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Daniel Roth: tutte le immagini del genio!

ciaca

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #735 il: Maggio 30, 2016, 00:45:54 am »
Io l'Omega ce l'ho ma mi guardo bene dal farlo toccare finché va :D
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Ermanno Muzii

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #736 il: Maggio 30, 2016, 08:55:35 am »
Si tratta solo di smontare il quadrante,non bisogna toccare nulla.
Se fatto dalle mani di chi sappiamo noi e' un gioco da 5 minuti.

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #737 il: Maggio 30, 2016, 11:48:02 am »
Mi sembra non sia stata ancora pubblicata l'immagine della piastra perpetuale Roth,chi ne riconosce le origini?



Bellissima questa piastra Eta, peccato solo non poterla osservare per via del quadrante(belli anch'essi per fortuna). :)
in effetti è una piastra interessante. mi capitò una piastra di un Ap su un calibro piccolo e devo dire che l'efficienza non era un gran che.
 

mbelt

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #738 il: Maggio 30, 2016, 20:09:40 pm »
Mi sembra non sia stata ancora pubblicata l'immagine della piastra perpetuale Roth,chi ne riconosce le origini?

.

Bellissima questa piastra Eta, peccato solo non poterla osservare per via del quadrante(belli anch'essi per fortuna). :)
Sarei pronto a scommettere che su orologi più economici la finitura delle leve non sia quella che si vede sul Roth. So di vincere facile. Quando le finiture sono così belle potrebbe venire direttamente anche da Citizen.
Nel Genta,visto dal vero,la qualita' delle finiture e' identica.
Avessi un Omega o un altro perpetuo che monta la medesima piastra non esiterei a far togliere il quadrante per osservare.
Ora lasciatemi fare una considerazione sul "mercato":va bene per i commercianti,quelli ignoranti,e per coloro che sono appassionati superficiali e che di un orologio non considerano che l'estetica ed il nome.
L'appassionato erudito non puo' e non deve tenerne conto.
Sono d'accordo. Ma tu sei sicuro che questa piastra perpetuale sia stata progettata e/o prodotta da ETA? Potrebbe essere ma non credo sia la specialità della casa. Ma soprattutto non credo sia specialità della casa quelle belle finiture, che forse faranno in Genta o da Roth.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

S.M.

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #739 il: Maggio 30, 2016, 20:38:13 pm »
Bellissima, un peccato non averla "a vista" anche se in realtà sarebbe un peccato rinunciare ad un quadrante Roth.
Però sono pronto a scommettere che su Omega non è rifinita agli stessi livelli e su AP ho forti dubbi.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Ermanno Muzii

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #740 il: Maggio 30, 2016, 23:04:40 pm »
Mi sembra non sia stata ancora pubblicata l'immagine della piastra perpetuale Roth,chi ne riconosce le origini?

.

Bellissima questa piastra Eta, peccato solo non poterla osservare per via del quadrante(belli anch'essi per fortuna). :)
Sarei pronto a scommettere che su orologi più economici la finitura delle leve non sia quella che si vede sul Roth. So di vincere facile. Quando le finiture sono così belle potrebbe venire direttamente anche da Citizen.
Nel Genta,visto dal vero,la qualita' delle finiture e' identica.
Avessi un Omega o un altro perpetuo che monta la medesima piastra non esiterei a far togliere il quadrante per osservare.
Ora lasciatemi fare una considerazione sul "mercato":va bene per i commercianti,quelli ignoranti,e per coloro che sono appassionati superficiali e che di un orologio non considerano che l'estetica ed il nome.
L'appassionato erudito non puo' e non deve tenerne conto.
Sono d'accordo. Ma tu sei sicuro che questa piastra perpetuale sia stata progettata e/o prodotta da ETA? Potrebbe essere ma non credo sia la specialità della casa. Ma soprattutto non credo sia specialità della casa quelle belle finiture, che forse faranno in Genta o da Roth.
Progettata non so (d'altra parte i grandi progettisti sono sempre un po' gli stessi per tutti),prodotta si.
Il nostro amico orologiaio stentava a crederlo,ho dovuto far ricorso alla "letteratura" per convincerlo.
Come scrivevo in precedenza chi si sarebbe potuto permettere un simile gioiello di architettura se non una casa che ne avrebbe prodotti e venduti qualche centinaio?
Perche' fosse stata prodotta in qualche decina di unita' avrebbe avuto costi paragonabili a quelli delle blasonate,invece aumentando il numero si poterono produrre orologi (siamo a fine anni 80-primi 90) che rispetto agli altri con pari complicazione costavano dalla meta' ad un terzo,avendo almeno pari qualita'.
Quanto alle finiture sono tremendamente curioso ma non ho materiale da esaminare.

S.M.

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #741 il: Maggio 31, 2016, 09:49:40 am »
Solo qualche centinaio?
Secondo me ne hanno prodotte molte di più. Non so quanti modelli abbiano utilizzato il modulo Eta,  però all'epoca era assai diffusa. Sicuramente non con le rifiniture e le lavorazioni mostrate sul Roth, però credo che gli orologi equipaggiati con questa piastra in circolazione siano nell'ordine delle migliaia.
A quei tempi ci fu il rifiorire di questa complicazione e pochissimi potevano permettersi moduli proprietari od esclusivi.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Ermanno Muzii

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #742 il: Maggio 31, 2016, 10:05:40 am »
Sono sicuro non sia come tu dici,credo non abbiano superato le 500 unita'.
Quanto alle finiture e' tutto da verificare,nel senso che in seno all'Eta esistevano ed esistono le potenzialità di effettuare un anglage soddisfacente.

« Ultima modifica: Maggio 31, 2016, 10:11:14 am da erm2833 »

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #743 il: Maggio 31, 2016, 10:28:47 am »
Forse siamo fuori tema, ma proviamo a fare un elenco dei modelli con la piastra perpetuale Eta.
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Patrizio

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #744 il: Maggio 31, 2016, 10:46:40 am »
Forse siamo fuori tema, ma proviamo a fare un elenco dei modelli con la piastra perpetuale Eta.

aprite un altro topic...
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ciaca

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #745 il: Maggio 31, 2016, 11:52:41 am »
Tutti i modelli di calendario perpetuo Gerald Genta montano questa piastra e a memoria, di quegli anni 80/90, sono gli unici perché la maggior parte dei marchi usava il modulo Kelek. Ad eccezione di Roth, esemplari che si contano nell'ordine di qualche decina, e di Omega nel Louis Brandt (193 la prima serie e 562 la seconda tra 1116, 1117 e 1118).

Ora non so esattamente quanti calendari perpetui abbia prodotto GG nei suoi anni di attività ma non mi aspetto che siano tante "migliaia" anche se l'ordine di grandezza citato da Ermanno mi sembra un po' sottostimato.

Quanto alle finiture se Lemania poteva rifinire i 2320 per Breguet, VC e gli altri di fascia alta che ne hanno fatto uso non c'è ragione di credere che ETA non potesse fare altrettanto, magari avvalendosi di professionalità terze all'organigramma dell'azienda.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2016, 12:10:13 pm da ciaca »
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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #746 il: Maggio 31, 2016, 13:47:02 pm »
Tutti i modelli di calendario perpetuo Gerald Genta montano questa piastra e a memoria, di quegli anni 80/90, sono gli unici perché la maggior parte dei marchi usava il modulo Kelek. Ad eccezione di Roth, esemplari che si contano nell'ordine di qualche decina, e di Omega nel Louis Brandt (193 la prima serie e 562 la seconda tra 1116, 1117 e 1118).

Ora non so esattamente quanti calendari perpetui abbia prodotto GG nei suoi anni di attività ma non mi aspetto che siano tante "migliaia" anche se l'ordine di grandezza citato da Ermanno mi sembra un po' sottostimato.

Quanto alle finiture se Lemania poteva rifinire i 2320 per Breguet, VC e gli altri di fascia alta che ne hanno fatto uso non c'è ragione di credere che ETA non potesse fare altrettanto, magari avvalendosi di professionalità terze all'organigramma dell'azienda.
Più probabile che le piastre le abbiano fatte rifinire fuori, visto che quel livello è estraneo alla produzione ETA. E non avrebbe senso tenere rifinitori di quel livello per poche piastre perpetuali. Quello non è il livello ETA. Oppure, cosa più probabile, le finiture sono state fatte in GG e presso DR.
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Ermanno Muzii

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #747 il: Maggio 31, 2016, 14:14:04 pm »
Tutti i modelli di calendario perpetuo Gerald Genta montano questa piastra e a memoria, di quegli anni 80/90, sono gli unici perché la maggior parte dei marchi usava il modulo Kelek. Ad eccezione di Roth, esemplari che si contano nell'ordine di qualche decina, e di Omega nel Louis Brandt (193 la prima serie e 562 la seconda tra 1116, 1117 e 1118).

Ora non so esattamente quanti calendari perpetui abbia prodotto GG nei suoi anni di attività ma non mi aspetto che siano tante "migliaia" anche se l'ordine di grandezza citato da Ermanno mi sembra un po' sottostimato.

Quanto alle finiture se Lemania poteva rifinire i 2320 per Breguet, VC e gli altri di fascia alta che ne hanno fatto uso non c'è ragione di credere che ETA non potesse fare altrettanto, magari avvalendosi di professionalità terze all'organigramma dell'azienda.
750 perpetuali Omega?
Mi sembrano sinceramente troppi per i pochi che si sono visti e si vedono in giro.

Ermanno Muzii

Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #748 il: Maggio 31, 2016, 14:40:03 pm »
Sul sito Omega parlano di 19 esemplari per la ref.BA 156.769.BZ 01 del 1984
e di 313 esemplari per la ref.175.0302 del 1991.
Numeri che mi sembrano molto aderenti alla realta'.

ciaca

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Re:Daniel Roth: tutte le immagini del genio!
« Risposta #749 il: Maggio 31, 2016, 14:41:18 pm »
Ermanno io riporto quanto appurato in letteratura

Citazione
Louis Brandt Collection 1984, calibre 716, 193 pieces, based on calibre 710-712 superflat automatics  Louis Brandt II Collection 1991, calibre 1116, 1118 and 1117, based on ETA 2890-9, with 245, 4 and 313 pieces (the 4 are skeletonized)

Può darsi che i 193 pezzi della prima serie includano tutti i modelli e non solo i perpetui (mi pare strano), mentre sulla seconda serie è molto chiaro: 245 1116, 4 1117 e 313 1118, non ho capito le differenze tra 1116 e 1118 (credo il rotore in oro nell'1118), l'1117 è lo scheletrato.
« Ultima modifica: Maggio 31, 2016, 14:59:21 pm da ciaca »
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