Orologico Forum 3.0

AHCI

Re:AHCI
« Risposta #75 il: Maggio 11, 2016, 10:55:31 am »
Ok questo è il concetto: "Con il progetto Opus Harry Winston fu tra i primi , se non il primo marchio nella storia, ad avviare una collaborazione con i più grandi orologiai del pianeta...

Bene, mi tocca smentire questa affermazione... smentire le convinzioni di Marco mi pare un'impresa...

Prima di Opus, già a metà anni 90, ci penso' un gruppo di lusso della pelletteria, la Goldpfeil...
Questa azienda diede vita ad una collaborazione con gli orologiai dell'AHCI per la realizzazione di modelli particolari.

Ed Uhrwerk, si chiamava ancora cosi'... con la "h".

Primati a parte, gli orologiai in questione, chi di orologeria era già appassionato, li conosceva da un pezzo!

http://www.watchtime.net/uhren/goldpfeil-geneve
Ma la iniziativa del pellettiere che risultati ha avuto in termini di pubblicità? Prima di tutto si è rivolto ai maestri giusti? Ha fatto loro fare dei grandi orologi? Ha esso in evidenza il nome dei loro creatori? Scusa ma mi sembra che la serie Opus mi pare abbia avuto un rilievo un po' (cioè moltissimo) differente.
In passato ti ho già dimostrato che se mi porti degli argomenti ragionevoli sono prontissimo a cambiare idea. Ma francamente non ne vedo traccia.

Il problema è che sposti sempre la discussione Marco.
Cosi' è inutile.
Meno male per HW, Busser e Opus... Sennò i vari Claret, Journe, Preziuso, Halter, Greubel e Forsezy e tutti gli altri non se li inc....a nessuno.
Ah... Giguet, dopo l'Opus 11 mi sa che ha dovuto vendere...
Ricordi cosa disse un membro dell'accademia su come viene gestita?
 

Re:AHCI
« Risposta #76 il: Maggio 11, 2016, 14:31:53 pm »
Io quegli orologiai come Erm li ho vissuti e sognati sui verdoni.
Poi hanno fatto gli Optus ed hanno acquisito visibilità?
Verso chi?
Non certo verso di me, a me gli Optus non piacciono, quindi hanno acquisito nuovi estimatori ma ne hanno persi degli altri, non perché non fossero più bravi ma perché a molti vecchi estimatori quello stile non piace.
Quindi non credo ci sia una via di mezzo, gli estimatori del modernariato li hanno conosciuti dagli Optus in poi, gli altri per quanto fatto prima degli Optus.


Alessà... ma che sò gli "Optus"? :D :D :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #77 il: Maggio 11, 2016, 14:56:24 pm »
Io quegli orologiai come Erm li ho vissuti e sognati sui verdoni.
Poi hanno fatto gli Optus ed hanno acquisito visibilità?
Verso chi?
Non certo verso di me, a me gli Optus non piacciono, quindi hanno acquisito nuovi estimatori ma ne hanno persi degli altri, non perché non fossero più bravi ma perché a molti vecchi estimatori quello stile non piace.
Quindi non credo ci sia una via di mezzo, gli estimatori del modernariato li hanno conosciuti dagli Optus in poi, gli altri per quanto fatto prima degli Optus.


Alessà... ma che sò gli "Optus"? :D :D :D

Dopo gli Opus so' usciti gli Optus non lo sapevi? 8)

Re:AHCI
« Risposta #78 il: Maggio 11, 2016, 15:49:05 pm »
Ok questo è il concetto: "Con il progetto Opus Harry Winston fu tra i primi , se non il primo marchio nella storia, ad avviare una collaborazione con i più grandi orologiai del pianeta...

Bene, mi tocca smentire questa affermazione... smentire le convinzioni di Marco mi pare un'impresa...

Prima di Opus, già a metà anni 90, ci penso' un gruppo di lusso della pelletteria, la Goldpfeil...
Questa azienda diede vita ad una collaborazione con gli orologiai dell'AHCI per la realizzazione di modelli particolari.

Ed Uhrwerk, si chiamava ancora cosi'... con la "h".

Primati a parte, gli orologiai in questione, chi di orologeria era già appassionato, li conosceva da un pezzo!

http://www.watchtime.net/uhren/goldpfeil-geneve
Ecco, ringrazio l'Egregio Croix de Malte. Fortunatamente metto sempre il virgolettato e ho scritto fu tra i primi…..Ringrazio per la lettura che ho potuto avere dell'impresa in modo più uniforme e sfaccettato ma non mi sembra che questo aggiunga molto ad una discussione che pare essere uno scontro incentrato su altre logiche.

Ti prego, evita certe espressioni tra amici  ;D

Beh, io direi che, quanto da me affermato, possa portare proprio il discorso sulla logica della conoscenza, prima o dopo, dei Maestri.
Intendo dire che alcuni appassionati hanno conosciuto l'esistenza di questi maestri ben prima che fossero alle maestranze di Opus.
Io sono uno di quelli.
Con la nascita dell'associazione, chi seguiva l'orologeria, già sognava le opere di questi artisti.
Poi arrivò Goldpfeil con l'idea che poi fu di Opus e cominciò, ancor più forte, la dinamica di ampliamento di visibilità.
Poi arrivò HW con Opus e blablabla-blebleble.

Sicuramante, il marketing applicato agli Opus è stato milioni di volte superiore a quanto fu espresso precedentemente. Con l'esplosione dell'interesse verso questo mondo, orologeria e soprattutto moda... Opus ha quindi avuto maggior facilità di penetrazione nelle coscienze e conoscenze del popolo appassionato.

Detto questo, come tutta la storia generale insegna, chi si è avvicinato all'orologeria 20 anni dopo, tutto queto magari lo ignora ed è portato, nel bene e nel male, a considerare ciò che ha vissuto. Ma questo non cambia l'andamento della storia, il passato resta come resta il fatto che i Maestri erano, lo ripeto, già conosciuti agli appassionati 1.0, quelli della carta, quelli delle riviste che raccontavano d'Orologeria...

Ossequi  ;D
Comu lu nonnu!
"La fuffa è l'unico elemento di un orologio che mantiene il suo valore nel tempo." Cit. alanford, 28.11.2016 alle 10:49:55

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #79 il: Maggio 11, 2016, 15:54:42 pm »
Il problema di molti che a questo mondo si sono avicinati nell'era di internet e della comunicazione globale praticamente con l'inizio del nuovo millennio è pensare che prima non ci fosse nulla e nessuno sapesse o conoscesse nulla e che tutto sia nato e sia stato scoperto solo dal 2000 in avanti.
« Ultima modifica: Maggio 11, 2016, 16:13:33 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

  • *****
  • 2607
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #80 il: Maggio 11, 2016, 15:56:13 pm »
Ho 2 possibilita':mi arrendo o mi arrabbio.
Scelgo la prima.
ma perché è una lotta? Una guerra? Una tenzone?
Non comprendo questa corsa a smentire le parole altrui, a me piace leggerVi e capire , in questo modo però non capisco.
Rientro in tema. Ma senza la volontà di essere paladino di un'opinione che non mi interessa imporre.
Che ruolo ha avuto la AHCI? Cioè, in termini di vendite e di riconoscibilità per i suoi membri, è più importante nel passato che in questo momento. Chi ci mette i soldi? Perché. a parte alcuni, fare gli orologiai indipendenti è più una spesa che un introito. A mio parere, modesto, inutile se volete, (ma da uomo della strada che vive il marciapiede quotidiano o la trincea del lavoro di molti imprenditori), il ruolo odierno di AHCI è come quello di un consorzio e di un sistema che vive tra l'illusione di essere un marchio di qualità e il sistema che cerca di tutelare. ma dietro AHCI c'e' una mente commerciale e industriale che non si espone e sta alla porta a guardare.
Come fa chi allora era bambino a smentire chi l'epoca d'oro dell'AHCI l'ha vissuta?
Basterebbe prendesse una vecchia rivista e la sfogliasse per capire chi e cosa ci ha fatto sognare.
Liberando il cervello da quello che e' venuto dopo,cioe' l'elettronica.
Orologi da sogno ed a prezzi accessibili.
Ti prego non tirarmi dentro una discussione che ha tutti i presupposti per farmi litigare.
No No Ermanno non ti arrabbiare ci mancherebbe.

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #81 il: Maggio 11, 2016, 16:18:47 pm »
Articolo sulle prime pagine dell'annuario n.16 a proposito di quanto raccontato da Antonio su Goldpfeil







Ci sono l'ahci e tutti i nomi degli orologiai indipendenti che da lì a poco collaboreranno ANCHE con Harry Winston (di cui insieme al suo Opus 1 non c'è alcuna traccia in nessuna pagina delll'annuario), a cominciare da Preziuso e Halter con tanto di foto di loro creazioni (per altro già pubblicate negli anni precedenti sia sugli annuari Che in molte delle riviste di settore per tutti gli anni 90).

Però il mondo li ha conosciuti con gli Opus, evvabé....
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #82 il: Maggio 11, 2016, 16:47:57 pm »
La fama a Journe l'ha data l'Opus?

Orologi n. 35 anno 1990








Cito testualmente:

"Da FPJ, emulo di Breguet, è lecito attendersi solo l'eccezionale".
Un po' troppo per uno "sconosciuto" che dovrebbe la sua fama ad un orologio di 11 Anni dopo, no?!

E chi ce lo portava l'emulo di Breguet insieme al suo conoide e al suo remontoir d'egalité sulle riviste di 26 anni fa o alle fiere di settore come il salone dell'orologeria di Vicenza di 26 anni fa? L'AHCI, insieme ai Gerber, ai Franck Muller, e tanti altri.
La stessa AHCI che ha permesso ad uno sconosciuto manager, che doveva andare in Procter And Gamble e finì invece per sbaglio in JLC, di conoscere i vari Journe, Preziuso, Halter e compagnia bella a cui commissionare orologi per un marchio di cui nessuno aveva mai saputo nulla se non che facesse gioielli per star e nobili sparsi per il mondo come una Boucheron qualunque.

Ci credo che poi Ermanno si arrabbia :D
« Ultima modifica: Maggio 11, 2016, 17:07:41 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #83 il: Maggio 11, 2016, 17:17:21 pm »
Nel 1990 se non conoscevi Journe in persona Journe non ti vendeva nessun orologio. Journe era noto agli addetti ai lavori, cioè all'industria Svizzera, quella per cui lavorava, facendo alcuni pezzi unici o piccole serie per altri.  Ma come facevano ad aspettarsi grandi orologi se non li faceva? Ecco questo è il problema. Quando ha creato la propria maison ( lo ricordo solo nel 1999) i suoi pezzi migliori li ha fatti conoscere tramite Opus , piaccia o no, così è. E non può essere cambiato dall'antipatia di qualcuno per Busser. Ma se questo è già vero per Journe, non parliamo poi di quasi tutti gli altri che sono ancora meno noti oggi, malgrado gli Opus, figurati nel 1990. Parlo non di Voutilainen, di Claret, di GF , che sono quelli di cui molto molto raramente qualcuno parla, e ch qualcuno conosce. Mi riferisco agli autori degli altri Opus. Io non ricordo di aver mai letto su alcun articolo di carta stampata degli orologi di Halter, ma l'Opus III è stato considerato un capolavoro e se ne è scritto e parlato per anni, dico per anni. E non ha giovato ad Halter questo? E Streheler? Solo dopo il successo dell'Opus si è messo a fare orologi con il proprio nome. Un caso? È ancora Garinaud, Opus 8 a parte, meraviglioso, ch ne parla, chi lo conosce? Nessuno. Ma vogliamo andare avanti? Si può negare che Urwerk come è più di Journe abbia avuto un incremento di notorietà pazzesco dopo il successo dell'Opus V, altro orologio considerato giustamente un capolavoro, proprio nella versione Opus? Neghiamo anche questo? Il bello che parlando con queste persone tutte riconoscono i grandi meriti di Max, come parlando con chiunque segua questo mondo. Ma qui non si può scriverlo perché altrimenti quelli che hanno in antipatia Max Bisser contestano anche l'evidenza. E allora solo perché sono buono ed educato non rispondo a certe cose che sono state scritte. Ma consiglio di non tirare troppo la corda perché poi si rompe.... E lo stesso Giguet, per fare un altro nome, nn ha avuto una splendida pubblicità dallp splendido Opus XI? Poi ho ripetutamente chiesto, visto che io avevo fatto il comfronto con il nulla dell'Ahci che mi spiegasse cosa aveva fatto l'Ahci visto che venivo accusato di voler riscrivere la storia? Risposta: nessuna, perché nulla c'è. Allora siamo alle solite: il parere di alcuni, a volte non meditato, è frutto di non conoscenza di una orologerìa che le stesse persone dicono che non interessa loro, e a loro non è mai piaciuta, e di cui non sono informati. Ma pretendono che il loro parere valga oro sempre. Per me non vale niente e dimostra solo mancanza di conoscenza pura delle cose. E tanta arroganza e poco rispetto per gli altri.
« Ultima modifica: Maggio 11, 2016, 17:28:13 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #84 il: Maggio 11, 2016, 17:28:11 pm »
Citazione
Io non ricordo di aver mai letto su alcun articolo di carta stampata degli orologi di Halter,

Se non lo ricordi tu, che magari fino ad una certa data non ti eri mai interessato della materia, non significa che non ci fossero. Te ne ho postato qualche esempio, altri potrei cercarne e fotografare, ma sarebbe tempo sprecato.

Perché se neanche davanti all'evidenza ti fermi a riflettere due secondi allora è tempo perso anche replicare, fotografare, documentare e cercare di dare prova di quello che si scrive; conta solo quello che sai tu, come lo sai tu e da quando lo sai tu, il mondo nasce con te e inizia da quando inizia per te. L'importante è crederci.

Sperando che almeno i pochi altri che hanno letto, un'idea di cosa sia stata l'ahci e a cosa sia servita, molto più di qualsiasi Opus, se la siano fatta.
Passo

- P.s: Voutilainen con gli Opus non c'entra nulla; a meno che in preda ad un delirio incontrollato non si voglia attribuire il merito della sua fama a Max Busser io ricordo che già nel 2004 si faceva un gran parlare del suo masterpiece 6, prima ripetizione a 10 minuti mai realizzata.

- P.s2: che Busser dovesse andare in procter And Gamble a fare il suo master e sia invece finito per sbaglio in jlc, e che quando alla fine degli anni 90 arrivó in HW fosse solo un manager con 7 anni di esperienza in JLC lo ha dichiarato lui in un'intervista, non c'è nulla da rispondere o replicare.

-p.s3: nessuna "antipatia" per il buon Max Busser, bravo e coraggioso manager. Una certa idiosincrasia invece per i tentativi di attribuirsi meriti che non ha.
« Ultima modifica: Maggio 11, 2016, 18:32:50 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

ALAN FORD

  • *****
  • 8020
  • Su Orologico dal 2004!
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #85 il: Maggio 11, 2016, 17:54:28 pm »
Ho paura che non se ne esce  ;)

Errol

  • *****
  • 3667
    • Mostra profilo
Re:AHCI
« Risposta #86 il: Maggio 11, 2016, 18:31:11 pm »
Ho paura che non se ne esce  ;)

se ne esce, se ne esce.....basta fregarsene e cambiare discussione.  me sembrano io e mia moglie quando parliamo di politica, casa, scuola dei figli, lavoro......tutto insomma
        

ciaca

  • *****
  • 13194
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #87 il: Maggio 11, 2016, 18:35:42 pm »
Sperando che almeno si sia chiarito cosa abbia rappresentato e a cosa sia servita l'AHCI per lorologeria indipendente in un'epoca in cui si vendevano i cronografi modulari dubuis depraz come fossero l'ottava meraviglia....
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

  • *****
  • 5542
    • Mostra profilo
    • E-mail
Re:AHCI
« Risposta #88 il: Maggio 11, 2016, 18:37:34 pm »
Ho paura che non se ne esce  ;)

se ne esce, se ne esce.....basta fregarsene e cambiare discussione.  me sembrano io e mia moglie quando parliamo di politica, casa, scuola dei figli, lavoro......tutto insomma
Rimarremo ciascuno della nostra opinione, credo che non sia necessario essere d'accordo su tutto. Anche perché poi la cosa di cui si discute è minima. Il peso degli Opus nella storia dell'oorlogeria. Per me alto, molto alto, almeno per gli indipendenti che li hanno realizzati. Per altri, non so su quali dati, zero. Pazienza.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:AHCI
« Risposta #89 il: Maggio 11, 2016, 19:14:13 pm »
Ho paura che non se ne esce  ;)

se ne esce, se ne esce.....basta fregarsene e cambiare discussione.  me sembrano io e mia moglie quando parliamo di politica, casa, scuola dei figli, lavoro......tutto insomma


L'avrei detto io, non sono mica tenere le femmine quando ci si mettono di punta coi discorsi nei quali pretendono di avere ragione, altro che Angelo, Marco, Busser & beautiful company! :D :D :D
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-