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Interpretazione dell'equazione del tempo

Bertroo

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Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #15 il: Novembre 01, 2018, 14:28:30 pm »
Puoi postare anche foto di qualche orologio finito? Io ricordo un orologio al polso di Badoero, ma forse era un prototipo, e un diver per Subunder se non ricordo male.

Patrizio

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Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #16 il: Novembre 01, 2018, 14:51:01 pm »
Quando hai iniziato la tua avventura come orologiaio non credevo saresti arrivato cosi' in alto.
Ho il piacere di sfogliare il tuo libro non dico quotidianamente ma quasi.
A quando un perpetuo classico?

quale libro? scrivete un libro e non mi dite nulla?
Non e' opera mia,e' un libro di orologi meravigliosi.
Non so se sia in commercio ma c'e' chi puo' dircelo.

bene.. grazie
- Homo sapiens non urinat in ventum -


Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #17 il: Novembre 02, 2018, 10:00:58 am »
Oltre ai complimenti meritatissimi vorrei farti una domanda.
L'equazione del tempo indica si la differenza tra ora solare e ora " civile" ma fa sempre riferimento al fuso orario medio
Un abitante di Otranto  e uno di Aosta leggono la stessa differenza.
Ma non è così.
In una discussione , non ricordo se qui o altrove , Angelo ( Ciaca) spiegava come  calcolare la reale differenza in minuti tra ora solare e ora civile tenendo conto della diversa longitudine.
E' possibile pensare a una "personalizzazione" dell'equazione del tempo in questi termini ?
L'indicazione che leggerò sul quadrante, sarà la differenza giornaliera tra Tempo solare vero e tempo solare medio.  La camma, fagiolo, non è diversa da un orologio che sarà al polso di un americano, perché la differenza tra tv e tm medio e  è uguale in tutte le posizioni della terra.
La differenza che c'è tra due diverse longitudini, indicherà il passaggio del sole allo zenith in differenti orari, ma sempre con lo stesso valore di equazione
 

Bonimba

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #18 il: Novembre 02, 2018, 21:47:37 pm »
L'indicazione che leggerò sul quadrante, sarà la differenza giornaliera tra Tempo solare vero e tempo solare medio.  La camma, fagiolo, non è diversa da un orologio che sarà al polso di un americano, perché la differenza tra tv e tm medio e  è uguale in tutte le posizioni della terra.
La differenza che c'è tra due diverse longitudini, indicherà il passaggio del sole allo zenith in differenti orari, ma sempre con lo stesso valore di equazione
Mi è chiaro che l'equazione del tempo è uguale in ogni parte del mondo.
Questo proprio perchè fa riferimento a una differenza con un tempo solare medio che è quello medio del fuso , non quello vero all'interno dello stesso fuso.
Purtroppo non riesco più a ritrovare la discussione di cui parlavo dove il tutto dovrebbe essere più chiaro di quanto io riesca ad esserlo
 :)
Edit
Copio e incollo due post di Ciaca
1)
Il Sole medio percorre l'equatore celeste con moto uniforme e quindi velocità angolare costante pari a (360/365.2422)° al giorno, nello stesso tempo in cui il Sole vero percorre l'intera eclittica nel suo moto apparente annuo. In questo modo il giorno solare medio dura 24 ore esatte.
Tra Tempo solare vero (TSV) e tempo solare medio (TSM) vi è dunque una differenza, variabile di giorno in giorno, talvolta positiva, talvolta negativa, secondo che il Sole vero preceda o segua quello medio. Tale differrenza prende il nome di Equazione del tempo.
L'EDT misura la differenza tra il tempo solare vero (TSV) e il tempo solare medio (TSM)

EDT=TSV-TSM (a)

A causa della sfericità della Terra, il tempo solare medio è una quantità variabile con la posizione dell'osservatore. Per esempio, a S. Giovanni Valdarno che dista pochi chilometri da Firenze, il Sole vero o medio sorge, culmina e tramonta con circa un minuto di anticipo, mentre a Livorno con circa tre minuti di ritardo, sempre rispetto a Firenze. Con l'introduzione delle ferrovie e del telegrafo, già nel secolo scorso, ogni paese ha adottato il Tempo civile (TC) che è un tempo standard, convenzionalmente uguale per tutto un territorio, generalmente largo 15° in longitudine e detto fuso orario.
Si definisce tempo civile di un fuso orario il tempo solare medio misurato lungo il meridiano centrale del fuso.

T_FUSO

Indicando con DL la differenza di longitudine espressa in minuti tra un luogo ed il meridiano centrale del fuso cui appartiene avremo che il tempo civile (TC) è dato dalla somma algebrica del Tempo solare medio in quel luogo (TSM) e della differenza di longitudine tra quel luogo e DL

TC = TSM+DL (b)

Dove DL è positivo (+) se il luogo si trova a ovest e negativo (-) se si trova a est del meridiano centrale.
Sostituendo la (a) nella (b)

TC = TSV - EDT + DL (c)

Da cui si vede come dalla lettura dell'orario sul quadrante dell'orologio (TC) e dalla lettura dell'equazione del tempo EDT non si può ricavare il tempo solare vero (cioè quello che segnerebbe una meridiana solare in quel luogo) se non si conosce la differenza di longitudine di quel luogo rispetto al meridiano centrale del suo fuso DL.
L'EDT insieme alla lettura del TC (ossia il tempo misurato dall'orologio) permette di conoscere unicamente il Tempo Solare Vero di un luogo posto lungo il meridiano centrale di un fuso, che differisce da quello di un altro luogo posto a est o a ovest di quel meridiano della quantità DL, ossia della differenza di longitudine espressa in minuti.

2)
A Cosenza per esempio, che si trova 5 min. ovest rispetto al meridiano centrale (DL=-5 min) con EDT=+32sec
Avremmo TSV = TC + 32sec - (-5min) -> TSV = TC + 5min 32 sec
Ciò significa che a Cosenza Venerdì 13 Aprile 2012 il sole vero ha anticipato di 5 min e 32 sec rispetto al tempo civile, ossia che quando l'orologio avesse segnato le 12,00 una meridiana solare piantata per terra avrebbe indicato le 12h 5min 32sec, o che è lo stesso, che quando la meridiana avesse indicato il mezzogiorno solare, l'orologio avrebbe indicato le 11h 54min e 28sec :)

Basterebbe che quell'AP avesse un rehaut rotante regolabile con una apposita corona da -7,5°a +7,5°(-30min / +30min) da sommare o sottrarre all'indicazione dell'EDT data dalla sfera sul rehaut medesimo, per avere l'indicazione puntuale e regolabile della differenza in anticipo o ritardo del tempo solare vero rispetto al tempo civile indicato dall'orologio per il luogo in cui ci troviamo. Ma nel 2014 non ci ha ancora pensato nessuno :ph34r:
« Ultima modifica: Novembre 02, 2018, 22:12:50 pm da Bonimba »

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #19 il: Novembre 03, 2018, 09:55:26 am »
Tutto ciò che hai descritto lo trovi nei manuali per la realizzazione di un orologio solare. Se non ho capito male, a te interessa sapere quando e con quale ritardo il sole transita a mezzogiorno sul tuo luogo rispetto al valore diel meridiano centrale. Le possibilità più veloci per saperlo, come tu puoi immaginare sono: Avere una meridiana, la quale viene realizzata tenendo conto del luogo( longitudine), una tabella, un orologio che sia in grado di indicare il passaggio allo zenith, o qualche ghiera calcolatore da inserire nell'orologio.
Probabilmente nessuno ha mai pensato di realizzare un orologio cosi perché ritengono sia inutile, ma di inutile in astronomia non c'è nulla

 

Bonimba

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #20 il: Novembre 03, 2018, 22:06:26 pm »
Tutto ciò che hai descritto lo trovi nei manuali per la realizzazione di un orologio solare. Se non ho capito male, a te interessa sapere quando e con quale ritardo il sole transita a mezzogiorno sul tuo luogo rispetto al valore diel meridiano centrale. Le possibilità più veloci per saperlo, come tu puoi immaginare sono: Avere una meridiana, la quale viene realizzata tenendo conto del luogo( longitudine), una tabella, un orologio che sia in grado di indicare il passaggio allo zenith, o qualche ghiera calcolatore da inserire nell'orologio.
Probabilmente nessuno ha mai pensato di realizzare un orologio cosi perché ritengono sia inutile, ma di inutile in astronomia non c'è nulla
Proprio così.
Lasciami dire che una complicazione il cui scopo , inutile come quello di quasi tutte le complicazioni , è quello di dare un'indicazione della differenza tra tempo solare e tempo " civile" , cioè quello misurato da un orologio , e quella differenza è valida solo rispetto a un tempo solare riferito a un meridiano centrale del fuso , è una complicazione , come dire , un po' monca.
Tornando all'esempio del precedente post se abito a Cosenza e in un certo gg l'equazione del tempo mi dice che sono a  + 32 sec quando in realtà sono a 5min e 32 sec che senso , non che utilutà , ha ? E questo senza nulla togliere alla complessità tecnica della complicazione.
Per cui chiedevo se fossse possibile una qualche personalizzazione che tenesse conto della differente longitudine.


Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #21 il: Novembre 05, 2018, 11:01:40 am »
Tutto ciò che hai descritto lo trovi nei manuali per la realizzazione di un orologio solare. Se non ho capito male, a te interessa sapere quando e con quale ritardo il sole transita a mezzogiorno sul tuo luogo rispetto al valore diel meridiano centrale. Le possibilità più veloci per saperlo, come tu puoi immaginare sono: Avere una meridiana, la quale viene realizzata tenendo conto del luogo( longitudine), una tabella, un orologio che sia in grado di indicare il passaggio allo zenith, o qualche ghiera calcolatore da inserire nell'orologio.
Probabilmente nessuno ha mai pensato di realizzare un orologio cosi perché ritengono sia inutile, ma di inutile in astronomia non c'è nulla
Proprio così.
Lasciami dire che una complicazione il cui scopo , inutile come quello di quasi tutte le complicazioni , è quello di dare un'indicazione della differenza tra tempo solare e tempo " civile" , cioè quello misurato da un orologio , e quella differenza è valida solo rispetto a un tempo solare riferito a un meridiano centrale del fuso , è una complicazione , come dire , un po' monca.
Tornando all'esempio del precedente post se abito a Cosenza e in un certo gg l'equazione del tempo mi dice che sono a  + 32 sec quando in realtà sono a 5min e 32 sec che senso , non che utilutà , ha ? E questo senza nulla togliere alla complessità tecnica della complicazione.
Per cui chiedevo se fossse possibile una qualche personalizzazione che tenesse conto della differente longitudine.
Proprio inutile direi di no..L'equazione letta nell'orologio ti da il dato giornaliero da cui calcolare il tvl (tempo vero locale) considerando la costante di longitudine che è fissa. In prossimità del meridiano, che nel nostro caso transita sull'Etna, detto appunto Eteneo si può apprezzare la differenza senza eseguire calcoli. Per me che abito a Torino applico la costante di longitudine, trasformando i gradi in unità di tempo. Leggendo il dato odierno dell'equazione del tempo, calcolo il tv  considerando appunto il Tmf + eq-c
Per velocizzare il calcolo si potrebbe realizzare una ghiera mobile per visualizzare il dato ottenuto. In questo modo si ha il dato preciso per visualizzare ad esempio il mezzogiorno solare in base alla propria longitudine. L'idea di Angelo non è da scartare perchè più sbrigativa rispetto a realizzare una camma ideata per la singola longitudine.
Se non ricordo male, Audemars ha realizzato un orologio che tiene conto in qualche modo della longitudine del luogo.
 

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #22 il: Novembre 05, 2018, 13:51:59 pm »
Sono andato a cercare notizie al riguardo e, l'Audemars ha la caratteristica di indicare sempre lo scarto, anticipo, rispetto alla longitudine settata. Quando la lancetta delle ore indicherà le dodici e le sfere dei minuti saranno sovrapposte, quello sarà il momento in cui il sole si trova al culmine.
 

Bonimba

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #23 il: Novembre 05, 2018, 14:07:06 pm »
Sono andato a cercare notizie al riguardo e, l'Audemars ha la caratteristica di indicare sempre lo scarto, anticipo, rispetto alla longitudine settata. Quando la lancetta delle ore indicherà le dodici e le sfere dei minuti saranno sovrapposte, quello sarà il momento in cui il sole si trova al culmine.
L'orologio dovrebbe essere questo



questo Royal Oak dovrebbe essere settato per mostrare che nella località svizzera di “Le Brassus”, l’equazione del tempo è uguale a 0 (e cioè che tempo solare reale e medio coincidono) il giorno 15 aprile, ed in particolare che in quel giorno il Sole culmina alle 12:35 come scritto nel rehaut (in altra località l’orario sarà sicuramente differente).L'oraindicata sul tehaut
( spiegazione presa da altro utente)

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #24 il: Novembre 05, 2018, 14:29:24 pm »
si, per quattro volte l'anno indicherà 0 alle 12,35 o 13,35
Mi piacerebbe dare una occhiata alla complicazione perché non è affatto banale. . Per Indicare l'esatto passaggio rispetto alla longitudine devono aver realizzato dei differenziali, cosa che per me è impossibile da fare..
Devo studiarci su
« Ultima modifica: Novembre 05, 2018, 14:34:04 pm da Idomeneo »
 

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #25 il: Novembre 06, 2018, 17:35:05 pm »
Ho trovato il modo per poter settare l'equazione in funzione alla longitudine del luogo. La camma, o fagiolo, viene sagomato per indicare il Tsv rispetto la nostro meridiano di riferimento. Quello che cambia è l'indicazione del quadrante centrale (suddiviso in sesanta minuti); o meglio il suo posizionamento iniziale. invece di posizionarlo per esempio sul 15 febbraio a -14 minuti, si posizionerà al minuto +26(riferito alla longitudine della mia città). Il fagiolo essendo un programmatore, terrà conto dello scarto, anticipo. Così facendo, in modo semplice si può realizzare un orologio con equazione che indicherà il reale tsv. della propria città. Dotando il quadrante centrale di una sorta di frizione, si potrebbe settare con la semplice corona; così facendo, in modo semplice, si può avere l'indicazione in qualsiasi posto senza dover smontare nulla.
« Ultima modifica: Novembre 06, 2018, 20:30:14 pm da Idomeneo »
 

Bonimba

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #26 il: Novembre 06, 2018, 17:56:36 pm »
Ho trovato il modo per poter settare l'equazione in funzione alla longitudine del luogo. La camma, o fagiolo, viene sagomato per indicare il Tsv rispetto la nostro meridiano di riferimento. Quello che cambia è l'indicazione del quadrante centrale (suddiviso in sesanta minuti); o meglio il suo posizionamento iniziale. invece di posizionarlo per esempio sul 15 febbraio a -14 minuti, si posizionerà al minuto +26(riferito alla longitudine della mia città). Il fagiolo essendo un programmatore, terrà conto dello scarto, anticipo. Così facendo, in modo semplice si può realizzare un orologio con equazione che indicherà il reale tsv. della propria città. Dotando il quadrante centrale di una sorta di frizione, si potrebbe settare con la semplice corona; così facendo, modo semplice, si può avere l'indicazione in qualsiasi posto senza dover smontare nulla.
                                          Cavolo complimenti !! Mi sembra una soluzione raffinata. Cosi l'equazione del tempo assume per me tutto un altro significato . Interessante poi la possibilità di impostare il ritardo/anticipo dalla corona direttamente
« Ultima modifica: Novembre 06, 2018, 18:06:23 pm da Bonimba »

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #27 il: Novembre 06, 2018, 18:02:20 pm »
Ho trovato il modo per poter settare l'equazione in funzione alla longitudine del luogo. La camma, o fagiolo, viene sagomato per indicare il Tsv rispetto la nostro meridiano di riferimento. Quello che cambia è l'indicazione del quadrante centrale (suddiviso in sesanta minuti); o meglio il suo posizionamento iniziale. invece di posizionarlo per esempio sul 15 febbraio a -14 minuti, si posizionerà al minuto +26(riferito alla longitudine della mia città). Il fagiolo essendo un programmatore, terrà conto dello scarto, anticipo. Così facendo, in modo semplice si può realizzare un orologio con equazione che indicherà il reale tsv. della propria città. Dotando il quadrante centrale di una sorta di frizione, si potrebbe settare con la semplice corona; così facendo, modo semplice, si può avere l'indicazione in qualsiasi posto senza dover smontare nulla.
                                          Cavolo complimenti !! Mi sembra una soluzione raffinata. Cosi l'equazione del tempo assume per me tutto un altro significato .
Se riesco a dotare il quadrante centrale di frizione sarà veramente semplice avere un orologio con equazione perpetua :D
Ps.. non potevo arrendermi
 

Bonimba

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #28 il: Novembre 06, 2018, 20:54:56 pm »
Se riesco a dotare il quadrante centrale di frizione sarà veramente semplice avere un orologio con equazione perpetua :D
Ps.. non potevo arrendermi
Magari lo brevetti !!! :) :)

Re:Interpretazione dell'equazione del tempo
« Risposta #29 il: Marzo 30, 2020, 23:39:06 pm »
Finalmente sono alle battute finali. Le platine che riguardano le complicazioni sono finite e, anche i test.
Sono riuscito ad ottenere una discreta precisione, rimanendo entro un minuto al passaggio sul meridiano. E' stato un lavoro molto lungo perchè confezionare la camme, non è come dirlo. Dal disegno cad alla realtà ci sono delle differenze che vanno corrette manualmente; cioè limare millimetro per millimetro e testare il risultato. Ottenuta la camma "madre" le successive saranno tutte uguali.

Sono orgoglioso perchè non esiste un orologio di questo tipo, cioè che indichi in automatico la differenza dell'equazione più la costante locale del luogo d'interesse.
La lettura della foto è:
La sfera ottone indica il calendario 30 Marzo, quella in acciaio indica la differenza tra equazione e costante. Oggi il sole transiterà con 31 minuti di ritardo rispetto al meridiano Etneo

« Ultima modifica: Marzo 30, 2020, 23:42:31 pm da Idomeneo »