Sistemazione spirale UG 1-66, come passatempo...

[leolunetta]

Salve stamattina dopo vari altri impegni ho deciso di mettere mano ai pezzi di ricambio che ho comprato per il mio UG White Shadow, comprati in un piccolo stock in Francia che presi solo per pura precauzione se mai un domani dovessero servire.
Mi sono dedicato al bilanciere (non funzionante per via di un perno rotto) e della spirale deformata, che impediva la sua posizione abituale.
Per il perno non potevo far nulla, ma il mio intento era quello di tentare una sistemazione di fortuna della spirale, anche se poi avrei comunque avuto un bilanciere inutilizzabile, puro esercizio e null'altro, anche perchè sono lavori estremi che non mi capita mai di fare, difatti credo sia la prima volta per me per di più su un calibro ultrapiatto con accoppiamenti e giochi molto più ridotti.
Questo il kit con i pezzi(non tutti) del calibro UG 1-66 da 2,5mm di spessore.

[leolunetta]

Qui il bilanciere tolto dal ponte con l'evidente deformazione della prima parte della spirale che porta il pitone completamente fuori posto.
In questa foto si intravede il perno consumato o spezzato da questo lato, quello della virola.
Il microscopio nelle fasi iniziali è stato molto utile a capire come agire, 10x sono in genere sufficienti, possono sembrare pochi per i pezzi più piccoli, ma con lenti binoculari e di buona qualità la percezione dei dettagli è molto maggiore.

[leolunetta]

Ho dovuto improvvisare qualche sistema che mi permettesse di avere alternative per la movimentazione con le pinzette, ne ho usate necessariamente 2, con una tenevo fermo e con l'altra, quella piu sottile, muovevo la spirale.
Dopo qualche tentativo ho ottenuto una discreta planarità, l'unica cosa che ho omesso di fare è stata la prima piega, quella che c'è dopo il passaggio nella racchetta di regolazione e che permette lo scorrere la spirale all'interno delle spinette durante la regolazione in modo da non alterare la sua posizione fisica e quelle delle spire.
Senza questa apposita curva si può manifestare qualche problema dovuto alle regolazioni in quanto se la spirale non procede diritta dentro la racchetta e quasi libera per tutto il suo arco di regolazione, si muoverà in modo scomposto dentro le spinette allo spostarsi della racchetta e ciò ovviamente non dovrebbe avvenire, comunque quello che contava per me era ottenere la giusta planarità, una distanza accettabile tra le spire ed una oscillazione senza disturbi.
Nella seconda immagine il bilanciere rimontato col risultato finale.

[leolunetta]

Qui l'ultima immagine che mostra il bilanciere privo del castone, dove è possibile vedere il perno mancante all'interno.
La breve oscillazione avviene comunque indisturbata e il calibro potrebbe anche marciare(come non saprei) una volta completo di tutto, se non fosse naturalmente per il perno rotto.
L'esercizio è servito a poco, se non a testare le mie ancora acerbe abilità con certi tipi di lavori, diciamo che lo scopo che mi ero prefissato l'ho raggiunto e sono soddisfatto al 90% del risultato finale.

Saluti

[ciaca]

Un bel modo di passare la domenica
Tutto questo é il motivo per il quale non mi piace il silicio.

[leolunetta]

Beh, non tutta la domenica dai, solo un paio di orette o poco più tanto per gradire...
Il resto della giornata l'ho dedicato alla famiglia!

[PESSOA67]

Complimenti Leo....
Roberto

[erm2833]

Mi ero perso il finale,bravo Leandro.

PS
Fai tanta esperienza cosi' sapro' a chi affidare i miei orologi.

[Idomeneo]

Ho dovuto improvvisare qualche sistema che mi permettesse di avere alternative per la movimentazione con le pinzette, ne ho usate necessariamente 2, con una tenevo fermo e con l'altra, quella piu sottile, muovevo la spirale.
Dopo qualche tentativo ho ottenuto una discreta planarità, l'unica cosa che ho omesso di fare è stata la prima piega, quella che c'è dopo il passaggio nella racchetta di regolazione e che permette lo scorrere la spirale all'interno delle spinette durante la regolazione in modo da non alterare la sua posizione fisica e quelle delle spire.
Senza questa apposita curva si può manifestare qualche problema dovuto alle regolazioni in quanto se la spirale non procede diritta dentro la racchetta e quasi libera per tutto il suo arco di regolazione, si muoverà in modo scomposto dentro le spinette allo spostarsi della racchetta e ciò ovviamente non dovrebbe avvenire, comunque quello che contava per me era ottenere la giusta planarità, una distanza accettabile tra le spire ed una oscillazione senza disturbi.
Nella seconda immagine il bilanciere rimontato col risultato finale.

Se mi permetti vorrei commentare il modus operandi.
Per correggere la curva è necessario separare il volantino dalla spirale . Quest'ultima la sistemi sopra ad un vetro con al di sotto un foglio bianco e a questo punto con le due pinzette inizi a correggere la curva

[Idomeneo]

Qui l'ultima immagine che mostra il bilanciere privo del castone, dove è possibile vedere il perno mancante all'interno.
La breve oscillazione avviene comunque indisturbata e il calibro potrebbe anche marciare(come non saprei) una volta completo di tutto, se non fosse naturalmente per il perno rotto.
L'esercizio è servito a poco, se non a testare le mie ancora acerbe abilità con certi tipi di lavori, diciamo che lo scopo che mi ero prefissato l'ho raggiunto e sono soddisfatto al 90% del risultato finale.

Saluti

L'albero del bilanciere va comunque sostituito Una volta sistemata a dovere la spirale, vedrai che funzionerà

[leolunetta]

Ciao Idomeneo e grazie del consiglio, la prossima volta o magari a breve riprovo a migliorare la curva col sistema di cui mi hai accennato, staccando la spirale dall'asse. Vetro e foglio sotto quale funzione hanno?
Se invece volessi riprendere anche la prima curva, quella prima dell'avvolgersi delle spire come la modulo senza un riferimento di qualche tipo?

[Idomeneo]

Ciao Idomeneo e grazie del consiglio, la prossima volta o magari a breve riprovo a migliorare la curva col sistema di cui mi hai accennato, staccando la spirale dall'asse. Vetro e foglio sotto quale funzione hanno?
Se invece volessi riprendere anche la prima curva, quella prima dell'avvolgersi delle spire come la modulo senza un riferimento di qualche tipo?

Il vetro con la carta serve per lavorare in piano e dar profondità.
il concetto della curva non l'ho capito. ti riferisci alla virola o l'attacco del pitone?

[leolunetta]

Ciao Idomeneo e grazie del consiglio, la prossima volta o magari a breve riprovo a migliorare la curva col sistema di cui mi hai accennato, staccando la spirale dall'asse. Vetro e foglio sotto quale funzione hanno?
Se invece volessi riprendere anche la prima curva, quella prima dell'avvolgersi delle spire come la modulo senza un riferimento di qualche tipo?

Il vetro con la carta serve per lavorare in piano e dar profondità.
il concetto della curva non l'ho capito. ti riferisci alla virola o l'attacco del pitone?

Dopo l'attacco del pitone la spirale passa nella racchetta solo poi c'è la curva, diciamo una doppia curva, dopo la quale la spirale comincia il suo avvolgersi fino alla virola.
Mi riferisco a quella