nomos, manifattura si o no?

[gidi_34]

ma il calibro manuale deriva (é praticamente uguale) al peseaux 7000?...

[persson]

...deriva (come del resto il calibro automatico)... ma ormai è una lontana parentela... del peseaux 7001 c'è rimasta giuto la platina e poco di più credo... ponti variati, alcuni ruotismi pure... scappamento pure (spirale nivarox a1, regolazione micrometrica Triovis, bilancere in glugydur, ecc...)

[Airangel]

sto aspettando con impazienza il catalogo da verona....mi piace molto il ludwig......[:p][:p][:p]

[gidi_34]

ho visto delle foto del calibro che monta anche stowa...identico...cmq son ben fatti...ma manifattura non lo sono. peccato! mi sembrava molto strano che costassero "così poco"...

[cicci]

Mi sapete definire cosa si intende per manifattura, secondo la Vs scuola di pensiero?

Saluti Cicci[]

[Airangel]

cicci ha scritto: Mi sapete definire cosa si intende per manifattura, secondo la Vs scuola di pensiero? Saluti Cicci[]

è l'eterno dibattito di questo forum, ci sono diverse scuole di pensiero, chi pensa che una manifattura debba farsi tutto ma proprio tutto in casa, chi il solo movimento, ecc....
la mia opinione è che una maison si può definire manifattura quando ha o abbia sviluppato un calibro in proprio.
secondo me la nomos è una manifattura, ma posso sbagliare, per carità!
[]

tu invece cosa intendi per manifattura?

[persson]

gidi_34 ha scritto: ho visto delle foto del calibro che monta anche stowa...identico...cmq son ben fatti...ma manifattura non lo sono. peccato! mi sembrava molto strano che costassero "così poco"...

nn mi sembra che sia identico...


Immagine:

22,76 KB
questo è un 7001 rifinito, ma ha ancora i ponti divisi e nn so poi se siano stati fatti interventi allo scappamento... ma nn credo...

[cicci]

Identico non proprio....La platina ed i ponti sono completamenti rifatti, la spirale è di qualità superiore, il sistema di criccaggio del rocchetto di carica è completamente diverso(tipico di Glashütte). Inoltre il sistema di regolazione è micrometrico perciò più raffinato. Viti fatte in casa e brunite a fuoco.  Tutti dettagli che si elencano in "poche" parole ma richiedono "molta" lavorazione.

Vi siete mai chiesti perché in molti orologi le viti brunite hanno il taglio color bianco?? E se le sviate anche il filetto è bianco(color acciaio)??

Saluti Cicci[]

[gidi_34]

certo che lo so...nel campo della meccanica le viti anodizzate sono presenti sulle moto degli appassionati ormai da molti anni...
per persson...credo si capisca che il mio post è una provocazione (non a te)...mi conosci bene e sai che per me l'effetto manifattura è del tutto assente...se un calibro è fatto bene e rifinito a regola d'arte per me va bene...pensa che mi sta piacendo un louis erard che monta un 2824 squelette!!
ritornando a nomos e al discorso manifattura.
ribadisco la definizione di manifattura presente nel giuseppe pensiero..."intendo per manifattura qualsiasi lavorazione eseguita su di un pezzo meccanico ed in base alla quale lo stesso dopo svariate ore di lavorazione ne risulta trasformato sia nella qualità meccanica (leggi prestazioni) sia nella, non meno importante, veste estetica." NON INTENDO per manifattura "qualsiasi calibro progettato in house con tecniche cad, costruito da macchine a controllo numerico e assemblato senza la minima lavorazione estetica"...perchè se dobbiamo parlare d bella orologeria allora questi calibri devono essere belli..se vogliamo la robustezza (tanto cara e millantata da una nota maison) allora mi compro un G-shock

[persson]

concetto di manifattura che in parte condivido... ma credo che ormai, sia in campo orologiero che in campo motoristico la progettazione in cad e la realizzazione di parti fatta da macchine automatizzati sia presente ed essenziale in ogni realtà... è la finitura fatta a mano di questi pezzi che poi fa la differenza e tornando al paragone di questi 2 brand tedechi, credo che Stowa, sotto questo aspetto sia abbastanza deficitaria rispetto a nomos... cmq per me il fatto che il calibro debba essere pensato e progettato in huose è punto fondamentale per potersi definire manifattura... e nomos lo sta facendo... questi 2 calibri ne sono l'esempio, ma credo che già li hai visti un po' di tempo fa... a presto...

Immagine:

23,62 KB


Immagine:

111,17 KB

[persson]

cicci ha scritto: ...Vi siete mai chiesti perché in molti orologi le viti brunite hanno il taglio color bianco?? E se le sviate anche il filetto è bianco(color acciaio)?? Saluti Cicci[]

bhò... la butto là? (sperando di nn dire una cavolata) perchè vengono acquistate "grezze" già brunite, quando sono una specie di "ribattini", e poi, la filettattura viene fatta dall'acquirente secondo il passo che gli serve? (a questo punto spero di essermi spiegato, almeno...[B)])
ciao...

[Sir C]

Stowa usa degli Unitas 6497
per forza sono diversi dai calibri Nomos
che è una manifattura.La base dei calibri è il Peseux 7001 di cui resta ben poco.Tuttavia
la casa è capace di sviluppare ex novo componenti
importanti come il sistema rotore del Tangomat
e i calibri di forma visti sopra.

Le viti azzurrate secondo tecnica(cioè portare a ossidazione spinta a 300 gradi)risultano interamente
azzurre anche nella filettatura.
Le altre sono ossidate artificialmente solo sulla parte superiore.Il risultato non è lo stesso.

[teu]

gidi_34 ha scritto: certo che lo so...nel campo della meccanica le viti anodizzate sono presenti sulle moto degli appassionati ormai da molti anni... per persson...credo si capisca che il mio post è una provocazione (non a te)...mi conosci bene e sai che per me l'effetto manifattura è del tutto assente...se un calibro è fatto bene e rifinito a regola d'arte per me va bene...pensa che mi sta piacendo un louis erard che monta un 2824 squelette!! ritornando a nomos e al discorso manifattura. ribadisco la definizione di manifattura presente nel giuseppe pensiero..."intendo per manifattura qualsiasi lavorazione eseguita su di un pezzo meccanico ed in base alla quale lo stesso dopo svariate ore di lavorazione ne risulta trasformato sia nella qualità meccanica (leggi prestazioni) sia nella, non meno importante, veste estetica." NON INTENDO per manifattura "qualsiasi calibro progettato in house con tecniche cad, costruito da macchine a controllo numerico e assemblato senza la minima lavorazione estetica"...perchè se dobbiamo parlare d bella orologeria allora questi calibri devono essere belli..se vogliamo la robustezza (tanto cara e millantata da una nota maison) allora mi compro un G-shock

Beh oddio...un casio ed un...orologio della casa che tu non osi nemmeno citare [] non sono proprio la stessa cosa...

[cicci]

[]
Senza andare nel super tecnico, rispondendo a gidi_34, le viti(delle moto) anodizzate sono in alluminio, ed il procedimento avviene attraverso un processo elettroelittico. In orologeria le viti sono in acciaio. Sir C afferma giustamente che" Le viti azzurate........".  
 Ma dopo, "Le altre sono ossidate artificialmente........" non è corretto, anche se è vero che il risultato non è lo stesso.
Infatti nella realtà avviene che le viti che vengono fornite dai fabbricanti(Eta, o analoghe) sono in acciaio e successivamente ricoperte al palladio, che le protegge dall'ossidazione e le rende più lucide, però se provate a brunirle, con questo trattamento non accade nulla in quanto l'acciaio è ricoperto e quindi non può ossidarsi.
 Successivamente le case che acquistano i loro calibri lucidano la testa solamente, asportando il trattamento,  in seguito vengono brunite alle temperatura giusta. Si brunisce dove è stato asportato il trattamento soprascritto e rimane bianco il resto.
Concludendo dove le viti sono completamente brunite, vuol dire che sono state costruite "in house", quindi di Manifattura(le viti del fabbricante originali non vengono utilizzate).

Saluti Cicci[][]

[sergino]

Rispetto al CAD, posso dire la mia... io progetto completamente, anche se in un settore completamente diverso, con il CAD (specificatamente con un software chiamato CATIA, dal 1986)e posso dire che il metodo di progettazione non centra nulla con il concetto di manifattura o meno, la progettazione computerizzata è semplicemente un obbligo, oggi giorno, ed ha sostituito quella a tecnigrafo (di conseguenza a mano). Tutto quello di anche minimamemnte tecnico ormai è pensato e progettato così, da tutti, manifatture e non.