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De Bethune DB 22 pareri e info

Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #15 il: Maggio 05, 2015, 18:18:11 pm »
Maison di cui sono un vero appassionato, tuttavia questo non è tra i miei preferiti...

Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #16 il: Maggio 05, 2015, 18:27:28 pm »
Questo modello no, proprio no.
Per altri parliamone, a me lo stile in genere di DeBethune piace, il problema sono le dimensioni dei suoi orologi, al polso sono quasi grotteschi questo citato dall'opener è un 48mm... :'(
Sarebbero bellissimi da 38-40mm, davvero interessanti in tutto.
Non credo che li sceglierei tra tanti per possederne uno, io i miei orologi li voglio indossare ma così grandi proprio non ce la faccio. :-\
« Ultima modifica: Maggio 05, 2015, 18:32:50 pm da leolunetta »
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Bertroo

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #17 il: Maggio 05, 2015, 18:57:11 pm »
Orologi che adoro! Stilisticamente fantastici e unici  :P :P :P :P :P Non andrei però oltre i 42mm....dopo diventa troppo!

ciaca

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #18 il: Maggio 05, 2015, 20:43:04 pm »
Citazione
mah...che dire...rispetto la tua opinione, ma, non penso che sia solo "moda" il fatto di avere misure esagerate....ricordo che i primi Portoghesi erano molto grandi proprio per il calibro proveniente dai tasca, poi in seguito divenne moda....i panerai sono SEMPRE stati grandi, hanno la cassa fatta a quel modo, devono essere portati sulla muta e dovevano essere visibilissimi....

Sei dovuto andare a prendere un orologio fatto su commissione (il portoghese) e orologi militari (non in commercio di fatto fino ai primi anni 90) che sono una goccia nel mare di un'orologeria che ha sempre avuto, più o meno e a secondo della tipolgia, certe misure e certe proporzioni; per tentare di far passare quella che è, chiaramente, una moda per un fatto con solide radici storiche ;D

Ma che c'è di male a chiamare le cose col loro nome? È una moda, come tante altre, che ha pesantemente condizionato i gusti di chi all'orologeria si è affacciato solo in epoca contemporanea e da questa moda è chiaramente assuefatto al punto da considerare femminili orologi che di femminile non hanno nulla e solo fino a 20 anni fa piacevano a tutti gli uomini del pianeta (non mi riferisco a te, che dici di apprezzare "tutto", ma alla stragrande maggioranza di chi compra orologi, e li sceglie prima di tutto in base alla misura che se non è sopra i 40mm nemmeno è presa in considerazione).

Una moda che è talmente condizionante che si arriva a grottesche pratiche commerciali, come quelle di mentire sulle reali misure per non rischiare di penalizzare la vendita, o di declamare ai quattro venti la misura ancor prima che la macchina che monta l'orologio (che spesso nemmeno viene citata, perchè la misura conta ma della macchina non frega niente a nessuno).
O di omettere il dato, se non dichiarare il falso, quando non è aderente al trend.

Non c'è alcuna ragione funzionale, men che meno stilistica, al contrario di un orologio fatto per un incursore della X mas o per un aviatore della RAF durante la prima guerra mondiale, per avere una cassa da 46mm di diametro, se non quella di renderla aderente ai dettami stilistici in voga in questi anni, che sono quelli che piacciono ai più e in particolar modo ai ricchi signori che questi orologi deve comprarli e pagarli. Di questo ho avuto recentemente modo di dissertare lungamente con un paio di facoltosi acquirenti, uno era russo e l'altro canadese, entrambi consideravano il mio Blancpain da 34 mm un orologino da prima comunione e indossavano enormi putrelle in oro rosa dal gusto (per me) agghiacciante.

Anche a me piacciono, con moderazione e senza svenarmi, alcuni orologi alla moda contemporanei come mi piacevano alcuni orologi alla moda del passato. E se ne voglio uno prendo un Panerai o un IWC, per citare due marche che appunto nelle misure grandi e alla moda hanno una certa tradizione e buona offerta. Ma l'alta orologeria, quella dalla quale se la acquisto non vorrei separarmi mai, l'orologio "eccellente", quello che deve farmi tremare il polso non per quanto è grande e pesante ma per quanto è "perfetto" da ogni punto di vista, per me non può avere connotati così smaccatamente legati alle mode del suo tempo, al contrario dev'essere quanto di più tradizionale e classico possibile, eccellente anche nella sua capacità di astrarre dalle tendenze ancorchè nella sua fattura, o altrimenti se non classico talmente originale e innovativo da trascendere allo stesso modo da tali tendenze.
Ovviamente è solo il mio gusto e il mio approccio.
« Ultima modifica: Maggio 05, 2015, 20:49:07 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

mbelt

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #19 il: Maggio 05, 2015, 21:01:51 pm »
Sul l'essere alla moda dei DeBethune avrei molto da ridire, anche sul piano estetico. Possono esserlo nelle misure, ma in nulla di altro, compreso lo stile che è molto personale. Qui ancora una volta fra me ed Angelo emerge una differenza che per me non è tanto legata al gusto, è legata all'approccio alla materia. Per me un certo grado di innovazione nel settore è necessario, e a me sembra che De Bethume abbia trovato uno stile molto distintivo e classico al tempo stesso. Anche io sarei più contento se invece di 45 mm fosse 38 mm, ma so che dovrà passare ancora del tempo prima che gli indipendenti vadano sulle piccole misure, ammesso che ci vadano. Perché in termini commerciali, non orologieri, io li capisco. Non può venire da loro un mutamento in questo ambito, deve venire da chi ha i mezzi e la forza per far cambiare i gusti, da chi ha la leadership del mercato non da chi a fatica fa 200 pezzi di altissimo livello all'anno con uno stile forte.
« Ultima modifica: Maggio 05, 2015, 21:37:29 pm da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #20 il: Maggio 05, 2015, 21:19:21 pm »
quello di Zanetta è un marchio che mi piace molto,
della loro modellistica continuo però a preferire i classici con anse a ogiva.




mbelt

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #21 il: Maggio 05, 2015, 21:36:34 pm »
quello di Zanetta è un marchio che mi piace molto,
della loro modellistica continuo però a preferire i classici con anse a ogiva.


Il quadrante di quel perpetuo è bellissimo, ma se lo vedessi accanto agli altri non lo sceglieresti mai. A quel punto davvero è troppo grande e spesso.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:De Bethune DB 22 pareri e info c
« Risposta #22 il: Maggio 05, 2015, 21:47:32 pm »
Citazione
mah...che dire...rispetto la tua opinione, ma, non penso che sia solo "moda" il fatto di avere misure esagerate....ricordo che i primi Portoghesi erano molto grandi proprio per il calibro proveniente dai tasca, poi in seguito divenne moda....i panerai sono SEMPRE stati grandi, hanno la cassa fatta a quel modo, devono essere portati sulla muta e dovevano essere visibilissimi....

Sei dovuto andare a prendere un orologio fatto su commissione (il portoghese) e orologi militari (non in commercio di fatto fino ai primi anni 90) che sono una goccia nel mare di un'orologeria che ha sempre avuto, più o meno e a secondo della tipolgia, certe misure e certe proporzioni; per tentare di far passare quella che è, chiaramente, una moda per un fatto con solide radici storiche ;D

Ma che c'è di male a chiamare le cose col loro nome? È una moda, come tante altre, che ha pesantemente condizionato i gusti di chi all'orologeria si è affacciato solo in epoca contemporanea e da questa moda è chiaramente assuefatto al punto da considerare femminili orologi che di femminile non hanno nulla e solo fino a 20 anni fa piacevano a tutti gli uomini del pianeta (non mi riferisco a te, che dici di apprezzare "tutto", ma alla stragrande maggioranza di chi compra orologi, e li sceglie prima di tutto in base alla misura che se non è sopra i 40mm nemmeno è presa in considerazione).

Una moda che è talmente condizionante che si arriva a grottesche pratiche commerciali, come quelle di mentire sulle reali misure per non rischiare di penalizzare la vendita, o di declamare ai quattro venti la misura ancor prima che la macchina che monta l'orologio (che spesso nemmeno viene citata, perchè la misura conta ma della macchina non frega niente a nessuno).
O di omettere il dato, se non dichiarare il falso, quando non è aderente al trend.

Non c'è alcuna ragione funzionale, men che meno stilistica, al contrario di un orologio fatto per un incursore della X mas o per un aviatore della RAF durante la prima guerra mondiale, per avere una cassa da 46mm di diametro, se non quella di renderla aderente ai dettami stilistici in voga in questi anni, che sono quelli che piacciono ai più e in particolar modo ai ricchi signori che questi orologi deve comprarli e pagarli. Di questo ho avuto recentemente modo di dissertare lungamente con un paio di facoltosi acquirenti, uno era russo e l'altro canadese, entrambi consideravano il mio Blancpain da 34 mm un orologino da prima comunione e indossavano enormi putrelle in oro rosa dal gusto (per me) agghiacciante.

Anche a me piacciono, con moderazione e senza svenarmi, alcuni orologi alla moda contemporanei come mi piacevano alcuni orologi alla moda del passato. E se ne voglio uno prendo un Panerai o un IWC, per citare due marche che appunto nelle misure grandi e alla moda hanno una certa tradizione e buona offerta. Ma l'alta orologeria, quella dalla quale se la acquisto non vorrei separarmi mai, l'orologio "eccellente", quello che deve farmi tremare il polso non per quanto è grande e pesante ma per quanto è "perfetto" da ogni punto di vista, per me non può avere connotati così smaccatamente legati alle mode del suo tempo, al contrario dev'essere quanto di più tradizionale e classico possibile, eccellente anche nella sua capacità di astrarre dalle tendenze ancorchè nella sua fattura, o altrimenti se non classico talmente originale e innovativo da trascendere allo stesso modo da tali tendenze.
Ovviamente è solo il mio gusto e il mio approccio.

Penso ci sia poco da aggiungere,
 

S.M.

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #23 il: Maggio 05, 2015, 21:53:04 pm »
Non c'è nulla da fare, i De Bethune o si amano o si detestano. Tolto qualche particolare qua e la (splendida la luna), io sono tra quest'ultimi.

Li trovo inutilmente grossi, forzosamente vistosi, lancette troppo larghe, anse mobili o comunque ingombranti (anche se dicono essere comodissime), quadranti che sembrano astronavi spaziali.

No, sinceramente su queste cifre andrei su altro pur riconoscendogli anche interessanti soluzione tecniche.

Sorry.....
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

guagua72

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #24 il: Maggio 05, 2015, 22:00:17 pm »
Ottimi orologi. Alcuni effettivamente grandi. Io personalmente amo alcuni "padellini" di Roger Dubuis , non mi scandalizzo nemmeno per un 48 mm. Il problema è che l'orologio , a meno che non abbia certe caratteristiche da "tecnico", sub o militare , sopra i 40/42 mm inizia a diventare imponente su qualsiasi polso

Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #25 il: Maggio 06, 2015, 15:17:18 pm »


Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #27 il: Maggio 06, 2015, 15:25:28 pm »
daccordo con ciaca sulla moda esagerata, dico solo che ha citato due orologi che nascono grandi...altri brand come hublot davvero esagera cadendo e scadendo nel cattivo gusto.
Comunque 34 mm sono davvero pochi, sono più daccordo per 38 -40.

ciaca

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Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #28 il: Maggio 06, 2015, 15:28:18 pm »
Questi al confronto della banda delle aste e delle pubblicazioni sono dilettanti....



Citazione
daccordo con ciaca sulla moda esagerata, dico solo che ha citato due orologi che nascono grandi...altri brand come hublot davvero esagera cadendo e scadendo nel cattivo gusto.
Comunque 34 mm sono davvero pochi, sono più daccordo per 38 -40.

Scusa, ma hai citato due esempi a supporto della tua tesi, ossia che l'orologio grande non è una moda, e che invece non dimostrano nulla (per i motivi già scritti). Che è una moda è fin troppo evidente, al punto che chi tradizionalmente faceva orologi (classici ed eleganti) di misura ridotta come Patek o VC s'è dovuto accodare, e chi li ha sempre fatti sportivi ma piccoli (massimo 40 come Rolex) è costretta a mentire sulle misure del suo orologio più noto che ha un diametro di 38mm ma viene dichiarato essere 40.
Se non è moda questa non so cosa possa esserlo :)

34 mm sono la misura storica dell'orologio elegante, intere generazioni di uomini per un secolo li hanno comprati e li hanno apprezzati, oggi per la moda in voga sono diventati "davvero pochi".
In realtà se uno giudica con il metro dell'eleganza formale, continuano ad essere perfetti per l'abito formale, mentre i 38-40 che fanno a cazzotti con i polsini e sbracano a destra e a manca sono, ai sensi di quel dress code, un pugno in un occhio, ineleganti e sgraziati.

Ci sono generazioni di acquirenti cresciute in queste mode e che solo queste mode hanno potuto sperimentare, chi si è affacciato all'orologeria solo negli ultimi dieci anni ed è assuefatto a putrelle di 45mm nenache può immaginare cosa sia l'orologio elegante e come vada indossato, mette su il fornello da campo ben visibile e poi abbottona coi gemelli la manica della camicia talmente larga che fa fatica a stare dentro alla manica della giacca e sbraca pure. E la chiama "eleganza" 😁

Viviamo in un'epoca di eccessi estetici e stilistici, è normale e fisiologico che il gusto dei più ne venga irrimediabilmente viziato e condizionato, tanto più quanto si va perdendo la capacità di analizzare criticamente le cose che le mode propongono; se così non fosse certi eccessi modaioli non verrebbero accettati, digeriti e metabolizzati con tale faciloneria.
« Ultima modifica: Maggio 06, 2015, 15:42:58 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:De Bethune DB 22 pareri e info
« Risposta #29 il: Maggio 06, 2015, 15:29:36 pm »
Citazione
mah...che dire...rispetto la tua opinione, ma, non penso che sia solo "moda" il fatto di avere misure esagerate....ricordo che i primi Portoghesi erano molto grandi proprio per il calibro proveniente dai tasca, poi in seguito divenne moda....i panerai sono SEMPRE stati grandi, hanno la cassa fatta a quel modo, devono essere portati sulla muta e dovevano essere visibilissimi....

Sei dovuto andare a prendere un orologio fatto su commissione (il portoghese) e orologi militari (non in commercio di fatto fino ai primi anni 90) che sono una goccia nel mare di un'orologeria che ha sempre avuto, più o meno e a secondo della tipolgia, certe misure e certe proporzioni; per tentare di far passare quella che è, chiaramente, una moda per un fatto con solide radici storiche ;D

Ma che c'è di male a chiamare le cose col loro nome? È una moda, come tante altre, che ha pesantemente condizionato i gusti di chi all'orologeria si è affacciato solo in epoca contemporanea e da questa moda è chiaramente assuefatto al punto da considerare femminili orologi che di femminile non hanno nulla e solo fino a 20 anni fa piacevano a tutti gli uomini del pianeta (non mi riferisco a te, che dici di apprezzare "tutto", ma alla stragrande maggioranza di chi compra orologi, e li sceglie prima di tutto in base alla misura che se non è sopra i 40mm nemmeno è presa in considerazione).

Una moda che è talmente condizionante che si arriva a grottesche pratiche commerciali, come quelle di mentire sulle reali misure per non rischiare di penalizzare la vendita, o di declamare ai quattro venti la misura ancor prima che la macchina che monta l'orologio (che spesso nemmeno viene citata, perchè la misura conta ma della macchina non frega niente a nessuno).
O di omettere il dato, se non dichiarare il falso, quando non è aderente al trend.

Non c'è alcuna ragione funzionale, men che meno stilistica, al contrario di un orologio fatto per un incursore della X mas o per un aviatore della RAF durante la prima guerra mondiale, per avere una cassa da 46mm di diametro, se non quella di renderla aderente ai dettami stilistici in voga in questi anni, che sono quelli che piacciono ai più e in particolar modo ai ricchi signori che questi orologi deve comprarli e pagarli. Di questo ho avuto recentemente modo di dissertare lungamente con un paio di facoltosi acquirenti, uno era russo e l'altro canadese, entrambi consideravano il mio Blancpain da 34 mm un orologino da prima comunione e indossavano enormi putrelle in oro rosa dal gusto (per me) agghiacciante.

Anche a me piacciono, con moderazione e senza svenarmi, alcuni orologi alla moda contemporanei come mi piacevano alcuni orologi alla moda del passato. E se ne voglio uno prendo un Panerai o un IWC, per citare due marche che appunto nelle misure grandi e alla moda hanno una certa tradizione e buona offerta. Ma l'alta orologeria, quella dalla quale se la acquisto non vorrei separarmi mai, l'orologio "eccellente", quello che deve farmi tremare il polso non per quanto è grande e pesante ma per quanto è "perfetto" da ogni punto di vista, per me non può avere connotati così smaccatamente legati alle mode del suo tempo, al contrario dev'essere quanto di più tradizionale e classico possibile, eccellente anche nella sua capacità di astrarre dalle tendenze ancorchè nella sua fattura, o altrimenti se non classico talmente originale e innovativo da trascendere allo stesso modo da tali tendenze.
Ovviamente è solo il mio gusto e il mio approccio.




no , ciaca beddo mio, guarda che sei tu quello che ha citato quei due marchi..gli orologi da aviatore come quelli da "incursore"  :D sono sempre stati GRANDI ,io ho solo detto che avresti potuto citarne altri che si sono ingrossati a dismusura per questa stupida moda.....