è sinonimo di qualità -
oppure sì, patrizio?
(e ora per piacere, non scateniam l'inferno)
ma "cattura"
ha "appeal"
crea seguito
se l'italiano ha un valore la parola
qualità indica l'attestazione della validità di un prodotto
che non può essere data dalla storia
dal mercato
è un dato oggettivo, la qualità (c'è il maglione di cashmere di qualità
e quello di cashmere di scarsa qualità)
se invece nella qualità
mettiamo il fatto che metto un orologio (per dire, un omega)
e se l'ho al polso tutti diranno "ooooohhh"
allora tutto cambia
quanto a davide
capisco bene cosa vuoi dire
e infatti in modo personale ognun osta dicendo la propria
le tua domande sono corrette: cosa farebbe hamilton se facesse un orologio da 10mila..visto che quella da 1000 è già carino?
domanda lecita
ma non avrà mai risposta
in quanto costa 1000 perchè nessuno pagherebbe mai (sbagliando) un hamilton 10 mila
anche se fosse l'orologio + fico e bello del mondo
e fosse meglio di un PP (quindi, nel caso, con un rapp q/p altissimo!!)
e tanti che costan 6.000, costan 6.000 anche e soprattuto per quelle "astrazioni" che dice massotto
perchè se davvero fossimo onesti, ci renderemmo conto che "qualitativamete" (l'attestazione della validità di un prodotto - vedi materiali, vedi finiture) tra un orologio da 1.000 euro e uno da 4.000 non c'è differenza o se c'è è minima (non da giustificare 3.000 euro)
il resto lo fan quei "parametri astratti"