Orologico Forum 3.0

considerazioni di fine giornata

gidi_34

considerazioni di fine giornata
« il: Novembre 06, 2007, 00:54:48 am »
stavo sfogliando l'ultimo numero di motociclismo e ho pensato ad una cosa che noi appassionati di orologi diamo per scontata...l'immobilità progettuale delle nostre macchine del tempo. mi spiego, sempre su questo numero di motociclismo ci sono novità motoristiche e tecniche eclatanti...ci sono ogni anno..numerose o meno, ma sapete quale è la differenza con l'orologeria?quest'ultima non solo è ferma a calibri progettati decine edecine di anni fa ma si fan pagare come oro colato brevetti e ricerche in sviluppo come se lo avessero progettato ieri...è vero, mi direte, ma il mondo del lusso è così...non credo...perché tutti gli altri prodotti di lusso nascono, si evolvono,aumentano di prezzo e poi muoiono...dimezzando o addirittura perdendo tutto il loro valore iniziale...e poi una domanda credo mi debba sembrare lecita...ma perché per un calibro nuovo o di manifattura devo per forza sborsare migliaia di euro?non mi parlate del caso nomos perché è un caso a parte...non è così nel resto del comparto lusso.

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
considerazioni di fine giornata
« Risposta #1 il: Novembre 06, 2007, 08:03:59 am »
Gidi, non mi sembra sia proprio così e comunque non è molto azzeccato il paragone con l'ambiente motoristico, dove vi sono infinite possibilità di varianti e ricerca (motori, aerodinamica, materiali, gomme, sistemi frenanti, lubrificanti, telai ecc...),
nel comparto dell'alta orologeria quasi tutte le maison di un certo peso hanno reparti ricerca-sviluppo dove studiano più che altro nuovi materiali da inserire, o nuovi calibri di manifattura.
diciamo che nell'orologeria spesso si punta di più sull'estetica quindi sullo studio del design.

riguardo alla tua domanda sul perchè devi sborsare cifre pazzesche per dei calibri "vecchi", beh, prima di tutto nessuno ti obbliga, secondo è evidente che se le varie maison mettono in vendita segnatempo a certe cifre, vuol dire che hanno un mercato ricettivo.
e in quel prezzo non si paga solo il brevetto anche se scaduto, ma tutto un insieme di valori che creano l'importanza che ha un determinato marchio.

anche un anello d'oro di bulgari lo strapago, confronto ad un anello, sempre d'oro, ma fatto da un artigiano sconosciuto.
questa è una questione vecchia e stradibattuta, il mondo del lusso, della moda sono così, prendere o lasciare.

gidi_34

considerazioni di fine giornata
« Risposta #2 il: Novembre 06, 2007, 08:22:44 am »
lo so, ci mancherebbe...ma credo che si stia esagerando con i prezzi...e non sono l'unico a dirlo...

gidi_34

considerazioni di fine giornata
« Risposta #3 il: Novembre 06, 2007, 08:27:00 am »
e poi cosa sarebbero le moto senon prodotti di lusso? cosa sarebbero le super car? e i vestiti?...senza parlare della pelletteria...comparti tutti caratterizzati da prodotti sempre nuovi e veloce obsolescenza dei vecchi, con l'inevitabile caduta dei prezzi...ve la immaginate una porsche del 1980 costare quanto una carrera 4S del 2007...sarebbe ridicolo

sergino

  • *****
  • 1683
    • Mostra profilo
    • E-mail
considerazioni di fine giornata
« Risposta #4 il: Novembre 06, 2007, 08:28:30 am »
Al contrario di quello motociclistico, dove la vendita è quasi basata sul "model year", con miglioramenti in svariati settori, ecc. (a tal proposito Ti faccio, dato che sicuramente sei molto più esperto di me nel settore (Attenzione, OT !!): se come dicevo, ad una moto nuova magari presentata solo l'anno precedente, è possibile presentare nuove regolazioni e/o particolari che migliorano sensibilmente le sue caratteristiche, bisogna dedurne che solo l'anno prima le avevano cannate clamorosamente, o che magari avevano sbagliato la scelta della centralina, forcelle, ecc.?, lo domando perchè mi sembra molto strano che questo accada spessissimo nel mondo motociclistico)....dicevo...ah! dicevo che l'orologeria si basa su canoni diversi, dove la novità sfrenata non esiste, anzi, basta pensare al diverso rapporto con le "prestazioni"; la precisione, in un orologio meccanico è quasi secondaria, come l'impermeabilità, ecc.; conta molto di più il brand, la storia del movimento, la "manifattura" (concetto sconosciuto nel mondo dei motori), la finitura superficiale dei pezzi... sono due mondi completamente diversi che risponddono a logiche non comparabili, sia nelle richieste degli appassionati che in quelle di vendita.
Se in realtà non sai ciò che stai chiedendo, non ti stupire di ciò che in realtà ti viene risposto.
Sinceramente Vostro, Sergino


[img=right]http://img41.imageshack.us/img41/4967/classimmagine.jpg[/img=right] [img=left]http://img41.imageshack.us/img41/1091/chronomatimagine.jpg[/img=left]

gidi_34

considerazioni di fine giornata
« Risposta #5 il: Novembre 06, 2007, 08:40:00 am »
conosci poco e male il mondo dei motori.

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
considerazioni di fine giornata
« Risposta #6 il: Novembre 06, 2007, 08:52:15 am »
io sono d'accordo con sergino.
il mondo dei motori ha una tale varietà di ricerca e sviluppo che è improponibile il paragone.
in sostanza nell'orologeria non c'è molto da inventare se non l'inserimento di nuovi materiali.
pensa che ancora oggi il tourbillon, invenzione targata Breguet e datata 1801 (!!), è ancora una delle complicazioni più apprezzate e importanti.

se poi vogliamo spacciare per invenzione o innovazione la slot machine inserita in un GP, beh allora meglio tornare all'età della pietra.
mio parere, ovviamente.

lumen

  • *****
  • 1264
    • Mostra profilo
    • http://studiododiciventuno.it
    • E-mail
considerazioni di fine giornata
« Risposta #7 il: Novembre 06, 2007, 09:24:36 am »
A volte(più spesso di quanto si pensi) anche il mondo dei motori risponde alle stesse logiche dell'orologeria. E' solamente necessario aspettare molti più anni, ma alla fine i giochi sono gli stessi.
Date un'occhiata a quest'inserzione su e-bay. La si potrebbe riassumere così: Orologio di prestigiosa marca francese. Ha creato una moda, segnato un'epoca. Calibro semplice ma rivoluzionario. Funzionante, rifiniture essenziali ma affascinanti. Rivisionato, totalmente originale. € 9.990,00 http://cgi.ebay.fr/ws/eBayISAPI.dll?ViewItem&item=330183462608

osta più della sua corrispettiva versione moderna. [:D][:D][:D][:D]

Ciao
Lu

persson

considerazioni di fine giornata
« Risposta #8 il: Novembre 06, 2007, 09:56:14 am »
denuncio Luciano perchè pubblica notizie altamente confidenziali!!!! [:D]
bhè va fatta una precisazione e siamo in OT... quella la nn è una 2cv normale, è una sahara (anche se ci sono varie parti nn originali) prodotta in soli 694 esemplari dal 1961 al 1971, ha la particolarità di avere 2 motori, uno posteriore ed uno anteriore (e quindi di essere a scelta, trazione anteriore, posteriore o 4x4) ne esistono più davvero pochissime e restaurata e con documentazione originale (ne esistono abbastanza false) può superare i 20-25000 euro... quindi per capirci è come un lange da osservazione che viaggiava su un zeppeling... (p.s. nella remotissima ipotesi conosciate qualcuno che ne ha una in vendita, io sarei interessato all'eventuale acquisto... vale pure per il lange[:D])
tornando al discorso di cui al post, anche secondo me il paragone è un po' tirato... la mecanica motoristica ha come scopo l'innovazione (al fine di aumentare le prestazioni), la meccanica orologiera ha come scopo la tradizione... se vogliamo cercare l'innovazione in orologieria c'è stata e continua tutt'ora (sempre al fine di aumentare le prestazioni)... basta allargare il nostro orizzonte... dopo i meccanici ci sono stati i quarzo, poi i radiocontrollati, poi gli orologi atomici... e chissà cosa ci riserverà il futuro...
« Ultima modifica: Novembre 06, 2007, 10:10:30 am da persson »

teu

  • *****
  • 1023
    • Mostra profilo
    • E-mail
considerazioni di fine giornata
« Risposta #9 il: Novembre 06, 2007, 17:44:03 pm »
Anche a parer mio il paragone tra i due mondi non sta in piedi...tra l'altro in termini di prestazioni io penso che nell'orologeria meccanica ormai e' stato raggiunto il limite...ora la ricerca andrebbe rivolta a garantire una maggior affidabilita' ed una maggiore costanza di marcia nel tempo e perche' no anche una riduzione degli intervalli tra le manutenzioni successive...e' in questa direzione che si sono mosse per esempio rolex con la spirale parachrom bleu e Omega con lo scappamento coaxial.

Poi tra l'altro anche il motore a scoppio l'hanno inventato nell'ottocento...poi hanno aggiunto dettagli su dettagli...ma e' e rimane pur sempre una caldaia basata sul secondo principio della termodinamica...[;)]...che poi su due ruote e' pure pericolosa [:D]