Crisi-orologi

[EMILIANO]

io sono stato ospite a Cuba, da un mio caro amico, x quasi 1 mese a Cinfuegos,.,se decidete vi faccio da cicerone!!!!![][][]serate con aragosta ha,. ha,..,. e finale con rum e sigari coimbra!!![][][]dopo una bella trom................[:p][:p][][] ha ha ha

[Andrea80]

ehehehhe ... diceva il foscolo.... le illusioni servono a vivere meglio...
Angelo, tranquillo le producono in havana... in officine calde e densi di fumo di cohiba, e le donne all'esterno su sedie di vimini intrecciano le foglie di tabacco... []

[Airangel]

Andrea80 ha scritto: ehehehhe ... diceva il foscolo.... le illusioni servono a vivere meglio... Angelo, tranquillo le producono in havana... in officine calde e densi di fumo di cohiba, e le donne all'esterno su sedie di vimini intrecciano le foglie di tabacco... []

grazie Andrea, sei un vero amico!....tu sì che mi capisci.....[8D]

[mikko]

Io credo che, se a chi ci guadagna, conviene che l'Italia stia nell'euro, allora staremo nell'euro.....se invece a chi ci guadagna, non converrà più che l'Italia stia nell'euro, allora usciremo dall'euro......in questo, noi "sudditi" non c'entriamo nulla..........

[sergino]

Andrea80 ha scritto: ehehehhe ... diceva il foscolo.... le illusioni servono a vivere meglio... Angelo, tranquillo le producono in havana... in officine calde e densi di fumo di cohiba, e le donne all'esterno su sedie di vimini intrecciano le foglie di tabacco... []

E allora, per non farci mancare nulla, ti dico che c'è un vecchietto magro e gobbo dagli anni sul banco da orologiaio, con il volto scurito dal sole e la barba bianca che con il suo monocolo realizza tutte le rifiniture dei ponti a mano con cura maniacale e lentezza esasperata, tutta cubana. []

[Perry]

Non so se l'Italia uscirà dall'euro però una cosa è certa, l'ingresso dell'Euro accompagnato da molti altri fattori, quali ad esempio l'aumento delle materie prime e la mancanza di controlli sui prezzi nei vari passaggi dalla realizzazione del prodotto alla vendita al minuto hanno deteminato uno stato attuale di pericolosa crisi. L'aspetto più inquietante è che negli anni scorsi si parlava di recessione, ma adeso penso sia davvero arrivata in concreto. Ed è vero che in Italia i ricchi sono diventati più ricchi ed i poveri più poveri; è venuta meno la classe medio-borghese o sta venendo meno. Se a ciò aggiungiamo che negli anni scorsi le nostre città sono state invase dai negozi e dalle attività che spuntavano come funghi invogliate dal  prestito d'onore, ora in gran parte chiuse al decorso del primo termine utile, è ormai attecchita la moda del finanziamento anche per l'acquisto del cellulare, il quadro diventa ancora più nero. Una società che spende e dissipa più di quanto produce è destinata al fallimento. Dal mio canto, naturamente modesto di avvocato di provincia, mi accorgo che aumentano le vertenze di lavoro perchè aumentano i licenziamenti, aumentano gli sfratti di case e di locali commerciali, aumentano le esecuzioni immobiliari per mutui che non si riescono a pagare. Nonostante ciò, si pensa già al prossimo acquisto della collezione, si mettono da parte i denari, che magari poco prima dell'acquisto tanto desiderato serviranno per pagare una tassa o per qualcosa di più utile in casa in città o per la seconda casa. Però Vi dico francamente che oggi come oggi ci penso due volte prima di spendere mille o più Euro per un orologio. []

[sergino]

Personalmente ci ho sempre pensato molto, crisi o non crisi. Indubbiamente oggi ci penserei ancora un pò più di prima. IMHO