P.s. Non è assolutamente vero che i canoni dell'eleganza maschile formale siano cambiati. Per lo meno non negli ultimi 100 anni.
altrochè! Ti basta semplicemente guardarti intorno per accorgertene.
E tornando alla sezione aurea, se mostri l'ellipse e il submariner a 100 persone, 100 persone sceglieranno il secondo nonostante il primo rispetti la suddetta regola geometrica
Tutti gli esempi fattibili, virtualmente infiniti, dimostrano empiricamente che questa idea di canone estetico oggettivo esiste solo in letteratura, di fatto al contrario viene sistematicamente disatteso e sostituito dalle mode.
Orologi come il royal oak e il submariner, al netto di questioni contingenti che non hanno nulla a che vedere con l'estetica (status, rivalutazioni, ecc ecc) piacciono perchè hanno un design che anckra oggi riesce ad essere "moderno" ossia conciliabile con i gusti e le tendenze dell'epoca, non per l'oggettiva bellezza del loro design.
Infatti orologi dall'estetica più "datata", che al contrario non si concilia con questi gusti e queste tendenze, non piacciono nemmeno quando potrebbero definirsi "oggettivamente" belli in rispetto di prefissati canoni (come l'ellipse, o i daytona manuali che la gente compra per investimento ma quasi mai indossa per proprio gusto perchè di misura giudicata "troppo piccola").
Questo è poi tanto più vero quanto maggiormente questi "gusti" sono condizionati appunto dalle mode, al punto che la loro soggettività neanche esiste più.
Da qui il paradosso che il "bello" non esiste più, ne in termini oggettivi (essendo negli occhi di guarda) ne in termini soggettivi (essendo gli occhi di chi guarda sempre più massificati, orientati e condizionati dalle mode).
Esiste, al suo posto, il trendy