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Nuovo orologio in arrivo...

S.M.

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #60 il: Agosto 17, 2016, 07:16:25 am »
Capisco il tuo punto di vista, apprezzabile direi.
Però perché non privilegiare (e finanziare con l'acquisto) strade e scelte che poi possano portare veramente a qualcosa di nuovo ed applicabile realmente in modo diffuso?
Perliamoci chiaro, quello dei fluidi vaganti come quello delle palline magnetiche in tubetti di vetro sono solo esperimenti fini a se stessi. Verranno abbandonati e dimenticati alla prossima invenzione strampalata.
Invece sistemi di scappamento alternativi o addirittura organi regolatori diversi dal solito bilancere, potrebbero trovare sbocchi e rivoluzionare veramente il modo di fare orologi meccanici.
Perché non scegli uno di questi esperimenti?

Questo mi lascia perplesso. Un intenditore come te dovrebbe saper distinguere un'idea da "effetti speciali" da una sincero tentativo di innovare.
« Ultima modifica: Agosto 17, 2016, 07:18:06 am da S.M. »
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

ilcommesso

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #61 il: Agosto 17, 2016, 07:23:49 am »
Infatti lo prova, mica lo compra  :P :P

Marco, perché non chiedi a quella persona di farti portare un RM?
Ne ho visti un paio di recente, la meccanica la conosciamo tutti e il design della cassa è il top dell'ergonomia. Saranno un po' grossi, ma c'è tanta sostanza, dentro e fuori.
Mi stupisco che ancora tu non l'abbia in collezione un RM ;D

S.M.

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #62 il: Agosto 17, 2016, 07:41:23 am »
Infatti lo prova, mica lo compra  :P :P

Marco, perché non chiedi a quella persona di farti portare un RM?
Ne ho visti un paio di recente, la meccanica la conosciamo tutti e il design della cassa è il top dell'ergonomia. Saranno un po' grossi, ma c'è tanta sostanza, dentro e fuori.
Mi stupisco che ancora tu non l'abbia in collezione un RM ;D
Mamma mia!!!!
A parte a St Tropez (ed ho detto tutto sul genere di appassionati di questo marchio), non ho mai visto uno indossare un RM.

Vera fuffa per ricchi annoiati

Cassa il top dell'ergonomia???
Si, forse in scala 2:1  :)
« Ultima modifica: Agosto 17, 2016, 07:46:54 am da S.M. »
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mbelt

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #63 il: Agosto 17, 2016, 08:23:41 am »
Capisco il tuo punto di vista, apprezzabile direi.
Però perché non privilegiare (e finanziare con l'acquisto) strade e scelte che poi possano portare veramente a qualcosa di nuovo ed applicabile realmente in modo diffuso?
Perliamoci chiaro, quello dei fluidi vaganti come quello delle palline magnetiche in tubetti di vetro sono solo esperimenti fini a se stessi. Verranno abbandonati e dimenticati alla prossima invenzione strampalata.
Invece sistemi di scappamento alternativi o addirittura organi regolatori diversi dal solito bilancere, potrebbero trovare sbocchi e rivoluzionare veramente il modo di fare orologi meccanici.
Perché non scegli uno di questi esperimenti?

Questo mi lascia perplesso. Un intenditore come te dovrebbe saper distinguere un'idea da "effetti speciali" da una sincero tentativo di innovare.
Infatti mica disdegno io un nuovo scappamento, o una nuova meccanica. Altrimenti, scusa, ma perché ho comprato negli anni molti Journe? Perché ad esempio lui lavora proprio su queste cose, e lo fa con successo. Se avessi i mezzi ne prenderai tanti di esperimenti, tecnici ed estetici. In questo credo di essere coerente almeno quanto tu, che non vuoi sperimentare nulla, e che vedi il nuovo e il diverso con terrore , com se fosse sempre foriero di guai, di rotture di un eden e che per me non esiste. Ed infatti poi chi guarda sempre e solo indietro non vede il passato per quello che è: lo idealizza, lo rende molto migliore di quello che è stato. Per me un orologio non necessariamente deve cambiare la storia dell'orologeria: basta che sia autentico, innovativo, espressivo, che sia cioè un gioco che parli anzitutto all'intelligenza dell'appassionato, alla parte migliore di se, non ai suoi demoni. Perché solo uno che ha demoni dentro di se può provare repulsione per un orologio. Io invertirei la domanda: come si fa a non provare qualche emozione di fronte ad un HYt, a vedere come si muove il liquido in consonanza con le contrazioni e le espansioni dei contenitori degli stessi? Il pensare ad sistema di pistoni che deve regolare una espansione che deve essere precisissima. Lo chiedo io: come ci si può dire appassionati di meccanica e non provare emozione di fronte a certi tipi di orologi? Come si fa a provare emozione solo di fronte al vecchio, allo scontato, al banale, in un settore che non avrebbe alcuna ragione per esprimere ciò? Poi tra le decine di esperimenti qualcuno forse cambierà la storia, o forse no perché i "conservatori del nulla", del banale, quelli degli anatemi verso gli altri, avranno già distrutto tutto il settore, compreso i pochi veri innovatori. Io selezione la faccio già e sono feroce, tant'è che valuto l'acquisto di pochissime di queste cose. Poi uno dovrebbe invece di esprimere anatemi, invece di farsi il segno della croce per un orologio, cose che non fai tu ma fanno altri, dovrebbe forse anche capire l'esigenza umana di un collezionista che ormai la sua voglia di tradizionale l'ha già soddisfatta con tanti altri orologi. Non sono pezzi di primo acquisto, di acqua ne è passata sopra i ponti. È da demonizzare tutto questo ?
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Patrizio

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #64 il: Agosto 17, 2016, 08:35:03 am »
topic ripulito
pazienza finita
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ALAN FORD

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #65 il: Agosto 17, 2016, 09:02:46 am »
Citazione
come si fa a non provare qualche emozione di fronte ad un HYt, a vedere come si muove il liquido in consonanza con le contrazioni e le espansioni dei contenitori degli stessi?

Le emozioni non vengono a comando, o vengono o non vengono e per quei liquidi che si muovono a me non vengono.
A dire il vero dopo 40 anni che seguo l'orologeria difficilmente anche quelli moderni di forma tradizionale me ne provocano.
Almeno che non parliamo di Voutilainen e compagnia cantante ma roba irraggiungibile per me.
Mi piace la roba vecchia si, mi rifugio tra i vecchi verdoni e le vecchie riviste e li provo ancora la stessa emozione che provavo allora, o forse c'è un modo per emozionarsi in maniera artificiale?
Una specie di masturbazione emozionale magari.

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #66 il: Agosto 17, 2016, 09:03:39 am »
Ammetto la mia totale repulsione per questo genere di esperimenti meccanici ed estetici nonché la mia ignoranza circa tali scelte costruttive.
Non entro nel merito di considerazioni sull'arditezza delle soluzioni meccaniche e conseguenti rilievi estetici.
Ma mi è tornata in mente una massima di quando facevo il militare: il facile reso difficile attraverso l'inutile.
Sì perché trovo difficilmente giustificabili meccaniche e costi per ottenere cose alla portata di qualsiasi altro orologio.
Tutto questo per dire che tale orologio fa della ( inutile) sofisticazione costruttiva la cifra generale della propria proposizione.
Bocciato senza appello.

Applausi a scena aperta.

Se potessi permettermelo acquisteri un Legacy Machine, o un Urwerk, ma questi HYT li trovo decisamente.....inutili...

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #67 il: Agosto 17, 2016, 09:36:05 am »

Grazie per riportare il discorso da dove era stato sviato dai tifosi. Dunque io penso che anche se gli orologi sono un gioco il modo in cui li approciamo dice qualcosa di noi. Io non ho ottimismo nei confronti del futuro, anche perché ho una forma mentis più adatta a trovare problemi . Ma soprattutto tendo ad essere molto negativo sulla attuale situazione per cui guardo sempre al futuro senza ottimismo ma con speranza. Per me il nuovo è qualcosa di positivo fino a prova contraria. Ho visto che per te è l'inverso. Questo settore dell'orologeria meccanica si sta uccidendo da solo perché i grandi non investono sui prodotti. La cosa divertente è che questo fatto noto a tutti gli addetti ai lavori, come la sempre maggior scadente qualità di Patek Philippe, ora viene declamato a gran voce persino dai sindacati svizzeri che per anni hanno taciuto sul modo suicida con cui le grandi aziende sono state condotte. Suicida per la passione. E ifine suicida anche economicamente perché le cose stanno andando molto male. E se chiedi prezzi astronomici, oltre a basse produzioni, manifattura ( calibro esclusivo), super finiture devi anche mettere qualcosa di tecnologicamente innovativo. Per questo ho molta stima di una piccola azienda che cerca vie diversa di fare le cose. Diversa non vuol dire che deve avere successo di mercato per valere, in termini non solo o tanto monetari. Il mondo è pieno di capolavori in ogni settore che non hanno avuto successo di pubblico . Ma semmai di critica. Purtroppo in sempre più settori la qualità vera è di pochi e per pochi. E non deve essere per forza qualcosa che lascia un segno nel settore. Può esserlo, ma anche no: non tutto ciò che vale ha cambiato la storia. A me importa che il prodotto risponda ai requisiti che ho indicato, che sia ben fatto, innovativo,  con ottime finiture ( e su questo avevo esaminato un H1 ed era molto molto ben rifinito). Mi importa che abbia una storia vera da raccontare una storia di uomini e macchine che sfidano se stessi e affrontano e vincono difficoltà. Se non esistessero questi tentativi io questo settore lo avrei già lasciato causa noia mortale ed encefalogramma piatto. Peraltro, ormai tutti dovrebbero aver capito in Svizzera che quando si spende tanto in un orologio non si cerca solo un bell'oggetto , ma anche una esperienza complessiva notevole, indimenticabile. Allora io, per esempio, se costruissi orologi ( e non è detto che non lo faccia un giorno se non sarà già come temo tutto macerie) di grandissimo pregio avrei delle idee.... Per esempio a clienti come posso essere io offrirei dei prototipi da collaudare, cioè coinvolgere i migliori clienti anche in esperienze di questo tipo. Ma le idee sono tante, basterebbe solo avere voglia di fare. Lo avessero fatto io non penso che il settore si troverebbe nelle condizioni di oggi.
  Quindi io mi presto volentieri a finanziare un esperimento e stimo chi lo tenta. Ciò che mi piace dekl'H2 è l'emozione che mi da vedere il funzionamento del calibro dal quadrante e senza bisogno di lentino. Sapendo, studiando ed approfondendo le difficoltà superate ed in essere. Infatti mi faccio dare prima sempre il libretto di istruzione: quello dell'H2 è molto voluminoso ed istruttivo. Per me l'alta orologeria vera è questa: fare cose mai fatte prima, difficili, o fatte in modo diverso. Io senza questi presupposti non spendo nulla perché sono per me soldi buttati. Posso cedere ad un richiamo estetico ma solo se spendo poco, un migliaio di euro. Altrimenti voglio sostanza. Ma perché dovrei spendere decine o centinaia di migliaia di euro per vedere roba vecchia, stravecchia, decotta e di solito fatta pure male, cioè peggio del passato? Uno degli errori più clamorosi di questo settore è non avere capito che gli orologi sono virtualmente illimitati nella loro vita utile se manutenuti. Quindi non puoi fare sempre la stessa roba vecchia e solo quella, perché entri in concorrenza con tutta la roba vecchia che hai fatto nei decenni precedenti e che era di solito fatta meglio, più bella, e di migliore qualità, e che in genere si porta via con poco. L'orologio ha perso gran parte del suo richiamo funzionale. Produrre un orologio, anche innovativo, non costa come fare una automobile nuova. Non deve rispondere a mille leggi. La fantasia si sarebbe dovuta scatenare accanto alla tradizione, invece.....

Quoto in toto questo scritto.

Non avresti potuto sintetizzare meglio il modo di vedere questa "nuova" orologeria non convenzionale.

Traspaiono passione e apertura alle novità, che non capisco perchè debbano quasi essere viste con fastidio non solo nel mondo reale ma anche nel mondo dei giocattoli per adulti di cui scriviamo.

Se si è attratti dal nuovo e dal diverso sono oggi HYT, MB&F, Halter, Claret e soci a regalare emozioni.



S.M.

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #68 il: Agosto 17, 2016, 09:53:14 am »
Penso che ognuno di noi abbia un limite circa l'accettazione delle novità.
Io fino ai Journe, agli scappamenti alternativi di JLC o di altri costruttori per tentare di affrancarsi dalla necessità di lubrificazione o migliorare l'isocronismo con materiali tradizionali, arriverei tranquillamente (potendo permettermeli), oltre no.

Questo HYT è proprio fuori dai miei limiti mentali.
È come se mi proponessero una macchina ad aria compressa. Simpatica, si..... forse anche carina da vedere, ma dopo un paio di giorni passata l'euforia della novità, cosa resterebbe?
Un inutile esercizio di stile senza futuro.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #69 il: Agosto 17, 2016, 11:17:01 am »
Penso che ognuno di noi abbia un limite circa l'accettazione delle novità.
Io fino ai Journe, agli scappamenti alternativi di JLC o di altri costruttori per tentare di affrancarsi dalla necessità di lubrificazione o migliorare l'isocronismo con materiali tradizionali, arriverei tranquillamente (potendo permettermeli), oltre no.

Questo HYT è proprio fuori dai miei limiti mentali.
È come se mi proponessero una macchina ad aria compressa. Simpatica, si..... forse anche carina da vedere, ma dopo un paio di giorni passata l'euforia della novità, cosa resterebbe?
Un inutile esercizio di stile senza futuro.
Forse si, forse no. Certo che se nessuno ci prova, rischia, ci investe, è impossibile dirlo. Pensa ad una casa editrice che investe e rischia su nuovi autori. La più parte di questi investimenti andrà a vuoto, ma ogni tanto uscirà un capolavoro, un grande scrittore. Senza il coraggio e gli investimenti, la lungimiranza, la voglia di rischiare, pagando un proprio i costi del fallimento, nessun nuovo autore nessun nuovo grande scrittore vedrebbe la luce. Io ti ho già spiegato che non temo affatto la prospettiva che questa casa di orologerìa non cambi l'orologeria mondiale. Probabilmente non lo pensa neppure, pensa solo a fare oggetti belli , originali, rifiniti emozionali per chi è stanco di roba vecchia, vecchia, vecchia. Peraltro se uno è certo che questa roba non lasciera traccia, perché la teme? Di cosa ha paura? Perché , e non parlo di te, è aggressivo con chi rischia in proprio? Io rivendico questo, e ne vado orgoglioso. Altri, quelli dei dubbi , non danno un contributo  a nulla di nuovo e contribuiscono per me anche involontariamente ad affossare il settore. Peraltro la sperimentazione del nuovo, proprio nella prospettiva di un fallimento, può solo rafforzare le ragioni del vecchio. Quindi quali sono le paure, gli ostracismi, i diktat, gli scandali. È opportuno che gli scadano vengano a questo mondo, anzi se ne venissero di più sarebbero solo meglio. Tante idee tante vite in meno andrebbero sprecate.
Penso che sia naturale che non tutti, anzi pochi, si prendano rischi. Non tutti se li possono permettere, non solo economicamente. Non tutti ne hanno voglia, non tutti provano noia di fronte alla roba vecchia. Io nella mia collezione ho anche orologi antichi, non solo vecchi. Per me non si tratta di negare il tradizionale vecchio, si tratta di aggiungere , di capire che esiste un pubblico che vuole , esige, anche ( non solo) qualcosa di diverso.....sono gli altri che vogliono vietare questa libertà, imporre il loro punto di vista a senso unico , demonizzare chi non la pensa come loro. Pensa che ci sono persone che preferiscono scrivermi il loro forte apprezzamento per quello che faccio in privato, hanno difficoltà a farlo in pubblico, percepiscono un clima di intimidazione che esiste, e che francamente a mio avviso rivela seri problemi in chi lo mette in pratica.
« Ultima modifica: Agosto 17, 2016, 11:27:13 am da mbelt »
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #70 il: Agosto 17, 2016, 11:24:04 am »
Sono appassionato di micromeccanica, astronomia ecc.. e trovo questo orologio affascinate per come è stato concepito, non banale e superficiale nello studio. Unire in simbiosi una misurazione meccanica (del tempo) a dei fluidi è geniale, infatti la Maison si è avvalsa di consulenze esterne legate all'ingegneria spaziale e nanotecnologie se non ho capito male. Immagino quanti tentativi nel riuscire a sincronizzare l'indice analogico a quello fluidodinamico.
 

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #71 il: Agosto 17, 2016, 11:54:05 am »
...come ho già detto, io non apprezzo la scelta stilistica estetica degli HYT in generale e dal momento voglio anche indossare i miei orologi, seppur un orologio mi piace molto (come tanti Cabestan, Claret e Urwerk) spesso causa dimensioni li escludo perchè al polso, rischio l'effetto "film di fantascienza di terza categoria" ed è un peccato perchè a  volte trattasi di capolavori tecnologici, affascinanti da ogni punta li si veda, anche estetico.
Inoltre c'è anche il limite economico, perchè il più delle volte questi orologi costano tantissimo e quindi non sono orologi da tutti i giorni. Per tenerli in collezione credo una persona debba esser molto più che abbiente.

Fatta la lunga premessa di come affronto -io-la situazione, voglio sottolineare che sono concettualmente dalla parte di chi qui ritiene che si debba guardare -anche- avanti, perchè Stefano, ne tu, ne io, ne nessun altro possiamo sapere quale sarà il futuro dell'orologeria (sempre che ci sarà un futuro).

E comunque, come nell'arte, per aver una prospettiva del futuro bisognerebbe aver cultura del passato ma aver la mente aperta alle novità, che ci piacciano o no.
Se non fosse stato così, il mercato dell'arte oggi sarebbe morto perchè non ci sarebbe stato modo, con l'arte del passato, di soddisfare nemmeno il 5% delle richieste d'arte e non sarebbero esistiti Duchamp, Picasso, Kandisky, Basquiat, Bacon, Mertz, Fontana, Warhol, Richter, Stingel, ecc...

Posso anche apprezzare un'idea senza dover aver il desiderio di possesso... per farlo però devo esser predisposto ed aperto.
« Ultima modifica: Agosto 17, 2016, 11:56:37 am da claudio969 »

ALAN FORD

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #72 il: Agosto 17, 2016, 12:00:04 pm »
Penso che ognuno di noi abbia un limite circa l'accettazione delle novità.
Io fino ai Journe, agli scappamenti alternativi di JLC o di altri costruttori per tentare di affrancarsi dalla necessità di lubrificazione o migliorare l'isocronismo con materiali tradizionali, arriverei tranquillamente (potendo permettermeli), oltre no.

Questo HYT è proprio fuori dai miei limiti mentali.
È come se mi proponessero una macchina ad aria compressa. Simpatica, si..... forse anche carina da vedere, ma dopo un paio di giorni passata l'euforia della novità, cosa resterebbe?
Un inutile esercizio di stile senza futuro.
Forse si, forse no. Certo che se nessuno ci prova, rischia, ci investe, è impossibile dirlo. Pensa ad una casa editrice che investe e rischia su nuovi autori. La più parte di questi investimenti andrà a vuoto, ma ogni tanto uscirà un capolavoro, un grande scrittore. Senza il coraggio e gli investimenti, la lungimiranza, la voglia di rischiare, pagando un proprio i costi del fallimento, nessun nuovo autore nessun nuovo grande scrittore vedrebbe la luce. Io ti ho già spiegato che non temo affatto la prospettiva che questa casa di orologerìa non cambi l'orologeria mondiale. Probabilmente non lo pensa neppure, pensa solo a fare oggetti belli , originali, rifiniti emozionali per chi è stanco di roba vecchia, vecchia, vecchia. Peraltro se uno è certo che questa roba non lasciera traccia, perché la teme? Di cosa ha paura? Perché , e non parlo di te, è aggressivo con chi rischia in proprio? Io rivendico questo, e ne vado orgoglioso. Altri, quelli dei dubbi , non danno un contributo  a nulla di nuovo e contribuiscono per me anche involontariamente ad affossare il settore. Peraltro la sperimentazione del nuovo, proprio nella prospettiva di un fallimento, può solo rafforzare le ragioni del vecchio. Quindi quali sono le paure, gli ostracismi, i diktat, gli scandali. È opportuno che gli scadano vengano a questo mondo, anzi se ne venissero di più sarebbero solo meglio. Tante idee tante vite in meno andrebbero sprecate.
Penso che sia naturale che non tutti, anzi pochi, si prendano rischi. Non tutti se li possono permettere, non solo economicamente. Non tutti ne hanno voglia, non tutti provano noia di fronte alla roba vecchia. Io nella mia collezione ho anche orologi antichi, non solo vecchi. Per me non si tratta di negare il tradizionale vecchio, si tratta di aggiungere , di capire che esiste un pubblico che vuole , esige, anche ( non solo) qualcosa di diverso.....sono gli altri che vogliono vietare questa libertà, imporre il loro punto di vista a senso unico , demonizzare chi non la pensa come loro. Pensa che ci sono persone che preferiscono scrivermi il loro forte apprezzamento per quello che faccio in privato, hanno difficoltà a farlo in pubblico, percepiscono un clima di intimidazione che esiste, e che francamente a mio avviso rivela seri problemi in chi lo mette in pratica.

Marco non è che 'sta storia dell'orologeria la stai prendendo troppo sul serio?
Intimidire, impaurire, paura del futuro, demonizzare...
Io ho visto solo gente che questo tipo di orologeria me compreso non l'apprezza, perché dovrei (dovremmo)averne paura?
Perché dovrei intimidire chi la pensa come te al punto di esprimere in maniera carbonara in privato le proprie idee?
Io personalmente sono contento per te se lo compri così quando ci vediamo me lo fai vedere.
Il problema probabilmente è che come spesso accade, se uno non la pensa come te finisce in rissa perché tu lo accusi di non capire, di non avere competenza o lungimiranza, di essere legato al vecchio.
Embeh...io si sono legato al vecchio, sono legato a ciò che mi piace e mi emoziona, per il resto ci siete voi avanguardisti per fortuna.

Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #73 il: Agosto 17, 2016, 12:10:50 pm »
Penso che ognuno di noi abbia un limite circa l'accettazione delle novità.
Io fino ai Journe, agli scappamenti alternativi di JLC o di altri costruttori per tentare di affrancarsi dalla necessità di lubrificazione o migliorare l'isocronismo con materiali tradizionali, arriverei tranquillamente (potendo permettermeli), oltre no.

Questo HYT è proprio fuori dai miei limiti mentali.
È come se mi proponessero una macchina ad aria compressa. Simpatica, si..... forse anche carina da vedere, ma dopo un paio di giorni passata l'euforia della novità, cosa resterebbe?
Un inutile esercizio di stile senza futuro.
Forse si, forse no. Certo che se nessuno ci prova, rischia, ci investe, è impossibile dirlo. Pensa ad una casa editrice che investe e rischia su nuovi autori. La più parte di questi investimenti andrà a vuoto, ma ogni tanto uscirà un capolavoro, un grande scrittore. Senza il coraggio e gli investimenti, la lungimiranza, la voglia di rischiare, pagando un proprio i costi del fallimento, nessun nuovo autore nessun nuovo grande scrittore vedrebbe la luce. Io ti ho già spiegato che non temo affatto la prospettiva che questa casa di orologerìa non cambi l'orologeria mondiale. Probabilmente non lo pensa neppure, pensa solo a fare oggetti belli , originali, rifiniti emozionali per chi è stanco di roba vecchia, vecchia, vecchia. Peraltro se uno è certo che questa roba non lasciera traccia, perché la teme? Di cosa ha paura? Perché , e non parlo di te, è aggressivo con chi rischia in proprio? Io rivendico questo, e ne vado orgoglioso. Altri, quelli dei dubbi , non danno un contributo  a nulla di nuovo e contribuiscono per me anche involontariamente ad affossare il settore. Peraltro la sperimentazione del nuovo, proprio nella prospettiva di un fallimento, può solo rafforzare le ragioni del vecchio. Quindi quali sono le paure, gli ostracismi, i diktat, gli scandali. È opportuno che gli scadano vengano a questo mondo, anzi se ne venissero di più sarebbero solo meglio. Tante idee tante vite in meno andrebbero sprecate.
Penso che sia naturale che non tutti, anzi pochi, si prendano rischi. Non tutti se li possono permettere, non solo economicamente. Non tutti ne hanno voglia, non tutti provano noia di fronte alla roba vecchia. Io nella mia collezione ho anche orologi antichi, non solo vecchi. Per me non si tratta di negare il tradizionale vecchio, si tratta di aggiungere , di capire che esiste un pubblico che vuole , esige, anche ( non solo) qualcosa di diverso.....sono gli altri che vogliono vietare questa libertà, imporre il loro punto di vista a senso unico , demonizzare chi non la pensa come loro. Pensa che ci sono persone che preferiscono scrivermi il loro forte apprezzamento per quello che faccio in privato, hanno difficoltà a farlo in pubblico, percepiscono un clima di intimidazione che esiste, e che francamente a mio avviso rivela seri problemi in chi lo mette in pratica.

Marco non è che 'sta storia dell'orologeria la stai prendendo troppo sul serio?
Intimidire, impaurire, paura del futuro, demonizzare...
Io ho visto solo gente che questo tipo di orologeria me compreso non l'apprezza, perché dovrei (dovremmo)averne paura?
Perché dovrei intimidire chi la pensa come te al punto di esprimere in maniera carbonara in privato le proprie idee?
Io personalmente sono contento per te se lo compri così quando ci vediamo me lo fai vedere.
Il problema probabilmente è che come spesso accade, se uno non la pensa come te finisce in rissa perché tu lo accusi di non capire, di non avere competenza o lungimiranza, di essere legato al vecchio.
Embeh...io si sono legato al vecchio, sono legato a ciò che mi piace e mi emoziona, per il resto ci siete voi avanguardisti per fortuna.

E questo lo trovo un modo apprezzabile di vivere questa passione.... amo altro ma meno male che c'è qualcuno che questi segna tempo li acquista così magari avrò modo di osservarli tra le mani.  ;D
Relax  :P

mbelt

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Re:Nuovo orologio in arrivo...
« Risposta #74 il: Agosto 17, 2016, 12:22:12 pm »
Penso che ognuno di noi abbia un limite circa l'accettazione delle novità.
Io fino ai Journe, agli scappamenti alternativi di JLC o di altri costruttori per tentare di affrancarsi dalla necessità di lubrificazione o migliorare l'isocronismo con materiali tradizionali, arriverei tranquillamente (potendo permettermeli), oltre no.

Questo HYT è proprio fuori dai miei limiti mentali.
È come se mi proponessero una macchina ad aria compressa. Simpatica, si..... forse anche carina da vedere, ma dopo un paio di giorni passata l'euforia della novità, cosa resterebbe?
Un inutile esercizio di stile senza futuro.
Forse si, forse no. Certo che se nessuno ci prova, rischia, ci investe, è impossibile dirlo. Pensa ad una casa editrice che investe e rischia su nuovi autori. La più parte di questi investimenti andrà a vuoto, ma ogni tanto uscirà un capolavoro, un grande scrittore. Senza il coraggio e gli investimenti, la lungimiranza, la voglia di rischiare, pagando un proprio i costi del fallimento, nessun nuovo autore nessun nuovo grande scrittore vedrebbe la luce. Io ti ho già spiegato che non temo affatto la prospettiva che questa casa di orologerìa non cambi l'orologeria mondiale. Probabilmente non lo pensa neppure, pensa solo a fare oggetti belli , originali, rifiniti emozionali per chi è stanco di roba vecchia, vecchia, vecchia. Peraltro se uno è certo che questa roba non lasciera traccia, perché la teme? Di cosa ha paura? Perché , e non parlo di te, è aggressivo con chi rischia in proprio? Io rivendico questo, e ne vado orgoglioso. Altri, quelli dei dubbi , non danno un contributo  a nulla di nuovo e contribuiscono per me anche involontariamente ad affossare il settore. Peraltro la sperimentazione del nuovo, proprio nella prospettiva di un fallimento, può solo rafforzare le ragioni del vecchio. Quindi quali sono le paure, gli ostracismi, i diktat, gli scandali. È opportuno che gli scadano vengano a questo mondo, anzi se ne venissero di più sarebbero solo meglio. Tante idee tante vite in meno andrebbero sprecate.
Penso che sia naturale che non tutti, anzi pochi, si prendano rischi. Non tutti se li possono permettere, non solo economicamente. Non tutti ne hanno voglia, non tutti provano noia di fronte alla roba vecchia. Io nella mia collezione ho anche orologi antichi, non solo vecchi. Per me non si tratta di negare il tradizionale vecchio, si tratta di aggiungere , di capire che esiste un pubblico che vuole , esige, anche ( non solo) qualcosa di diverso.....sono gli altri che vogliono vietare questa libertà, imporre il loro punto di vista a senso unico , demonizzare chi non la pensa come loro. Pensa che ci sono persone che preferiscono scrivermi il loro forte apprezzamento per quello che faccio in privato, hanno difficoltà a farlo in pubblico, percepiscono un clima di intimidazione che esiste, e che francamente a mio avviso rivela seri problemi in chi lo mette in pratica.

Marco non è che 'sta storia dell'orologeria la stai prendendo troppo sul serio?
Intimidire, impaurire, paura del futuro, demonizzare...
Io ho visto solo gente che questo tipo di orologeria me compreso non l'apprezza, perché dovrei (dovremmo)averne paura?
Perché dovrei intimidire chi la pensa come te al punto di esprimere in maniera carbonara in privato le proprie idee?
Io personalmente sono contento per te se lo compri così quando ci vediamo me lo fai vedere.
Il problema probabilmente è che come spesso accade, se uno non la pensa come te finisce in rissa perché tu lo accusi di non capire, di non avere competenza o lungimiranza, di essere legato al vecchio.
Embeh...io si sono legato al vecchio, sono legato a ciò che mi piace e mi emoziona, per il resto ci siete voi avanguardisti per fortuna.

E questo lo trovo un modo apprezzabile di vivere questa passione.... amo altro ma meno male che c'è qualcuno che questi segna tempo li acquista così magari avrò modo di osservarli tra le mani.  ;D
Relax  :P
Io del messaggio di Alessandro condivido la seconda parte, che va benissimo. Ma la prima non la condivido perché chi ieri e stamattina presto ha seguito questo topic ha visto che i tentativi di intimidazione, di far chiudere la bocca, ci sono stati eccome. Ed infatti alcune persone in pubblico non scrivono che la pensano come me su certi orologi. Io conservo tutti i messaggi che ricevo, se uno mi dice che vuole restare privato io lo rispetto. Perché so che è frutto di un clima, creato da persone che non rispettano la libertà altrui, e il pensiero diverso. Persone che hanno paura, anche della loro ombra e di chiunque non la pensa come loro su alcuni orologi. Anatemi, scomuniche, si sono accumulate. Molte sono state cancellate, ma alcune sono rimaste, basta leggere. Stiamo discutendo di orologi e non capisco perché alcune persone per le loro idee dovrebbero essere intimidite da auto nominati sacerdoti della purezza e dei gusti.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre