Orologico Forum 3.0

Articolo da commentare in libertà


Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #1 il: Novembre 25, 2011, 14:43:35 pm »
Commento in libertà; l'articolo non è un granchè, peraltro tratta un argomento un poco inflazionato ma sotto sotto dice la verità.
Qual'è questa verità? (a mio modo di vedere le cose)
La verità è che negli anni '10 del 2000 il mondo dell'orologeria -come tutti gli accessori- non vive per merito degli appassionati ma si modifica e si espande in funzione delle mode o se volete delle tendenze di mercato.
Non c'è più, salvo rari casi, quella spinta ad innovare proprio perchè il mercato non la richiede. Oggi l'imperativo è vendere, non importa cosa; ecco allora che Rolex ha prodotto un explorer grande quanto il sub (che a questo punto potremmo definirlo un orologio dal design classico), AP ha deliberato versioni "volcano & company" del royal oak, Breitling ha prodotto un superocean che sembra un Seiko ecc ecc...
Parallelamente per le tasche meno abbienti vi è stato un fiorire di paccottiglia "fighetto bauscia style" tipo Gagà, i nuovi Breil ecc ecc...
"De gustibus non disputandum est..."  quindi per me ognuno può impiegare i propri quattrini come meglio crede tuttavia là fuori c'è un mondo di gente che reputa l'orologio un mero oggetto segnatempo (e ci mancherebbe altro)  per cui basa le proprie scelte sull'estetica e sulla moda senza badare alle caratterstiche tecniche oppure alla linea.
Anche io mi sento tamarro a volte ... quando indosso il mio traser commander con un cinturino nato da 24mm.
Io credo che ognuno di noi sia tamarro in qualche cosa (io ho una macchina con l'alettone...) semplicemente quando si parla di orologi ci restiamo male (me compreso) perchè pensiamo che siano tutti appassionati come noi ma gli appassionati non danno da mangiare al mercato.

Naturalmente questo è un mio modo di vedere le cose. I riferimenti ai marchi che ho citato sono stati fatti a titolo di esempio nessuno ne abbia al male insomma.  :)
« Ultima modifica: Novembre 25, 2011, 14:46:19 pm da REBREATHER »
By Reb.

In altri lidi mi conoscono come Ziglivs!

++ Buone bolle a tutti ++

ROGER

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #2 il: Novembre 25, 2011, 14:44:28 pm »
Bella questa citazione:

"All’inizio c’è l’intuizione di Franck Muller. Si definiva (con tamarra temerarietà) «il più giovane maestro orologiaio svizzero» pur essendo tecnicamente secondo a molti; ma ha avuto il merito di un’invenzione estetica geniale, riprendendo all’inizio degli anni Novanta gli stilemi degli orologi tonneau anni Venti per riproporli in versione extralarge, con l’aggiunta di tutti i colori disponibili e, spesso, una spruzzata di diamanti anche nei modelli per uomini."

Ed è vero che molti Roger Dubuis e Audmeras Piguet Off Shore sono tamarrissimi... questi ultimi infatti spesso al polso di calciatori...
.::R063R::.

fabri5.5

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #3 il: Novembre 25, 2011, 14:50:52 pm »
ho sempre stimato Veroni,
ma dovrebbe andare a rivedersi i lavori dell'allora giovanissimo
Franck Muller.

caludio

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #4 il: Novembre 25, 2011, 18:19:46 pm »
Concordo sul fatto che la tamarraggine sia entrata anche nell'alta orologeria (con tutti gli arricchiti senza cultura che girano al giorno d'oggi è logico...), ma credo che chi scrive ben poco capiscandi orologi

Claudio

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #5 il: Novembre 25, 2011, 19:02:45 pm »
Mi sembra che mescoli il diavolo all'acqua santa...anche se in fondo dice la verita'!
Meglio fare et pentirsi, che non fare et pentirsi.

massotto

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #6 il: Novembre 25, 2011, 19:54:33 pm »
beh...viviamo nell'epoca dell'apparenza a tutti i costi , per i ricchi e per i poveri ....
 
Tutto cio' che si vede e appare sembra gratificare , dall'abbigliamento , agli accessori  e alle forme di tutto cio' che ci circonda...
 
la buona vecchia moderazione sembra preistoria ....
 
quello di oggi lo proporrei come ..."protagonismo ( finto ndr.) a tutti i costi" ... di coloro che dicono di vivere alla giornata ...di coloro che si sentono uomini e donne dell'ultim'ora ...
 
Di conseguenza anche l'orologio si è adeguato a questo modo di apparire
 
Questo è una società dalla quale io mi sento assai slegato e che non mi appartiene ... :)

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #7 il: Novembre 25, 2011, 20:09:25 pm »
beh...viviamo nell'epoca dell'apparenza a tutti i costi , per i ricchi e per i poveri ....
 
Tutto cio' che si vede e appare sembra gratificare , dall'abbigliamento , agli accessori  e alle forme di tutto cio' che ci circonda...
 
la buona vecchia moderazione sembra preistoria ....
 
quello di oggi lo proporrei come ..."protagonismo ( finto ndr.) a tutti i costi" ... di coloro che dicono di vivere alla giornata ...di coloro che si sentono uomini e donne dell'ultim'ora ...
 
Di conseguenza anche l'orologio si è adeguato a questo modo di apparire
 
Questo è una società dalla quale io mi sento assai slegato e che non mi appartiene ... :)

Quoto tutto, ed in pieno. Viva l'eleganza sobria. Viva gli orologi "giusti", che non esagerano nelle dimensioni, che non gridano all'occhio altrui "guardatemi", ma che allo stesso tempo, se ci cade l'occhio sopra, si "rivelano" discretamente.
Ovvio che su tale base, mi sento di bocciare -a titolo di esempio- tanto i nuovi DJ da 40mm, quanto lo yacht master II....... e persisterò, crisi permettendo, nel vecchi obiettivo: explorer I da 36mm.

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #8 il: Novembre 25, 2011, 21:15:19 pm »
Che la tamarraggine sia entrata tra noi è quasi storia, nel senso che non è certo uno "stile di vita" dell'altro ieri. Poi, come sempre, è ovvio che ognuno ci dà un'accezione che vuole. E' evidente, che siccome ci si dà un'accezione che tende al negativo, ognuno di noi tende a spostare la linea in modo da essere fuori dall'"insieme" tamarro.
La prima caratteristica che salta all'occhio per guadagnarsi il titolo è sicuramente la dimensione della cassa. Io però che ho un polso piccolo se mettessi un 44 mm non sarei solo un po' più tamarrone, ma pure ridicolo, che forse è un po' peggio. Per cui la questione nemmeno mi sfiora.
Poi penso, che non sia solo una questione di gusti, ma anche di come "ci si sente" (chiaro che non si sposterà di tantissimo rispetto a come siamo), pertanto ci saranno giorni in cui uno si sente di "osare" un po' di più , altri  in cui si sente di osare un po' meno.
Il mio massimo di "trasgressione" è l'explorer 2 vecchia referenza che non mi pare sta pacchianeria, per cui mi sento un po' tagliato fuori.
Certo, l'articolo non ha grandi pretese, lo trovo un po' semplicistico e riduttivo, abbastanza pieno di luoghi comuni. Certo, le cose stanno cosi, c'è più apparenza, più tamarraggine, ci sono più arricchiti e meno ricchi, per cui il mercato, orologi incluso, si adegua a tale andamento. D'altronde ragazzi, diciamoci la verità: è inutile fare un bellissimo prodotto se poi non incontra i gusti dei teorici fruitori.
Penso inoltre che un oggetto dipende anche da come lo porti.
Ricordo che tempo fa si parlò del daytona leopard (mi sembra si chiamasse cosi) ed in effetti penso sia, preso nudo e crudo, uno dei massimi esempi di orologio tamarro.
Ma sono convinto che se lo mettete al polso di una donna di classe (ne ho in mente tante che conosco) sono convinto che pure l'orologio diventerebbe più di classe.
Cosi come se prendete un tamarro vero, gli mettete un bel explorer 2, sono convinto che sembrerebbe più tamarro pure l'orologio.
Ringrazio teo perchè è un articolo da cui qualche interessante spunto si può prendere per fare qualche discorso interessante tutti insieme.
Buon fine settimana a tutti. 
 

fabri5.5

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #9 il: Novembre 25, 2011, 23:16:51 pm »
Che la tamarraggine sia entrata tra noi è quasi storia, nel senso che non è certo uno "stile di vita" dell'altro ieri. Poi, come sempre, è ovvio che ognuno ci dà un'accezione che vuole. E' evidente, che siccome ci si dà un'accezione che tende al negativo, ognuno di noi tende a spostare la linea in modo da essere fuori dall'"insieme" tamarro.
La prima caratteristica che salta all'occhio per guadagnarsi il titolo è sicuramente la dimensione della cassa. Io però che ho un polso piccolo se mettessi un 44 mm non sarei solo un po' più tamarrone, ma pure ridicolo, che forse è un po' peggio. Per cui la questione nemmeno mi sfiora.
Poi penso, che non sia solo una questione di gusti, ma anche di come "ci si sente" (chiaro che non si sposterà di tantissimo rispetto a come siamo), pertanto ci saranno giorni in cui uno si sente di "osare" un po' di più , altri  in cui si sente di osare un po' meno.
Il mio massimo di "trasgressione" è l'explorer 2 vecchia referenza che non mi pare sta pacchianeria, per cui mi sento un po' tagliato fuori.
Certo, l'articolo non ha grandi pretese, lo trovo un po' semplicistico e riduttivo, abbastanza pieno di luoghi comuni. Certo, le cose stanno cosi, c'è più apparenza, più tamarraggine, ci sono più arricchiti e meno ricchi, per cui il mercato, orologi incluso, si adegua a tale andamento. D'altronde ragazzi, diciamoci la verità: è inutile fare un bellissimo prodotto se poi non incontra i gusti dei teorici fruitori.
Penso inoltre che un oggetto dipende anche da come lo porti.
Ricordo che tempo fa si parlò del daytona leopard (mi sembra si chiamasse cosi) ed in effetti penso sia, preso nudo e crudo, uno dei massimi esempi di orologio tamarro.
Ma sono convinto che se lo mettete al polso di una donna di classe (ne ho in mente tante che conosco) sono convinto che pure l'orologio diventerebbe più di classe.
Cosi come se prendete un tamarro vero, gli mettete un bel explorer 2, sono convinto che sembrerebbe più tamarro pure l'orologio.

Ringrazio teo perchè è un articolo da cui qualche interessante spunto si può prendere per fare qualche discorso interessante tutti insieme.
Buon fine settimana a tutti. 

esattamente,non è l'orologio tamarro,
ma chi lo indossa lo fa' diventare tamarro!!!!!!

Soyuz

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #10 il: Novembre 26, 2011, 04:10:58 am »
e per scrivere queste strunzate (scusate il francesismo) a questo lo chiamano al corriere e lo pagano pure?

Perdonate l'immodestia, ma faccio molto meglio io nel mio blog misero.

Questo si è fatto un giretto sui forum e ha attinto le informazioni. Due nomi di case, qualche nome di vip, un pò di colla vinilica, forbici con la punta arrotondata e anche lui ha fatto il suo art attack.

Articolo vuoto, futile...aria fritta in salsa ammuffita.

Che sconforto!

n.b. Riproduzione riservata....
...ma va a caxare!!!
« Ultima modifica: Novembre 26, 2011, 04:19:46 am da Soyuz »
Il mio destino è vagare...non c'è posto per i sognatori!
Meglio solo che male accompagnato!
Buono si, fesso no!
Sono talmente antipatico che lo specchio mi riflette di spalle!
Soyuz si nasce...ed io lo naqui! Modestamente...!
ho un blog personale : http://orologivintage.blogspot.com

massotto

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #11 il: Novembre 26, 2011, 13:59:24 pm »
beh..non scandalizzarti neppure di questo Soyuz ....
 
In un mondo dove si apprezza  Il Grande Fratello , AmiciL'isola dei Famosi ( trasmissioni di una tristezza paurosamente profonda a mio vedere )  ....ci sta pure il giornalista che spara assurdità e tamarreide .... :D :D :D

Bertroo

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #12 il: Novembre 26, 2011, 14:28:31 pm »
Mah....concordo con Soyuz....articolo senza senso...mah...sembrano i nostri commenti...oltretutto da appassionato d'orologeria, questafrase mi sembra un bestemmia e una grossa caxxata:

All’inizio c’è l’intuizione di Franck Muller. Si definiva (con tamarra temerarietà) «il più giovane maestro orologiaio svizzero» pur essendo tecnicamente secondo a molti;

Airangel

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Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #13 il: Novembre 26, 2011, 16:39:29 pm »
Che la tamarraggine sia entrata tra noi è quasi storia, nel senso che non è certo uno "stile di vita" dell'altro ieri. Poi, come sempre, è ovvio che ognuno ci dà un'accezione che vuole. E' evidente, che siccome ci si dà un'accezione che tende al negativo, ognuno di noi tende a spostare la linea in modo da essere fuori dall'"insieme" tamarro.
La prima caratteristica che salta all'occhio per guadagnarsi il titolo è sicuramente la dimensione della cassa. Io però che ho un polso piccolo se mettessi un 44 mm non sarei solo un po' più tamarrone, ma pure ridicolo, che forse è un po' peggio. Per cui la questione nemmeno mi sfiora.
Poi penso, che non sia solo una questione di gusti, ma anche di come "ci si sente" (chiaro che non si sposterà di tantissimo rispetto a come siamo), pertanto ci saranno giorni in cui uno si sente di "osare" un po' di più , altri  in cui si sente di osare un po' meno.
Il mio massimo di "trasgressione" è l'explorer 2 vecchia referenza che non mi pare sta pacchianeria, per cui mi sento un po' tagliato fuori.
Certo, l'articolo non ha grandi pretese, lo trovo un po' semplicistico e riduttivo, abbastanza pieno di luoghi comuni. Certo, le cose stanno cosi, c'è più apparenza, più tamarraggine, ci sono più arricchiti e meno ricchi, per cui il mercato, orologi incluso, si adegua a tale andamento. D'altronde ragazzi, diciamoci la verità: è inutile fare un bellissimo prodotto se poi non incontra i gusti dei teorici fruitori.
Penso inoltre che un oggetto dipende anche da come lo porti.
Ricordo che tempo fa si parlò del daytona leopard (mi sembra si chiamasse cosi) ed in effetti penso sia, preso nudo e crudo, uno dei massimi esempi di orologio tamarro.
Ma sono convinto che se lo mettete al polso di una donna di classe (ne ho in mente tante che conosco) sono convinto che pure l'orologio diventerebbe più di classe.
Cosi come se prendete un tamarro vero, gli mettete un bel explorer 2, sono convinto che sembrerebbe più tamarro pure l'orologio.

Ringrazio teo perchè è un articolo da cui qualche interessante spunto si può prendere per fare qualche discorso interessante tutti insieme.
Buon fine settimana a tutti. 

esattamente,non è l'orologio tamarro,
ma chi lo indossa lo fa' diventare tamarro!!!!!!

quotone tamarro....

Re:Articolo da commentare in libertà
« Risposta #14 il: Novembre 30, 2011, 17:48:43 pm »
L'articolo di Veroni, ha sicuramente il pregio della sintesi. In uno spazio decisamente limitato, ha cercato per quanto possibile, di fare una concisa cronistoria del fenomeno "orologeria tamarra", citando nomi e situazioni che a noi. un poco più addentro alla materia, possono apparire banali e scontati. E' importante non perdere di vista il "target" a cui è rivolto l'articolo: il lettore medio di un quotidiano a larga diffusione. Lettore che mal sopporterebbe riferimenti a personaggi o situazioni più dotte e particolareggiate. In quel contesto, l'argomento andava necessariamente affrontato con leggerezza ed anche con una certa superficialità, senza andare troppo a fondo alla materia, cercando di circoscrivere il tutto nell'ambito di fenomeno modaiolo da osservare, magari disapprovandolo e nulla più. Sono fermamente convinto che il giornalista in questione, sia in grado di trattare con maggior competenza l'argomento, rendendo maggiori notizie e particolari sul fenomeno, ma spesso lo spazio a disposizione è quel che è; se ti dicono: "Mi servono 35 righe su 'sta roba!", è ovvio che puoi affrontare il tema soltanto "di striscio". Se poi qualcuno ne è stato stimolato e vuol saperne di più, il tempo ed il modo, li trova da sè.  :D ;) 
« Ultima modifica: Novembre 30, 2011, 18:03:31 pm da mariol4749 »