Orologico Forum 3.0

Collezioni Standardizzate

palombaro

  • *****
  • 1204
  • M i c h e . .
    • Mostra profilo
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #15 il: Ottobre 17, 2014, 13:43:03 pm »
io ragiono: vorrei xxx dove cxxxo trovo i soldi?

anch'io in genere ho ben chiaro cosa voglio .. voglio qualcosa che sia suggestivo ma con qualità oggettive ... in più non deve essere un orologio "lapalissiano" ...
Per me, ogni collezionista dovrebbe cercare di dare una certa "verve" alla sua collezione ... dovrebbe cercare di distinguersi dagli altri e non uniformarsi ... Non adattarsi allo standard .. ma ricercare la straordinarietà, l'eccezione, ciò che gli altri non hanno..

Il fatto di distinguersi dagli altri non debba essere il fulcro di una collezione. Ognuno sa i suoi gusti ed il suo portafoglio. Tutte le altre considerazioni pensano siano delle forzature. Nel senso che anche il ragionamento (che spesso, e secondo me non a ragione faccio pure io) ho questo e quello, quindi quale può essere il prossimo acquisto, penso sia un ragionamento che non regge.
Poi è ovvio che i pluricomplicati,gli artigianali superfichi e simili piaccioni a tutti, ma poi devi fare i conti con i tuoi conti... La prova del nove sull'acquisto "giusto" penso sia l'appagamento personale che ne deriva, la felicità che hai quando lo acquisti, quando te lo metti al polso. E anche se hai al polso un orologio ceh hanno migliaia e migliaia di persone come te, tu ti senti come l'unico possessore di quell'orologio, da tale piacere deriva l'averlo con te. Questo penso sia l'unico vero parametro. Se hai tutti rolex e ti senti cosi, benissimo hai fatto la scelta giusta, hai tutti hamilton e ti senti cosi, benissimo lo stesso. Hai tutti vintage, riserve di carica, fasi lunari, idem. Nella vita l'importante è essere felici. Poi è chiaro, questo è un forum, ognuno esprime la propria opinione, condivisibile o meno. Ma resta il fatto che i nostri orologi ci devono dare piacere. Tutto qui.

sul fatto che uno debba trovare la felicità nel collezionare non ci piove ...
sul fatto che ogni uno possa collezionare come meglio crede purchè questo suo approccio gli dia felicità, non ci piove ..
Questo non toglie che per me un collezionista dovrebbe ricercare la straordinarietà degli oggetti che colleziona ... è il mio modo di distinguere le collezioni dalle raccolte ...
Uno può entrare in un negozio soldi in mano e comprare dieci orologi che gli piacciono... il risultato è che in meno di mezz'ora ha ottenuto una collezione perché gli piace e perché è felice... Questo non glielo toglie nessuno.. sarà di fatto un collezionista.. ma non ai miei occhi  .. Per me (ripeto "per me") il collezionista dovrebbe avere un approccio diverso da chi accumula grazie alla disponibilità economica  ...
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2014, 13:56:17 pm da palombaro »
***

Ilmionomeènessuno

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #16 il: Ottobre 17, 2014, 14:14:40 pm »
Raccontaci allora ti prego , la straordinarietà della tua "collezione" .

Dei pezzi che finora ci hai mostrato non ne ho colta nessuna , al momento... ???

Ma forse sono io che non "colgo" le tue "straordinarietà...

Quale tema collezionistico ( e non di raccolta come giustamente hai detto ) segui ?

Pezzi rari ? ..non mi sembra ..quella alla fine è comunque una questione economica , particolari movimenti...al momento non mi sembra di averne visti ... Non so....
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2014, 14:16:55 pm da massotto »

palombaro

  • *****
  • 1204
  • M i c h e . .
    • Mostra profilo
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #17 il: Ottobre 17, 2014, 14:36:09 pm »
io ragiono: vorrei xxx dove cxxxo trovo i soldi?

anch'io in genere ho ben chiaro cosa voglio .. voglio qualcosa che sia suggestivo ma con qualità oggettive ... in più non deve essere un orologio "lapalissiano" ...
Per me, ogni collezionista dovrebbe cercare di dare una certa "verve" alla sua collezione ... dovrebbe cercare di distinguersi dagli altri e non uniformarsi ... Non adattarsi allo standard .. ma ricercare la straordinarietà, l'eccezione, ciò che gli altri non hanno..

Il fatto di distinguersi dagli altri non debba essere il fulcro di una collezione. Ognuno sa i suoi gusti ed il suo portafoglio. Tutte le altre considerazioni pensano siano delle forzature. Nel senso che anche il ragionamento (che spesso, e secondo me non a ragione faccio pure io) ho questo e quello, quindi quale può essere il prossimo acquisto, penso sia un ragionamento che non regge.
Poi è ovvio che i pluricomplicati,gli artigianali superfichi e simili piaccioni a tutti, ma poi devi fare i conti con i tuoi conti... La prova del nove sull'acquisto "giusto" penso sia l'appagamento personale che ne deriva, la felicità che hai quando lo acquisti, quando te lo metti al polso. E anche se hai al polso un orologio ceh hanno migliaia e migliaia di persone come te, tu ti senti come l'unico possessore di quell'orologio, da tale piacere deriva l'averlo con te. Questo penso sia l'unico vero parametro. Se hai tutti rolex e ti senti cosi, benissimo hai fatto la scelta giusta, hai tutti hamilton e ti senti cosi, benissimo lo stesso. Hai tutti vintage, riserve di carica, fasi lunari, idem. Nella vita l'importante è essere felici. Poi è chiaro, questo è un forum, ognuno esprime la propria opinione, condivisibile o meno. Ma resta il fatto che i nostri orologi ci devono dare piacere. Tutto qui.

sul fatto che uno debba trovare la felicità nel collezionare non ci piove ...
sul fatto che ogni uno possa collezionare come meglio crede purchè questo suo approccio gli dia felicità, non ci piove ..
Questo non toglie che per me un collezionista dovrebbe ricercare la straordinarietà degli oggetti che colleziona ... è il mio modo di distinguere le collezioni dalle raccolte ...
Uno può entrare in un negozio soldi in mano e comprare dieci orologi che gli piacciono... il risultato è che in meno di mezz'ora ha ottenuto una collezione perché gli piace e perché è felice... Questo non glielo toglie nessuno.. sarà di fatto un collezionista.. ma non ai miei occhi  .. Per me (ripeto "per me") il collezionista dovrebbe avere un approccio diverso da chi accumula grazie alla disponibilità economica  ...

Inoltre, Davide, ci tengo a precisare che la mia considerazione non vuole imporre una definizione al termine collezionista  ... E' semplicemente un mio ragionamento per dare più o meno importanza alle collezioni che vedo in giro... E' il mio punto di vista e rispetto assolutamente il tuo e quello degli altri  .. anzi, ti ringrazio per aver esperesso il tuo parere..
Io non mi sono mai definito un collezionista ..
***

Patrizio

  • *****
  • 15857
  • Homo sapiens non urinat in ventum
    • MSN Messenger - patmonfa@hotmail.com
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #18 il: Ottobre 17, 2014, 16:02:48 pm »
a sto punto palombari ci potresti anche raccontare cosa compone la tua collezione
poi dove la tieni e la combinazione in mp a me....

;)
- Homo sapiens non urinat in ventum -


palombaro

  • *****
  • 1204
  • M i c h e . .
    • Mostra profilo
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #19 il: Ottobre 17, 2014, 16:46:08 pm »
a sto punto palombari ci potresti anche raccontare cosa compone la tua collezione
poi dove la tieni e la combinazione in mp a me....

;)

Patrizio, come scritto sopra io non mi definisco un collezionista …
Mi ritengo solo un appassionato che si è tolto varie soddisfazioni in ambito orologiero ..
In mp posso scriverti volentieri …
Ma la straordinarietà alla quale mi riferivo non è necessariamente proporzionale al valore economico di un orologio …  ;) Credo tu sappia bene invece, a cosa mi riferisco con questo termine .. (diciamo che il termine straordinario io lo ritengo il contrario di standard .. questo per rimanere in topic)
***

Patrizio

  • *****
  • 15857
  • Homo sapiens non urinat in ventum
    • MSN Messenger - patmonfa@hotmail.com
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #20 il: Ottobre 17, 2014, 16:56:26 pm »
capisco capisco
- Homo sapiens non urinat in ventum -


Ilmionomeènessuno

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #21 il: Ottobre 17, 2014, 20:20:01 pm »
cerchiamo allora di capire cosa vuol dire per te standard...non hai ben specificato ma solo lanciato il "sasso":..

Puoi anche rivolgerti a me direttamente Palombaro , accetto volentieri informazioni e magari "lezioni" ..da tutti .. se consone e coerenti .

attendo una tua risposta ..a me ..  ;D no baypass please ..

grazie ..

ps.: se mi ritieni degno delle tue risposte dirette s'intende ... altrimenti fa lostesso...
« Ultima modifica: Ottobre 17, 2014, 20:21:58 pm da massotto »

palombaro

  • *****
  • 1204
  • M i c h e . .
    • Mostra profilo
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #22 il: Ottobre 18, 2014, 08:19:35 am »
non è certo una questione di ritenere degni o meno.........

Standard = Uniformismo collettivo
***

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #23 il: Ottobre 19, 2014, 02:05:43 am »
X me e' davvero straordinaria la collezione di calendarmeto. Segue un tema, vi sono pezzi storici e pieni di fascino. X formarla e' occorso tantissimo tempo, studio, ricerca, passione,  dedizione ed un enorme bagaglio di conoscenza e tutto questo a prescindere dal pregio estetico del pezzo o dal suo valore. Ecco, e' talmente interessante che trascende il suo stesso valore che diventa secondario rispetto a quello storico collezionistico..
 

Ilmionomeènessuno

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #24 il: Ottobre 19, 2014, 06:43:30 am »
esiste comunque , credo , un legame fra il "valore" / interesse e  concetto/importanza  storica di collezione .. secondo me .

Collezionare tappini di coca cola dal 1940 a oggi puo' essere una collezione e certamente porta via tempo e grande impegno di ricerca e passione .

Il resto pero' mi lascia un po' di dubbi .... ( interesse e valore )

Ma forse sbaglio ..

Mi spego meglio : i tre punti cardine da me sopra citati dovrebbero essere tutti presenti in una collezione ...altrimenti potremmo confonderla con "raccolta ordinata di oggetti che ci piacevano "....sottile differenza.. :)

ps.: sempre riferito a collezioni e collezionisti di un certo livello naturalmente .
ALtrimenti plaudo anche al collezionista di "bicchieri regalo del supermercato" !
« Ultima modifica: Ottobre 19, 2014, 06:45:18 am da massotto »

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #25 il: Ottobre 19, 2014, 09:42:47 am »
Penso che ci sia una caratteristica di cui non si è fatta esplicita menzione, anche se forse emerge offuscata nella discussione, ossia la rarità del pezzo. E questo secondo me è un altro punto di eterna discussione, ossia: quanto è importante che sia raro? venghino signori...  :D :D
 

palombaro

  • *****
  • 1204
  • M i c h e . .
    • Mostra profilo
Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #26 il: Ottobre 19, 2014, 10:19:31 am »
Penso che ci sia una caratteristica di cui non si è fatta esplicita menzione, anche se forse emerge offuscata nella discussione, ossia la rarità del pezzo. E questo secondo me è un altro punto di eterna discussione, ossia: quanto è importante che sia raro? venghino signori...  :D :D

La rarità può essere una componente della straordinarietà a cui mi riferivo.. ma se vogliamo la rarità dobbiamo tralasciare gli orologi di diffusione di massa... Quelli che indossano in tanti perdono appeal agli occhi del collezionista.. ? ? Ritorniamo quindi a questa domanda ..
***

Ilmionomeènessuno

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #27 il: Ottobre 19, 2014, 11:31:27 am »
la rarità è ASSOLUTAMENTE legata all'importanza e certamente , non ultima , alla storicità riconosciuta come determinante della maison che lo ha realizzato .

Un orologio raro e "importante" solitamente non è pensabile per i piu' ... ( per una questione economica ) .

*La rarità di un oggetto "normalmente" legato a nomi scadenti o "notoriamente normali" ...non puo' suscitare che poco interesse e di conseguenza un valore economico "solamente marginale" e per i pochi eventuali interessati .

E torniamo cosi' al lato indiscutibilmente "anche" economico delle collezioni .

Secondo il mio modesto parere .... :)

gidi_34

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #28 il: Ottobre 19, 2014, 11:50:12 am »
si parla di cultura orologiera massotto, di piacere nel ricercare pezzi che anche a livello meccanico non hanno nulla da invidiare a pezzi prodotti oggi, con la differenza magari che son stati creati 60 anni fa su tecnigrafo con pennini a inchiostro. Purtroppo oggi, specialmente nella nostra italiota da 4 soldi il concetto di cultura in ogni campo è completamente abbandonato a se stesso. Poca cultura = nascita di status symbol portati a mo di totem/trofeo da parte della solita gentaglia che ci circonda. Non lamentatevi se poi qui va tutto a rotoli, non lamentatevi se abbiamo una classe dirigente che farebbe ridere anche paperino, non lamentatevi se le aziende chiudono...non è colpa della crisi...è colpa di tutta una generazione che oggi ha dai 50 ai 70 anni che ha distrutto il nostro paese e se lo è mangiato.

Re:Collezioni Standardizzate
« Risposta #29 il: Ottobre 19, 2014, 13:07:45 pm »
si parla di cultura orologiera massotto, di piacere nel ricercare pezzi che anche a livello meccanico non hanno nulla da invidiare a pezzi prodotti oggi, con la differenza magari che son stati creati 60 anni fa su tecnigrafo con pennini a inchiostro. Purtroppo oggi, specialmente nella nostra italiota da 4 soldi il concetto di cultura in ogni campo è completamente abbandonato a se stesso. Poca cultura = nascita di status symbol portati a mo di totem/trofeo da parte della solita gentaglia che ci circonda. Non lamentatevi se poi qui va tutto a rotoli, non lamentatevi se abbiamo una classe dirigente che farebbe ridere anche paperino, non lamentatevi se le aziende chiudono...non è colpa della crisi...è colpa di tutta una generazione che oggi ha dai 50 ai 70 anni che ha distrutto il nostro paese e se lo è mangiato.

Sono parzialmente d'accordo su quanto dici, e mi spiego: sono d'accordo con te come prinicipo generale che ormai conta ben più l'apparire dell'essere, quindi non importa una cosa per ciò che è, ma per ciò che appare. L'importante è farsi vedere e farsi notare (come accezione negativa). E' anche vero però, entrando nello specifico, che tutti debbano per forza avere cultura orologiera. Se a me non interessa na mazza di orologi e ho la possibilità mi prendo un rolex e non un journe, per il semplice fatto che di ques'ultimo non conosco nemmeno l'esistenza. Quindi ognuno si documenta su ciò che gli interessa. Magari io ho orologi che sono pezzi da 90 e compro mobili che non valgono nulla. Se fossi appassionato di mobili antichi magari avrei uno scrittoio luigi XVI e andrei in giro con un quarzo di plastica.
Altra cosa è l'appassionato di orologi, ma anche qui non possiamo dimenticare che anche le case più blaosnate e comprate hanno una loro storia. Non possiamo dare la colpa a rolex o all'appassionato di orologi che ne acquista 1,2  o più se per la maggior parte delle persone la sola distinzione è rolex in acciaio vs rolex d'oro.
Quello che penso non sia condivisibile è la chiusura di un appassionato. Se ti piacciono gli orologi, ti interessa conoscere la storia, la tecnica di tutti. Poi puoi avere le tue preferenze, ma ti interessa il mondo orologi. Tanto per fare un esempio, il nostro caro massimo ha iniziato la strada verso l'orologeria che gli ha fatto conoscere i rolex, lui si è invasato per questi e non vede altro al mondo. Ma è cosi perchè hanno anche un valore economico sostenibile; se cosi non fosse non sarebbe un rolexaro incallito. E' solo un questione semantica, un gioco di parole.