Poi perché dovrebbe usurarsi? Le componenti interne sono così lente che potrebbero resistere millenni
Ma ti risulta che l'usura in un orologio possa essere solo sulle ruote degli anni e dei secoli? E' ovvio che sono quelle che si consumano di meno, ma io riflettevo in via accademica alla suggestione della durata "impressa virtualmente" dal suo creatore, volendogli impartire un ordine non scritto di aver fatto un orologio che per svolgere correttamente la sua funzione dovrà avere vita lunga, anzi in questo caso lunghissima.
Pensa agli orologi di 200 anni fa, che so grossi tasca molto, molto antichi, pensa alle loro condizioni ed al loro corretto funzionamento.
In un tempo che supera tutta la storia dell'orologeria meccanica "portatile" immagina il quadrante, le sfere, la cassa e tutto il resto subire gli attacchi del tempo, fino arrivare in condizioni accettabili al 2390 d.c. !
… manco il fosse il Marie Antoinette dentro il Louvre, ma dai su!
Naturalmente la mia è solo una provocazione data dal fatto che se si fa un orologio di questo tipo, si da anche per scontato che una sua utilità, pur se virtuale e suggestiva di una lunghissima vita(e non riscontrabile dal singolo individuo) ce l'abbia e che debba procedere per secoli e secoli per dare un senso compiuto alla sua funzione)
Le tue perplessità sono fondate.
Le ruote, i pignoni e tutti i meccanismi dei secoli sono quelli che mi preoccupano meno.
Penso al bilanciere, all'ancora, alle ruote dei secondi, ma anche alla platina, ai ponti, al quadrante, alle lancette.
Parlare di secoli o magari millenni, pone davanti a problemi mai analizzati prima.
Chissà, forse conservandoli come li conservo io.....