Svend Andersen Perpetuelle

[leolunetta]

Non saprei ma un paio di cose mi lasciano perplesso di questo orologio.
Questa è una esaltazione di un "semplice" calendario perpetuo e una tale complessità non deve certo essere semplice da affrontare in fase di revisione, il calibro è semplice e conosciuto ma per poter accedere bisogna passare per la piastra dove anche essa stessa abbisognerà di intervento, quindi credo alla portata di pochi, pochissimi Orologiai.
Naturalmente una volta impostato correttamente poi andrebbe tenuto in moto perpetuo per via delle tante indicazioni che altrimenti si perderebbero, il che vuol dire che acceleriamo l'usura e il conseguente prossimo intervento manutentivo. Mi chiedo quindi se un orologio come questo vale la pena tenerlo sempre in funzione per avere sempre le informazioni corrette o si tiene come alcuni perpetui che rimettiamo quando li usiamo, con la differenza che qui rimettere correttamente tutto il calendario dell'orologio credo sia operazione da mal di testa...

[Istaro]

Naturalmente una volta impostato correttamente poi andrebbe tenuto in moto perpetuo per via delle tante indicazioni che altrimenti si perderebbero, il che vuol dire che acceleriamo l'usura e il conseguente prossimo intervento manutentivo.

Certo che in 400 anni di usura ce ne sarebbe tanta... 

Ad ogni modo, stupendo sotto ogni punto di vista: casse, anse, quadrante (indici, lavorazione, sfere, ecc.).
Unico rilievo quello - già fatto - al datario.

[ciaca]

Secondo me non è uno tra i meglio concepiti di questo orologiaio.

[Bonimba]

Trovato
L'autore della spiegazione è fabri 5,5
Copio e incollo
funziona su base di un ciclo di quattro anni per la determinazione dell’anno bisestile.
è provvisto di una ruota di 48 denti = 4 x 12 mesi in modo che ogni quattro anni marchi un febbraio di 29 giorni.
questa ruota ne muove un’altra spostandola di un dente ogni 4 anni. Essa comanda dimezzando ancora il suo intervento la ruota secolare che è composta da 50 denti facendola avanzare di un passo ogni 8 anni. Quindi: 50 x 8 = 400 (anni).
di conseguenza la ruota secolare compie un giro completo ogni 400 anni e quindi è in grado di segnare con esattezza i prossimi anni secolari, esempio: l’anno 2000 (con il 29 febbraio), il 2100 (28 febbraio) e il 2400 (29 febbraio).
per far si che il frutto dei calcoli restituiti dai meccanismi del Perpetuel Secular Calendar siano leggibili l’orologio è munito sul fondello di tre indicatori.
il ciclo di 4 anni dell’anno bisestile.
la lancetta centrale indica i 50 anni,essa compie 2 giri ogni secolo.
il ciclo secolare dei 400 anni.

[fabri5.5]

Trovato
L'autore della spiegazione è fabri 5,5
Copio e incollo
funziona su base di un ciclo di quattro anni per la determinazione dell’anno bisestile.
è provvisto di una ruota di 48 denti = 4 x 12 mesi in modo che ogni quattro anni marchi un febbraio di 29 giorni.
questa ruota ne muove un’altra spostandola di un dente ogni 4 anni. Essa comanda dimezzando ancora il suo intervento la ruota secolare che è composta da 50 denti facendola avanzare di un passo ogni 8 anni. Quindi: 50 x 8 = 400 (anni).
di conseguenza la ruota secolare compie un giro completo ogni 400 anni e quindi è in grado di segnare con esattezza i prossimi anni secolari, esempio: l’anno 2000 (con il 29 febbraio), il 2100 (28 febbraio) e il 2400 (29 febbraio).
per far si che il frutto dei calcoli restituiti dai meccanismi del Perpetuel Secular Calendar siano leggibili l’orologio è munito sul fondello di tre indicatori.
il ciclo di 4 anni dell’anno bisestile.
la lancetta centrale indica i 50 anni,essa compie 2 giri ogni secolo.
il ciclo secolare dei 400 anni.

non ricordo da dove la feci mia,
credo dal blog:Orologi di Classe.

[leolunetta]

Ad ogni modo, stupendo sotto ogni punto di vista: casse, anse, quadrante (indici, lavorazione, sfere, ecc.).
Unico rilievo quello - già fatto - al datario.

Quest'orologio più di ogni altro mi fa pensare alla natura della durata degli organi meccanici e alle suggestioni degli orologi che si tramandano di padre in figlio, ma la realtà è un po più cruda e difficilmente vedrei questo orologio arrivare perfettamente funzionante ed in buone condizioni dopo più di 400 anni, forse in un museo sotto una campana di vetro magari...

[Idomeneo]

Ad ogni modo, stupendo sotto ogni punto di vista: casse, anse, quadrante (indici, lavorazione, sfere, ecc.).
Unico rilievo quello - già fatto - al datario.

Quest'orologio più di ogni altro mi fa pensare alla natura della durata degli organi meccanici e alle suggestioni degli orologi che si tramandano di padre in figlio, ma la realtà è un po più cruda e difficilmente vedrei questo orologio arrivare perfettamente funzionante ed in buone condizioni dopo più di 400 anni, forse in un museo sotto una campana di vetro magari...

Credo che un normale utilizzatore non si crei questo  problema 

[Idomeneo]

Poi perché dovrebbe usurarsi? Le componenti interne sono così lente che potrebbero resistere millenni

[Idomeneo]

Poi perché dovrebbe usurarsi? Le componenti interne sono così lente che potrebbero resistere millenni

Le parti più utilizzate sono le ruote del giorno e mese

[mbelt]

Complicazione notevole. Il FM ne aveva parecchie in più ( e costava pure una cifra elevatissima dell'ordine del milione di euro)
Ma dial che non mi piace con l'indicazione dei gg sfalsati su due corone concentriche credo per avere una specie di gran data
Poi non l'acquisterei mai per una questione "psicologica"
Quella sfera  sul retro che fa un giro in 50 anni....
Facciamo che una persona lo compra a 30 anni...dopo un giro.....sono 80.....
A 40...sono 90....mica detto che riesca a vedere un giro....
 

Comunque FM ha in listino più versioni di calendario secolare. Di solito accompagnato da altre complicazioni. C'è il top delle complicazioni, il Mega 4 Aeternitas che costa molto oltre i 2 milioni di euro. Ma esistono anche versioni più semplici da 500.000 euro...

[Croix_de_Malte_®]

[Bonimba]

Mi chiedo quindi se un orologio come questo vale la pena tenerlo sempre in funzione per avere sempre le informazioni corrette o si tiene come alcuni perpetui che rimettiamo quando li usiamo, con la differenza che qui rimettere correttamente tutto il calendario dell'orologio credo sia operazione da mal di testa...

Dalla seconda foto postata non mi sembra di vedere correttori sulla cassa , almeno nella parte della cassa con la corona.
Potrebbe anche essere che si regola tutto dalla corona , nè più nè meno di un perpetuo tipo IWC ( non hai nemmeno le fasi luna... )

[claudio969]

....questo è davvero uno spettacolo, lo osservavo qualche giorno fa!
diametro e spessore però, se non ricordo male, dovrebbero esser "importanti"

[ciaca]

Purtroppo enorme.

[leolunetta]

Poi perché dovrebbe usurarsi? Le componenti interne sono così lente che potrebbero resistere millenni

Ma ti risulta che l'usura in un orologio possa essere solo sulle ruote degli anni e dei secoli? E' ovvio che sono quelle che si consumano di meno, ma io riflettevo in via accademica alla suggestione della durata "impressa virtualmente" dal suo creatore, volendogli impartire un ordine non scritto di aver fatto un orologio che per svolgere correttamente la sua funzione dovrà avere vita lunga, anzi in questo caso lunghissima.
Pensa agli orologi di 200 anni fa, che so grossi tasca molto, molto antichi, pensa alle loro condizioni ed al loro corretto funzionamento.
In un tempo che supera tutta la storia dell'orologeria meccanica "portatile" immagina il quadrante, le sfere, la cassa e tutto il resto subire gli attacchi del tempo, fino arrivare in condizioni accettabili al 2390 d.c. !
… manco il fosse il Marie Antoinette dentro il Louvre, ma dai su!


Naturalmente la mia è solo una provocazione data dal fatto che se si fa un orologio di questo tipo, si da anche per scontato che una sua utilità, pur se virtuale e suggestiva di una lunghissima vita(e non riscontrabile dal singolo individuo) ce l'abbia e che debba procedere per secoli e secoli per dare un senso compiuto alla sua funzione)