Orologico Forum 3.0

Confronto cronografi classici

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #15 il: Agosto 30, 2016, 07:27:41 am »
Se tra i contendenti ci fosse stato il vecchio Datograph non avrei avuto dubbi.
Trovo molto bello il Vacheron con la cassa a cuscino ma al polso è enorme.
Il Patek è sin troppo anonimo.
Stavolta passo.

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #16 il: Agosto 30, 2016, 07:36:14 am »
Non amo i chrono. Il mio giudizio è puramente estetico; Vacheron. Gli altri due son terribi
 

guagua72

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #17 il: Agosto 30, 2016, 08:03:23 am »
Non ho strumenti per giudicare

mbelt

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #18 il: Agosto 30, 2016, 08:26:59 am »
Non credo che una casa rinunci alla perfezione degli innesti del Datograph per scelta...forse non è in grado, cioè, non vuole pagare il costo di una messa a punto manuale che va fatta su ogni esemplare. Anche io preferisco il Datograph precedente versione. Al polso trovo che stia meglio il PP.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #19 il: Agosto 30, 2016, 09:18:18 am »
Bel confronto, di tutti mi piace qualcosa, mentre altri dettagli mi fanno storcere il naso...


Nel complesso la mia classifica è
1) Dato
2) PP, a pochissima distanza dal Lange
3) VC


VC...non amo particolarmente le casse coussin, mentre il tasto coassiale è sempre una bella chicca.


Dato.....lato b spettacolare, grandata complicazione aggiuntiva da me sempre apprezzata; tuttavia spessore che dalle immagini sembra veramente importante, e nel complesso preferisco anch'io la vecchia referenza.


PP.....forse il più anonimo, ma questo potrebbe anche essere un punto di forza, non verrebbe a noia.... Il quadrante bianco con quella scala invasiva è inguardabile secondo me....
Molto meglio il quadrante presentato lo scorso anno a BW, più semplice e lineare




Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #20 il: Agosto 30, 2016, 09:49:51 am »
A me non convince nessuno dei 3, del Patek il quadrante mi appare austero, insipido e coi compax leggermente verso il centro/abbassati, il Lange non mi dispiace nel quadrante, ma la cassa così spessa e con quel cilindro a contatto polso proprio non mi piace, inoltre è quello che nelle forme di leve e ponti del calibro è quello che mi piace meno, il VC bella la cassa ma col quadrante non ci siamo, la scala esterna è troppo grande e fa una mezza luna tronca troppo evidente che disturba l'armonia visiva complessiva e ingrandisce inutilmente il quadrante, voto nullo.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

fabri5.5

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #21 il: Agosto 30, 2016, 09:58:17 am »
mi accodo a quanti preferiscono il Datograph precedente.
comunque tra i tre, la mia preferenza va al VC.
nel confronto tra gli innesti i monopulsanti hanno sempre le peggio,perchè la ruota a colonne,
ha meno colonne,(8 Lange e Patek 6 VC)quindi meno denti sul rocchetto,
il che equivale a più corsa delle leve di partenza e arresto.

ilcommesso

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #22 il: Agosto 30, 2016, 10:18:47 am »
Io capisco una maggiore durezza degli innesti, che fra il vecchio datograph e il patek è davvero questione di mera esperienza fisica tra tanti crono, ma il VC che deve essere tenuto saldamente tra le 2 mani non si può vedere

S.M.

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #23 il: Agosto 30, 2016, 16:12:43 pm »
Stavolta voto per il Patek anche io.
Bellezza formale e classica e finalmente un calibro degno.
Il prezzo fuori di testa......ma tanto mica lo devo comprare.

Il VC ho avuto modo di provarlo e confermo gli innesti duri. Non posso fare paragoni perché il Patek non me lo fecero azionare.....

Invece il Lange ha innesti bellissimi, ma paga pegno a quel suo aspetto freddo e massiccio tipico dell'ololigeria sassone.
Ciò che non si muove non si usura.......Quello che non c'è non si rompe.

Istaro

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #24 il: Agosto 30, 2016, 16:23:46 pm »
Esteticamente, preferisco il PP.
Personalità non spiccatissima, ma l'equilibrio dell'insieme è sempre una gran dote. Molto belli gli indici delle ore applicati. I contatori abbassati peccato veniale.

Vacheron sontuoso, ma le casse a cuscino mi sembra stonino in un orologio di connotazione sportiva, oltre ad accentuare dimensioni già eccessive.

Datograph brutto davanti (la cassa arrotondata non mi sembra azzeccata, la grandata la trovo qui inutile e fastidiosa) e confusionario dietro (tutte quelle vitine azzurre mi sembrano specchietti per gli indigeni). Oltre che troppo grosso.

Sul piano della morbidezza degli innesti, spero che quelli più duri siano frutto di una scelta di funzionalità (il desiderio di evitare avvii fortuiti?  ??? ) o il necessario compromesso per la scelta del monopulsante (ringrazio fabri per l'annotazione.  :) ).
Una scelta dettata da obiettivi di risparmio mi sembrerebbe insensata, in queste fasce di prezzo.
"Non esistono venti favorevoli per il marinaio che non sa dove andare" (Seneca)

ciaca

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #25 il: Agosto 30, 2016, 16:27:29 pm »
Patek vince a mani basse, con gli ultimi quadranti senza scala pulsometrica e con le sfere della misura corretta dopo tre anni hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio.
Movimento bello e di nuova fattura, proporzioni dell'orologio corrette per un cronografo di stampo classico, leggerezza e quel pizzico di "casual" dato dal quadrante nero (per me l'unico da prendere) che ne fanno comunque un orologio prettamente di questo tempo.
Non pagherei mai 50k euro per averne uno ma tra i 3 é l'unico che potrei desiderare.
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Bertroo

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #26 il: Agosto 30, 2016, 22:10:34 pm »
Patek vince a mani basse, con gli ultimi quadranti senza scala pulsometrica e con le sfere della misura corretta dopo tre anni hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio.
Movimento bello e di nuova fattura, proporzioni dell'orologio corrette per un cronografo di stampo classico, leggerezza e quel pizzico di "casual" dato dal quadrante nero (per me l'unico da prendere) che ne fanno comunque un orologio prettamente di questo tempo.
Non pagherei mai 50k euro per averne uno ma tra i 3 é l'unico che potrei desiderare.


Concordo.

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #27 il: Agosto 31, 2016, 10:28:13 am »
Patek vince a mani basse, con gli ultimi quadranti senza scala pulsometrica e con le sfere della misura corretta dopo tre anni hanno finalmente trovato la quadratura del cerchio.
Movimento bello e di nuova fattura, proporzioni dell'orologio corrette per un cronografo di stampo classico, leggerezza e quel pizzico di "casual" dato dal quadrante nero (per me l'unico da prendere) che ne fanno comunque un orologio prettamente di questo tempo.
Non pagherei mai 50k euro per averne uno ma tra i 3 é l'unico che potrei desiderare.
Quoto.
Il quadrante nero è l'unico da prendere perché cambia completamente la natura del 5170.

PESSOA67

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Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #28 il: Agosto 31, 2016, 11:03:54 am »
La mia classifica PP VC ai primi due posti...

Re:Confronto cronografi classici
« Risposta #29 il: Settembre 10, 2016, 14:33:05 pm »
a me piacciono tutti compreso il Lange un po snobbato...