Chi sbaglia, è giusto che paghi e se ne riparlerà quando la giustizia avrà fatto il suo corso. Qualcuno sembra aver già dimenticato i 18.000.000 di "petali" della margherita, a quanto pare e quel manipolo di dirigenti di quel partito che minacciano querele a destra e a manca. A me Umberto Bossi, non ha rubato un solo euro, è al suo movimento, la sua creatura che deve rendere conto. Si è dimesso ed è una decisione dovuta nei confronti del movimento, decisione che altri dirigenti di altri partiti, si guardano bene dal prendere, mentre aspettano che l'oblio del tempo e la stupidità degli elettori si dimentichi di loro. Eppure, molti continuano a manifestare affetto e solidarietà per l'uomo, per le idee che l'uomo portava avanti, oggi ancora più di ieri sono valide e rimangono per me forse l'ultima speranza che questo stupido paese ha di salvarsi. Si sente spesso dire: "Io votavo la lega, ma poi ho cambiato idea"; queste persone non sono mai state veramente leghisti, perchè non hanno mai capito cosa fosse la Lega. Mi sono turato il naso quando fu giocoforza allearsi con Forza Italia; la meta era sempre lì davanti: il federalismo! Non è andata come speravamo, pazienza, ci abbiamo provato e continueremo a farlo; gli uomini vanno e vengono, le idee restano e se sono buone, prima o poi si affermeranno, la storia ce lo insegna.