Orologico Forum 3.0

Revisione GP Laureato 8010

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #60 il: Febbraio 03, 2016, 17:47:56 pm »
Grazie Idomeneo
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

ciaca

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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #61 il: Febbraio 03, 2016, 18:02:37 pm »
Direi che adesso va molto meglio e tutto sommato ti puoi ritenere soddisfatto.
Come detto da Idomeneo hai ora al polso un orologio sufficientemente preciso e senza eclatanti scompensi (come era evidente in precedenza dalla variazione di amplitudine nelle posizioni verticali).
Si potrebbero certamente ottenere risultati ancora migliori approfondendo la pulizia su alcune parti non smontate e agendo (sostituendo o modificando) su alcune componenti, ma la prima regola di un bravo orologiaio è sempre quella di dosare gli sforzi entro il campo del ragionevole e di quello che è in grado di fare. :)
Chissà che nel futuro, con maggiore esperienza e abilità acquisita, non tornerai a correggere questo lavoro ;)

Condivido infine l'inopportunitá di estendere i risultati ottenuti a tutti i GP3000 giungendo a conclusioni affrettate. Io ne ho uno che marcia relativamente meglio, con maggiore amplitidine e minore varianza, senza traccia di spurie. Ma è un movimento relativamente nuovo che ha marciato poco o nulla :)

Quello che invece si può affermare con ragionevole certezza è che nel modo in cui è costruito è un calibro con luci ed ombre: relativamente sottile e quindi pregiato come tutti i movimenti di tale tipologia, ma con alcune scelte votate al risparmio che su movimenti di questa tipologia faccio fatica a comprendere e che nel complesso me lo fanno apprezzare meno di quanto potrei fare se certi dettagli discutibili non ci fossero.
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 18:09:14 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #62 il: Febbraio 03, 2016, 18:15:12 pm »
Infatti Angelo ma per avere un movimento che marcia come il tuo in tutta probabilità si rende necessario cambiare dei pezzi, valutare quali e sostituirli con i nuovi.
Cosa che sai non mi è stata possibile, tanto che non mi sono neanche soffermato a fare le pulci alle parti più o meno usurate.
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #63 il: Febbraio 03, 2016, 18:15:20 pm »
La revisione di un movimento può essere presa come tesi di laurea se andiamo ad analizzare tutte le variabili, forze, attriti, giochi, tolleranze, oli ecc...
Fortunatamente tutto ciò lo ha già fatto Perregaux per noi. Sicuramente la prima operazione che avresti dovuto eseguire è la sostituzione della molla. Trovo strano che la fornitura non l'avesse perché in genere ci sono codici che permettono di trovare un modello uguale; un po' come gli alberi di carica.
Altra cosa la tolleranza assiale, che  deve avere un determinato gioco, ma questo accadeva con i cuscinetti in ottone.
Consideriamo che stiamo parlando di pivot in acciaio che ruotano su un materiale più morbido i problemi sono quasi del tutto scomparsi.  L'arrivo del rubino sintetico ha stravolto l'orologeria permettendo di allungare la vita dei Pivot e migliorare l'attrito con la lubrificazione.  Spesso più che il pivot che è in acciaio temprato, sono i denti delle ruote a subire i danni maggiori per via del materiale: ottone Ot 58 su acciaio temprato del pignone, ma per le forze che sono in gioco, si sarebbe bloccato prima, molto prima.
Si potrebbe scrivere per ore
 

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #64 il: Febbraio 03, 2016, 18:27:07 pm »
Idomeneo puoi anche correggermi, ma la questione bariletto l'ho riproposta tante volte nel topic, non sono riuscito a capire come aprirlo in sicurezza, e quando non sono sicuro di qualcosa preferisco non andare oltre, tanto più che alla fin fine la molla non è poi sembrata così esausta all'atto pratico, almeno credo. Certo non ho potuto verificarne lo stato ed eventualmente lavarla/lubrificarla ed è un peccato.
Il bariletto nuovo o la molla non li ho trovati in due forniture di Roma che conosco e che di solito hanno molte cose, e anche on line non ho trovato nulla.

Al fatto di prendere una molla generica ci avevo pensato, ma torniamo al punto che occorrono le misure di quella da sostituire (che non avendola potuta vedere) che non ho preso per via del bariletto chiuso. Non sapevo ci fossero dei codici identificativi che permettono la sostituzione con pezzi non originali, o ho capito male?
« Ultima modifica: Febbraio 03, 2016, 18:31:20 pm da leolunetta »
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #65 il: Febbraio 03, 2016, 18:32:10 pm »
La revisione di un movimento può essere presa come tesi di laurea se andiamo ad analizzare tutte le variabili, forze, attriti, giochi, tolleranze, oli ecc...
Fortunatamente tutto ciò lo ha già fatto Perregaux per noi. Sicuramente la prima operazione che avresti dovuto eseguire è la sostituzione della molla. Trovo strano che la fornitura non l'avesse perché in genere ci sono codici che permettono di trovare un modello uguale; un po' come gli alberi di carica.
Altra cosa la tolleranza assiale, che  deve avere un determinato gioco, ma questo accadeva con i cuscinetti in ottone.
Consideriamo che stiamo parlando di pivot in acciaio che ruotano su un materiale più morbido i problemi sono quasi del tutto scomparsi.  L'arrivo del rubino sintetico ha stravolto l'orologeria permettendo di allungare la vita dei Pivot e migliorare l'attrito con la lubrificazione.  Spesso più che il pivot che è in acciaio temprato, sono i denti delle ruote a subire i danni maggiori per via del materiale: ottone Ot 58 su acciaio temprato del pignone, ma per le forze che sono in gioco, si sarebbe bloccato prima, molto prima.
Si potrebbe scrivere per ore
Il bariletto è composta da tamburo, coperchio del tamburo, nocciolo e ovviamente la molla. Dove si fissa il rocchetto al di sotto c'è il coperchio
 

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #66 il: Febbraio 03, 2016, 21:34:45 pm »
Il problema di questo bariletto è che il rocchetto non è fissato con le tre viti che vedi in foto, in quanto una volta tolte il rocchetto resta solidale all'alberino e alla molla, e se non smonto il rocchetto non riesco ad aprire il coperchio girando il tamburo sfruttando il perno e facendo leva con le unghie sui denti stessi. Presumo che ci sia sicuramente un sistema per aprirlo, ma non lo conosco e non mi sono ostinato a rischiare nulla vista la penuria(forse è anche poco) di ricambi di questa ebauche.
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #67 il: Febbraio 04, 2016, 08:56:25 am »
Il problema di questo bariletto è che il rocchetto non è fissato con le tre viti che vedi in foto, in quanto una volta tolte il rocchetto resta solidale all'alberino e alla molla, e se non smonto il rocchetto non riesco ad aprire il coperchio girando il tamburo sfruttando il perno e facendo leva con le unghie sui denti stessi. Presumo che ci sia sicuramente un sistema per aprirlo, ma non lo conosco e non mi sono ostinato a rischiare nulla vista la penuria(forse è anche poco) di ricambi di questa ebauche.
le viti servono pertenere fermo il rocchetto e in teoria è calzato sul nocciolo. dovresti usare un estrattore per far leva sul rocchetto che deve staccarsi dal nocciolo.
 

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #68 il: Febbraio 04, 2016, 11:12:42 am »
Si quella dell'estrattore era una idea che mi era già venuta, anche se sembra fissato piuttosto bene e a naso credo che occorra una certa forza per estrarlo. Il rischio di rovinare qualcosa se non si è assolutamente certi di quello che si fa è sempre elevato. Cmq. grazie.
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ilcommesso

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #69 il: Febbraio 04, 2016, 11:32:10 am »
Complimenti, ho visto solo adesso.

Mi sa che devo far fare anch'io una revisione al mio  :P

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #70 il: Febbraio 21, 2016, 23:50:13 pm »
Utilissima ed esauriente analisi.
Grazie ed ancora complimenti.
Giorgio.

Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #71 il: Febbraio 22, 2016, 14:23:14 pm »
Riapro il topic per dire che alla fine, preso anche dalla tigna, sono riuscito con un aiutino ad aprire il bariletto. In realtà non era nulla di che, bastava far leva sul rocchetto con più forza di quella che avevo applicato io con un arnese piatto e largo(non un giravite) fatto ad-hoc per sollevare ponti e platine.
Bariletto pulito, (molla a posto), rilubrificato, riavvolto la molla con estrapade e rimontato il tutto.
Ora mi sento meglio! :D
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #72 il: Febbraio 22, 2016, 19:45:10 pm »
E ora come marcia, sempre allo stesso modo?
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #73 il: Febbraio 22, 2016, 20:46:56 pm »
Si, non è cambiato nulla ai fini della marcia, è la prima cosa che ho controllato, ma non è tutto… :)
E' un orologio che mi sta dando soddisfazione perché al di la di ciò che dice il cronocomparatore coi (buoni) risultati, l'orologio lo metto tutto il giorno, lo carico al mattino con 15 giri, lo indosso e la sera che lo tolgo(dopo 9/10 ore) l'ampiezza è già a 270°/275° segno che carica anche bene e l'orologio non sgarra neanche un secondo dalla mattina alla sera.
Ecco forse la differenza che noto rispetto a prima è che carica con maggiore efficacia e velocità, ciò permette di mantenere un livello di cronometria più costante, inoltre, ma ci vuole sensibilità per intuirlo, anche quendo do i giri di carica iniziali tutto sembra avere una maggiore scorrevolezza, dalla corona al tipo di rumore udibile e non credo sia solo una sensazione.
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Re:Revisione GP Laureato 8010
« Risposta #74 il: Febbraio 23, 2016, 10:17:55 am »
Ma tu lo carichi manualmente tutte le mattine?
Come mai la scelta di dare questa carica aggiuntiva, hai paura che non basta quella accumulata dal sistema automatico?

Avendo la corona a vite, io sono sempre scettico sulla salubrità di tale operazione nel lungo periodo, sia per le guarnizioni che per le filettature stesse.
Secondo me con 10 ore di vita "normale" non necessita di alcuna carica in più. Io ho avuto un ww.tc chrono con la stessa base tempo ed ho un positivo ricordo dell'efficienza del sistema di ricarica automatica.
« Ultima modifica: Febbraio 23, 2016, 10:21:21 am da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.