Stefano, non credo sia così, Klings dai suoi scritti mi fa riflessioni completamente opposte, è molto eccitato dal percorso iniziato da qualche mese di cui è assolutamente convinto e che lo sta portando alla -semplificazione- con un solo tempo dalla meccanica tutta studiata alle migliori soluzioni per la massima affidabilità, l'incredibile architettura del movimento (pensa ai suoi ponti tubolari) e le finiture esasperate. Ti confido che mi ha mandato dei particolari piccolissimidell'orologio che sta elaborando, dimensioni della punta di un cerino, finiti ad anglage, incisi e lavorati con micron di colore in cui il "maniaco" mi scrive che vuole ora provare a riempirlo con uno strato più sottile di appena 0,5mm di colore, perchè così l'effetto è essai più elegante!
Nel mio settore, soltanto gli artisti davvero straordinari, riescono (apparentemente) a semplificare le opere ottenendo addirittura un risultato d'insieme migliore