Annuntio vobis gaudium magnum....nuovo arrivo Daniel Roth in oro rosa!!!

[mbelt]

Se siano compatibili con la grande industrialità o meno io questo non lo so

In realtà lo sai, perché se calibri che hanno funzionato bene per decenni improvvisamente si sono messi a fare le bizze nell'era dei grandi numeri fatti a macchina e degli assemblatori di pezzi non credo sia una coincidenza.
Gente che esce dal concessionario con l'orologio nuovo di pacca che prende 20 secondi al giorno, o peggio piantato o con la data bloccata o con i correttori incastrati dopo pochissimo tempo, quando ce ne sono di altre epoche che da decenni funzionano perfettamente senza esitazione. Più chiaro di così...

Tornando invece al DR di Roberto si puó tranquillamente dire che orologi così, e non solo per stile e cura del particolare, se ne fanno sempre meno o forse non se ne fanno proprio più.

Questo fatto non vuol dire molto. Perché oggi si possono progettare appositamente ottimi e affidabilissimi calibri che sin dall'inizio sono previsti per una produzione industriale, cioè meno soggetta all'abilità dell'artigiano. Questa era un'altra differenza che mi spiegò Papi. Cioè che calibri vetusti, non pensati per questi modi di produzione, non sono validi se prodotti industrialmente. Ma se fatti ex novo non hanno problemi.

[Ermanno Muzii]

Se siano compatibili con la grande industrialità o meno io questo non lo so

In realtà lo sai, perché se calibri che hanno funzionato bene per decenni improvvisamente si sono messi a fare le bizze nell'era dei grandi numeri fatti a macchina e degli assemblatori di pezzi non credo sia una coincidenza.
Gente che esce dal concessionario con l'orologio nuovo di pacca che prende 20 secondi al giorno, o peggio piantato o con la data bloccata o con i correttori incastrati dopo pochissimo tempo, quando ce ne sono di altre epoche che da decenni funzionano perfettamente senza esitazione. Più chiaro di così...

Tornando invece al DR di Roberto si puó tranquillamente dire che orologi così, e non solo per stile e cura del particolare, se ne fanno sempre meno o forse non se ne fanno proprio più.

Questo fatto non vuol dire molto. Perché oggi si possono progettare appositamente ottimi e affidabilissimi calibri che sin dall'inizio sono previsti per una produzione industriale, cioè meno soggetta all'abilità dell'artigiano. Questa era un'altra differenza che mi spiegò Papi. Cioè che calibri vetusti, non pensati per questi modi di produzione, non sono validi se prodotti industrialmente. Ma se fatti ex novo non hanno problemi.

Notizia confortante,grazie Marco.

[mbelt]

Se siano compatibili con la grande industrialità o meno io questo non lo so

In realtà lo sai, perché se calibri che hanno funzionato bene per decenni improvvisamente si sono messi a fare le bizze nell'era dei grandi numeri fatti a macchina e degli assemblatori di pezzi non credo sia una coincidenza.
Gente che esce dal concessionario con l'orologio nuovo di pacca che prende 20 secondi al giorno, o peggio piantato o con la data bloccata o con i correttori incastrati dopo pochissimo tempo, quando ce ne sono di altre epoche che da decenni funzionano perfettamente senza esitazione. Più chiaro di così...

Tornando invece al DR di Roberto si puó tranquillamente dire che orologi così, e non solo per stile e cura del particolare, se ne fanno sempre meno o forse non se ne fanno proprio più.

Questo fatto non vuol dire molto. Perché oggi si possono progettare appositamente ottimi e affidabilissimi calibri che sin dall'inizio sono previsti per una produzione industriale, cioè meno soggetta all'abilità dell'artigiano. Questa era un'altra differenza che mi spiegò Papi. Cioè che calibri vetusti, non pensati per questi modi di produzione, non sono validi se prodotti industrialmente. Ma se fatti ex novo non hanno problemi.

Notizia confortante,grazie Marco.

Papi mi spiegò che c'erano appunto due modi completamente diversi di progettazione, e mi spiegò anche i nomi relativi che non ricordo più . Mi disse che loro da tempo erano passati al modo "industriale" pur producendo pochi pezzi, perché di fatto erano decisamente più affidabili, anche se più costosi nella fase di progettazione. Quindi sono proprio modalità di progettazione differenti che hanno risultati differenti.

[leolunetta]

Se siano compatibili con la grande industrialità o meno io questo non lo so

In realtà lo sai, perché se calibri che hanno funzionato bene per decenni improvvisamente si sono messi a fare le bizze nell'era dei grandi numeri fatti a macchina e degli assemblatori di pezzi non credo sia una coincidenza.
Gente che esce dal concessionario con l'orologio nuovo di pacca che prende 20 secondi al giorno, o peggio piantato o con la data bloccata o con i correttori incastrati dopo pochissimo tempo, quando ce ne sono di altre epoche che da decenni funzionano perfettamente senza esitazione. Più chiaro di così...

Tornando invece al DR di Roberto si puó tranquillamente dire che orologi così, e non solo per stile e cura del particolare, se ne fanno sempre meno o forse non se ne fanno proprio più.

Questo fatto non vuol dire molto. Perché oggi si possono progettare appositamente ottimi e affidabilissimi calibri che sin dall'inizio sono previsti per una produzione industriale, cioè meno soggetta all'abilità dell'artigiano. Questa era un'altra differenza che mi spiegò Papi. Cioè che calibri vetusti, non pensati per questi modi di produzione, non sono validi se prodotti industrialmente. Ma se fatti ex novo non hanno problemi.

Notizia confortante,grazie Marco.

Vale anche per me. 
E trovo che la cosa abbia un senso, ad esempio in risposta ai quesiti di Angelo sulle produzioni moderne di vecchi calibri di un tempo.

[Bertroo]

Comunque qui non si è mai visto che un tipico di presentazione arrivasse a 8 pagine 

[leolunetta]

Comunque qui non si è mai visto che un tipico di presentazione arrivasse a 8 pagine 

Se è per questo arrivano anche a 20 e passa e se ti riferisci (vagamente) ai palesi "off topic", qui oramai trovi solo specialisti del settore!!
 

[ciaca]

Quello che ha scritto Marco su testimonianza di Papi è assolutamente ragionevole e conferma ulteriormente ciò che ho scritto prima.

Un conto é progettare e prototipare una cosa partendo da ciò che possono fare i sistemi automatici, un conto è adattare ai sistemi automatici ciò che era nato sotto altre premesse.

Di fatto peró questa nuova generazione di ultra piatti progettati per la produzione industriale ad oggi non esiste.
I calibri industriali ultrapiatti di nuova generazione si contano sulle dita di una mano, sono molto convenzionali e per nulla originali, e non hanno spessori inferiori a quelli dei movimenti di pari tipologia del passato, Come appunto l'automatico GP3000 e il bulgari manuale del finissimo.

Forse non è così semplice Come lo si vuole rappresentare il compito di fare un ultra piatto estremo in modo industriale, e in questo anche le parole di Papi (che scrisse altrove che ancora oggi fare questo tipo di movimenti è una delle sfide più difficili e complesse) ne sono una conferma.

L'alta orologeria è antitetica alla produzione industriale serializzata, e un calibro ultrasottile ed estremo nella sua concezione è per definizione una delle migliori espressioni dell'alta orologeria.

[mbelt]

La cosa che mi fa più arrabbiare è che queste due modalità di progettazioni avevano nomi ben definiti e non banali, li ho dimenticati e glieli devo richiedere.

[Bertroo]

Tornando invece al DR di Roberto si puó tranquillamente dire che orologi così, e non solo per stile e cura del particolare, se ne fanno sempre meno o forse non se ne fanno proprio più.

Non credo. A parer mio orologi così non ne fanno più. Se da un lato la tecnologia e il progresso hanno aumentato precisioni e produzioni da un altro secondo me hanno levato molto nella cura dei particolari. Per non parlare poi dell'estetica anche se quella è soggettiva.
Però penso ai quadranti. Una volta erano parte fondamentale e creavano anche il prestigio dell'orologio stesso. Ad oggi a parte Breguet pochi altri e gli indipendenti, ormai i quadranti son sempre gli stessi e le lavorazioni sempre le stesse, oppure pensando ad AP, macro tapisserie improponibili e quadranti storici del tutto violentati. Per non parlare di quadranti che si rovinano dopo pochi mesi....ah no! Quelli si chiamano virati!

[palombaro]

Complimenti anche da parte mia per la scelta del pezzo ... Le sfere oro sono una novità stilistica che caratterizza molto questo orologio e che si sposano benissimo con la tonalità nera.. Immagino la tua emozione quando lo hai fatto tuo.. emozione che certamente continuerà ad accompagnarti indossandolo 😉

[Bertroo]

Complimenti anche da parte mia per la scelta del pezzo ... Le sfere oro sono una novità stilistica che caratterizza molto questo orologio e che si sposano benissimo con la tonalità nera.. Immagino la tua emozione quando lo hai fatto tuo.. emozione che certamente continuerà ad accompagnarti indossandolo 😉

Ciao Michele! Grazie! è proprio così  ...l'emozione continua ogni giorno che c'è l'ho è non riesco a distogliere lo sguardo. Ieri ne avevo su un altro ma non vedevo l'ora di toglierlo e mettere il DR. Mi ha preso in maniera incredibile!

[ALAN FORD]

Dovete usare quello in acciaio ben appuntito!
Vogliamo misure precise al millesimo

Deve venire dame che c'ho il micrometro!

Organizziamo un pranzo

Questa settimana sto rovinato ma la prossima ci organizziamo dai che oltre che misurarlo voglio pure vederlo!
Casomai da Massimiliano.

[Bertroo]

Dovete usare quello in acciaio ben appuntito!
Vogliamo misure precise al millesimo

Deve venire dame che c'ho il micrometro!

Organizziamo un pranzo

Questa settimana sto rovinato ma la prossima ci organizziamo dai che oltre che misurarlo voglio pure vederlo!
Casomai da Massimiliano.

Ci sto! 

[Idomeneo]

I complimenti sono superflui. Bellissimo

[Bertroo]

Grazie mille