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Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....

guagua72

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #45 il: Settembre 04, 2016, 09:59:20 am »
Quindi Montblanc usa Minerva sulla fascia alta di prezzo e solo nella linea Villeret perchè non ha la forza di fare proprio un vero marchio d'orologeria con una storia alle spalle? Cioè per Montblanc è più facile vivere di rendita sugli orologi che non investire su un vero marchio di orologi?
Eppure io come altri, preferirei coprire ottimamente la nicchia con Minerva. Cosa era Panerai prima del forte lavoro fatto dall'allora Gruppo Vendome?

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #46 il: Settembre 04, 2016, 10:15:48 am »
Si ma Panerai non era Montblanc e non faceva penne ed accessori, era ed è sempre stato un marchio di orologeria. Alla luce di questo credo sia diverso il discorso, no? Non si dovevano reinventare da capo, il nome c'era già e bastava a fare da traino. Montblanc non ha e non avrà mai lo stesso appeal e la percezione di un marchio di alta orologeria e produrre gli entry level coi Minerva dentro non ha senso alcuno se poi un solotempo lo devono far pagare 12k, ma chi li compra? Chi compra Lange, VC, Patek…? La fascia bassa che interessa a loro e sulla quale marginano scomparirebbe e non venderebbero un piffero.
Bvlgari fa un discorso del tipo non troppo dissimile in un certo senso, utilizza bravi orologiai per i pezzi di vertice, diciamo gli orologi civetta, o di immagine, dopodiché sui commerciali il posizionamento è completamente diverso, come diversa è la qualità, i prezzi e le vendite su cui loro contano. Oltretutto possono permettersi qualche vezzo in più di Montblanc ed hanno un riconoscimento in più nel settore.
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
La vera nobiltà è essere superiore a chi eravamo ieri.
-Samuel Johnson-

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #47 il: Settembre 04, 2016, 10:34:04 am »
Non comprendo perchè Leandro si debba sottendere un acquisto ogni volta che vengono pubblicate tre foto di orologi.
Non comprendo inoltre perchè non percorrere una via di orologeria , una volta tanto. Tu che apri gli orologi e vedi come sono fatti i pezzi mi insegnerai che si possono produrre col bulino ma anche con macchinari di precisione. e questi c sono e ce li hanno tutti, terzisti compresi.


Giorgio qui c'è un pò di confusione, io so aggiustare, smontare e rimontare un calibro e fare la sua revisione, ma un bulino ed un cnc non so neanche come sono fatti non ha mai fatto parte di quello che faccio. Non sono le lavorazioni o le finiture che si comprendono e si imparano quando si opera come faccio io.
Magari un domani imparo a fare anche gli anglàge(mi piacerebbe), ma è una cosa diversa e ad oggi non saprei da dove cominciare. ;)
Non c'è nulla di nobile nell'essere superiore a qualcun'altro.
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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #48 il: Settembre 04, 2016, 10:40:07 am »
Si ma Panerai non era Montblanc e non faceva penne ed accessori, era ed è sempre stato un marchio di orologeria. Alla luce di questo credo sia diverso il discorso, no? Non si dovevano reinventare da capo, il nome c'era già e bastava a fare da traino. Montblanc non ha e non avrà mai lo stesso appeal e la percezione di un marchio di alta orologeria e produrre gli entry level coi Minerva dentro non ha senso alcuno se poi un solotempo lo devono far pagare 12k, ma chi li compra? Chi compra Lange, VC, Patek…? La fascia bassa che interessa a loro e sulla quale marginano scomparirebbe e non venderebbero un piffero.
Bvlgari fa un discorso del tipo non troppo dissimile in un certo senso, utilizza bravi orologiai per i pezzi di vertice, diciamo gli orologi civetta, o di immagine, dopodiché sui commerciali il posizionamento è completamente diverso, come diversa è la qualità, i prezzi e le vendite su cui loro contano. Oltretutto possono permettersi qualche vezzo in più di Montblanc ed hanno un riconoscimento in più nel settore.

Panerai prima del 93 , quando si è deciso di rilanciarla ad uso "civile", non produceva orologi, ma gli orologi sono stati un completamente del suo core business. Godeva quindi di un forte nome, di una forte tradizione , di una grande storia quindi con il post acquisizione al gruppo , è stato facile per Richemont lavorare sulla storia della Panerai creando la forte immagine di oggi. Montblanc la sua forte immagine e tradizione è legata agli strumenti di scrittura. Se panerai iniziasse a vendere penne , qualcosa venderebbe anche visto che siamo miliardi su questa terra , e lo stesso fa Montblanc con gli orologi.

mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #49 il: Settembre 04, 2016, 11:05:07 am »
Credo che possa considerami un appassionato di orologeria, o no? Allora io un Montblanc fatto da Minerva non avrei nessuna remora a comprarlo. Certo che se avesse il marchio Minerva come appassionato di orologi sarei più contento. Ma saremmo in pochi ad esserlo. Quanto dovrebbe investire Richemont per fare di Minerva un marchio a se di alta orologeria conosciuto? Ma soprattutto quanto sarebbero state le occasioni perse da Montblanc senza la legittimazione orologeria fornita da Minerva?
Poi a spiegare la scelta di Richemont c'è anche il fattore tempo. Perché Richemont quando ha rilevato Minerva era già piena di marchi affermati nell'altissima orologeria. Perché aggiungerne un altro in concorrenza con i già troppo marchi che ha? Se avesse rilevato Minerva 5 - 10 anni prima forse le scelte sarebbero state altre.
Contro ogni talebanismo, ora e sempre

ciaca

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #50 il: Settembre 04, 2016, 12:31:46 pm »
Citazione
Quindi Montblanc usa Minerva sulla fascia alta di prezzo e solo nella linea Villeret perchè non ha la forza di fare proprio un vero marchio d'orologeria con una storia alle spalle?

Gli assett delle holding sono i marchi.
A volte ne comprano uno e lo rilanciano come hanno fatto con lange&Sohne o Panerai, a volte invece ne comprano uno per aggiungere pregio e "valore" alla produzione di uno più forte che già hanno e del quale vogliono ampliare il business come hanno fatto con Montblanc e Minerva.

In quest'ultimo caso il marchio da spingere su nuovi settori del lusso quale marchio generalista era il primo mentre il secondo è servito per dargli "dignità" nel campo dell'alto di gamma. Anche se i risultati sia commerciali che di immagine del marchio stesso non mi pare che ne abbiano particolarmente beneficiato, ancora oggi Montblanc è per definizione un marchio di penne e accessori per scrittura e non di orologi.   
« Ultima modifica: Settembre 04, 2016, 12:35:00 pm da ciaca »
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

guagua72

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #51 il: Settembre 04, 2016, 16:59:45 pm »
Si ma Panerai non era Montblanc e non faceva penne ed accessori, era ed è sempre stato un marchio di orologeria. Alla luce di questo credo sia diverso il discorso, no? Non si dovevano reinventare da capo, il nome c'era già e bastava a fare da traino. Montblanc non ha e non avrà mai lo stesso appeal e la percezione di un marchio di alta orologeria e produrre gli entry level coi Minerva dentro non ha senso alcuno se poi un solotempo lo devono far pagare 12k, ma chi li compra? Chi compra Lange, VC, Patek…? La fascia bassa che interessa a loro e sulla quale marginano scomparirebbe e non venderebbero un piffero.
Bvlgari fa un discorso del tipo non troppo dissimile in un certo senso, utilizza bravi orologiai per i pezzi di vertice, diciamo gli orologi civetta, o di immagine, dopodiché sui commerciali il posizionamento è completamente diverso, come diversa è la qualità, i prezzi e le vendite su cui loro contano. Oltretutto possono permettersi qualche vezzo in più di Montblanc ed hanno un riconoscimento in più nel settore.
No non mi hai compreso. Minerva non poteva essere resuscitato da MontBlanc come Marchio? Come ha fatto in precedenza l'allora gruppo vendome con panerai. Leandro mi spiego ancora meglio:
Gruppo vendome prende Panerai massacrata ( non era nulla panerai ai primi del 90)  e la rafforza, perchè non si fa lo stesso con Minerva?

guagua72

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #52 il: Settembre 04, 2016, 17:02:39 pm »
Credo che possa considerami un appassionato di orologeria, o no? Allora io un Montblanc fatto da Minerva non avrei nessuna remora a comprarlo. Certo che se avesse il marchio Minerva come appassionato di orologi sarei più contento. Ma saremmo in pochi ad esserlo. Quanto dovrebbe investire Richemont per fare di Minerva un marchio a se di alta orologeria conosciuto? Ma soprattutto quanto sarebbero state le occasioni perse da Montblanc senza la legittimazione orologeria fornita da Minerva?
Poi a spiegare la scelta di Richemont c'è anche il fattore tempo. Perché Richemont quando ha rilevato Minerva era già piena di marchi affermati nell'altissima orologeria. Perché aggiungerne un altro in concorrenza con i già troppo marchi che ha? Se avesse rilevato Minerva 5 - 10 anni prima forse le scelte sarebbero state altre.
l'unico che ha centrato il mio discorso

guagua72

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #53 il: Settembre 04, 2016, 17:04:21 pm »
Citazione
Quindi Montblanc usa Minerva sulla fascia alta di prezzo e solo nella linea Villeret perchè non ha la forza di fare proprio un vero marchio d'orologeria con una storia alle spalle?

Gli assett delle holding sono i marchi.
A volte ne comprano uno e lo rilanciano come hanno fatto con lange&Sohne o Panerai, a volte invece ne comprano uno per aggiungere pregio e "valore" alla produzione di uno più forte che già hanno e del quale vogliono ampliare il business come hanno fatto con Montblanc e Minerva.

In quest'ultimo caso il marchio da spingere su nuovi settori del lusso quale marchio generalista era il primo mentre il secondo è servito per dargli "dignità" nel campo dell'alto di gamma. Anche se i risultati sia commerciali che di immagine del marchio stesso non mi pare che ne abbiano particolarmente beneficiato, ancora oggi Montblanc è per definizione un marchio di penne e accessori per scrittura e non di orologi.
un'altro che ha centrato il discorso

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #54 il: Settembre 05, 2016, 15:59:41 pm »
 Potrebbero incassare un qualsiasi calibro "di pregio" senza perdere tempo in finiture e guadagnarci lo stesso. Quello che costa alle maison è il lavoro svolto dall'uomo. Anni fa visitai la G.P e i movimenti potrebbero uscire in quantità di centinaia di pezzi al giorno ad un costo molto basso.
 

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #55 il: Settembre 06, 2016, 15:39:24 pm »
Si ma Panerai non era Montblanc e non faceva penne ed accessori, era ed è sempre stato un marchio di orologeria. Alla luce di questo credo sia diverso il discorso, no? Non si dovevano reinventare da capo, il nome c'era già e bastava a fare da traino. Montblanc non ha e non avrà mai lo stesso appeal e la percezione di un marchio di alta orologeria e produrre gli entry level coi Minerva dentro non ha senso alcuno se poi un solotempo lo devono far pagare 12k, ma chi li compra? Chi compra Lange, VC, Patek…? La fascia bassa che interessa a loro e sulla quale marginano scomparirebbe e non venderebbero un piffero.
Bvlgari fa un discorso del tipo non troppo dissimile in un certo senso, utilizza bravi orologiai per i pezzi di vertice, diciamo gli orologi civetta, o di immagine, dopodiché sui commerciali il posizionamento è completamente diverso, come diversa è la qualità, i prezzi e le vendite su cui loro contano. Oltretutto possono permettersi qualche vezzo in più di Montblanc ed hanno un riconoscimento in più nel settore.
No non mi hai compreso. Minerva non poteva essere resuscitato da MontBlanc come Marchio? Come ha fatto in precedenza l'allora gruppo vendome con panerai. Leandro mi spiego ancora meglio:
Gruppo vendome prende Panerai massacrata ( non era nulla panerai ai primi del 90)  e la rafforza, perchè non si fa lo stesso con Minerva?
Perché, probabilmente, gli fa da volano con la pelletteria e con le penne mentre io, da appassionato, avrei visto molto volentieri il marchio Minerva sui quadranti anziché Montblanc.

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #56 il: Settembre 06, 2016, 15:47:28 pm »
Anch'io avrei visto meglio il marchio Minerva sul quadrante, ma la decisione è stata quella di applicare un marchio più noto anche se non nel settore stesso dell'orologeria, così facendo però la fascia dei compratori appassionati che conoscono Minerva e di Montblanc non gliene frega un piffero te la giochi con maggior facilità perchè nel qual caso i discorsi di appeal e tradizione avranno il loro peso.
In sostanza se Parker(sempre in tema di penne) dovesse acquistare un marchio oramai morto ma importante e far fare ad un bravo orologiaio un orologio bello e rifinito marchiandolo però Parker farebbe la stessa cosa. Bello e pregiato l'orologio, un pò(molto) più scarso l'appeal. E se il prezzo non è neanche conveniente in rapporto alla concorrenza ci sono problemi poi a vendere.
A mio avviso per quella fascia alta si poteva rischiare sfruttando un marchio storico e glorioso e forse il successo sarebbe stato maggiore.
« Ultima modifica: Settembre 06, 2016, 16:07:16 pm da leolunetta »
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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #57 il: Settembre 06, 2016, 21:36:13 pm »
Richemont sull'alto di gamma ha già L&S, un rilancio di Minerva non avrebbe avuto senso.
Invece usare Minerva per dare "dignità" ad un marchio già forte e generalista come Montblanc una ragione ce l'ha, seppur non si traduce nel successo cmmerciale dei montblanc d'alta gamma.
Sono orologi realizzati non per essere venduti ma rafforzare l'immagine del marchio (e vendere quelli da poche migliaia di euro).
"A megghiu parola è chidda ca un si dici"

Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #58 il: Settembre 06, 2016, 21:55:30 pm »
Richemont sull'alto di gamma ha già L&S, un rilancio di Minerva non avrebbe avuto senso.
Invece usare Minerva per dare "dignità" ad un marchio già forte e generalista come Montblanc una ragione ce l'ha, seppur non si traduce nel successo cmmerciale dei montblanc d'alta gamma.
Sono orologi realizzati non per essere venduti ma rafforzare l'immagine del marchio (e vendere quelli da poche migliaia di euro).


Perché non avrebbe senso?
Non si possono avere due o più marchi per l'alto di gamma? Gruppo Swatch ha Breguet, Blancpain, Harry Winston, Droz...
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mbelt

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Re:Montblanc 1858 small seconds , un'occasione persa.....
« Risposta #59 il: Settembre 06, 2016, 22:19:59 pm »
Leandro, fai i conti di quanti marchi in Richemont si fanno concorrenza: Vacheron Constantin, A.Lange&Sohne, Roger Dubuis, Jaeger LeCoutre, IWC, ora pure Cartier fa orologi di grande valore orologiero. Insomma troppi prodotti nello stesso segmento. A questi che senso avrebbe avuto aggiungere pure Minerva? Minerva peraltro non ha tradizione di alta orologeria, perché i cronografi Minerva di epoca erano belli, rifiniti bene (ne ho due), ma non erano di alta orologeria per gli standard dell'epoca. Molto più sensato spendere meno usando Montblanc, e la sua rete di vendita. Hanno dovuto spendere molto meno e intanto hanno dato prestigio a Montblanc. E' una operazione ovvia, un'altra non avrebbe avuto senso. Minerva a parte sparutissimi appassionati non se la fila nessuno. Non si può pensare che Richemont salvi tutti i marchi di orologeria di pregio.
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