Rolex da decenni produce quadranti (sia matt che gloss) trattati con una vernice protettiva chiamata Zappon che, se mai applicata, in seguito ad una combinazione di casualità, umido e buio/luce, lasciava aver luogo a reazioni di ossidazione che vacevano virare il colore verso il marrone dal nero o il panna dal bianco.
Questi quadranti - chiaramente difettati e rovinati - sono oggetto della speculazione animalesca sottesa dietro al fenomeno Rolex che li rende, da semplici quadranti andati a male, delle meraviglie ricercatissime.
In realtà sono solo quadranti scoloriti e, se per un Daytona Zenit, un GMT o un SUB vetro plastica possono ancora essere oggetto di speculazione, difficilmente su un orologio così stracomune come il più reperibile dei Datejust, garantiscono rivalutazione.
Sta al tuo gusto: se ti piace, ha senso tenerlo; se no, no.
A me, visto che lo chiedi, il quadrante che mostri piace meno che sbattere il mignolo del piede al letto quando mi sveglio di notte per fare pipì.