Orologico Forum 3.0

Eberhard reinterpreta l'8 jours

rri

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #15 il: Maggio 10, 2008, 08:28:57 am »
interessante fine ma non impegnativo... Neppure troppo costoso.
Un bell'orologio

renato

Andrea80

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #16 il: Maggio 19, 2008, 19:27:59 pm »
sono riuscito a trovare finalmente una foto del "posteriore"...

Immagine:

148,64 KB

che permette (come già detto nell'intervento iniziale...) di ammirare parte del suo movimento. Dall’oblò sul fondello, protetto da vetro zaffiro, è possibile infatti vedere il ponte del gran bariletto scheletrato con silhouette "8" dal trattamento a colore, che consente di mantenere intatta la sua trasparenza e di valorizzare la finitura sottostante "oeil de perdrix" presente sulla base dell’ 8, con impatto visivo tridimensionale.

bello davanti ma anche di dietro [:D][:p]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Sir C

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #17 il: Maggio 19, 2008, 19:59:32 pm »
la domanda è sempre la stessa.
Com'è la costanza di marcia di un orologio cosi?
Quanto risente una molla cosi lunga delle variabili tipo temperatura posizioni ecc ecc?
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

Andrea80

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #18 il: Maggio 19, 2008, 20:09:31 pm »
domanda troppo tecnica per me... so che per un orologio con 2/3 gg di ricarica, la costanza di marcia dovrebbe aggirarsi sino al 45/50% della sua "portata"... penso (ma non credo...) che valga lo stesso anche per questo modello... ma ci vuole Cicci... per risolvere qst dubbio...[:D]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

cicci

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #19 il: Maggio 20, 2008, 00:56:41 am »
Qualcuno di Voi conosce le origini di questo calibro??[:D] Mi spiego, sapete che cosa batte dentro?? [8D] Il calibro base è ........[}:)].......[}:)]..........[}:)]....?????

Vediamo chi ci arriva[}:)]!

Cicci
[;)]
La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Airangel

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #20 il: Maggio 20, 2008, 08:05:30 am »
movimento base peseux 7001?

sergino

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #21 il: Maggio 20, 2008, 08:11:22 am »
Bella domanda!!, l'orologio mi piace, come mi piaceva la versione precedente, ho trovato quanto sotto, ma non la base del movimento, Cicci!!! ora facci sapere.
Ecco l'articolo:

"Nuovo movimento della Eber hard, il calibro 896-8J con 25 rubini e 21.600 alternanze orarie, presenta due originali aspetti. Il primo è relativo alla durata della carica, che raggiunge gli otto giorni contro le 40/48 ore di un normale orologio da polso: non è certo il primo orologio portatile che presenta una carica così lunga.
Agli inizi del nostro secolo, un orologio da tasca, che ebbe un discreto successo che si perpetuò per qualche decennio, presentava, appunto, una caratteristica simile, ma basava la sua lunga durata su di un principio abbastanza diverso. Conteneva, infatti, un enorme bariletto, sovrapposto al movimento vero e proprio, che aveva lo stesso diametro di tutto il movimento: tale tipo di orologio prese il nome di Ebdomas e conteneva una molla lunghissima e sottile, capace di portare la sua durata di carica agli otto giorni.
Le prestazioni cronometriche del l’Ebdomas non furono mai buone, lasciando spesso a desiderare. La ragione della sua imprecisione stava tutta nella lunga e sottile molla che, tranne che nei primi mesi di vita, non riusciva a fornire una forza sufficiente allo scappamento: il suo bilanciere era, infatti, caratterizzato da piccole ampiezze di oscillazione che, a mala pena, raggiungevano i 180 gradi, contro i 270 di un normale orologio.
Ed è abbastanza noto che un bilanciere che oscilli con piccole ampiezze non è in grado di fornire buoni risultati cronometrici, specie in un orologio portatile.
Dopo un iniziale successo, l’Ebdomas passò presto di moda, anche se continuò ad essere prodotto e venduto ad una certa clientela, attratta più dalla curiosità della sua durata di carica (ma anche da un bilanciere che si vedeva oscillare attraverso un’apertura del quadrante, apertura posta in luogo del piccolo quadrante dei secondi) che dalle prestazioni cronometriche dell’orologio.
Qualche pezzo viene venduto ancora oggi, soprattutto per la ragione sopra menzionata.
Ma l’Eberhard promette di non seguire la stessa sorte basando la sua lunga durata su di un principio un poco diverso: vi è sempre una lunga molla (ma non altrettanto e non così sottile come quella dell’Ebdomas) contenuta in un grande bariletto non dentato che, però, non occupa tutto lo spazio del movimento. A questo bariletto (A, nel disegno fornito dalla casa) ve ne è sottoposto un secondo, sullo stesso asse (quindi coassiale).Questo secondo bariletto è più piccolo, è dentato e contiene a sua volta una molla.
È questo secondo bariletto che ingrana con il ruotismo del movimento, mentre la molla contenuta nel bariletto grande "aiuta" la molla di quello piccolo.
Ciò avviene grazie a un particolare dispositivo: infatti, mentre in un orologio normale quando si carica la molla è l’asse del bariletto a girare e il bariletto vero e proprio rimane fermo, nell’Eberhard gira il bariletto grande, quello non dentato, che ha così l’effetto di avvolgere la molla intorno al suo asse.
Essendo il suo asse solidale con quello sottostante del bariletto dentato più piccolo (quello che muove il ruotismo), sotto la spinta della molla superiore, carica la molla al suo interno.
Ne dovrebbe risultare un potenziamento di forza tale da imprimere al bilanciere-spirale oscillazioni di ampiezza normale (usiamo il condizionale perché l’orologio non è stato da noi né provato né smontato, essendo una novità recentissima).
La seconda originalità sta nella particolare tecnologia dell’indicatore dello stato della riserva di carica dell’orologio.
Come detto precedentemente, non è l’asse del bariletto grande a girare durante la carica, ma il bariletto stesso: su questo è montata solidale una camma C che (si veda sempre il disegno), ad ogni giro del bariletto, aziona la leva D. Il movimento di questa leva sposta di un dente la ruota a stella E, che, a sua volta, trascina la ruota seguente F che porta la lancetta indicatrice della riserva di carica.Quest’ultima, muovendosi su un quadrantino graduato, mostra lo stato di carica del l’orologio.
Durante il funzionamento del l’orologio (quindi durante la scarica della molla) la grande ruota di centro del movimento, che porta sul proprio perno appositamente modificato il pignone G, trascina la ruota H e quindi la collegata ruota I che è munita di un cuore mobile dentato K: a ogni giro della ruota I il cuore dentato sposta di un dente la ruota a stella E che, a sua volta, sposta la ruota F del l’indicatore di riserva di carica e quindi della relativa lancetta.
Il movimento di questi mobili avviene ora, però, in senso inverso a quello precedente, che si è verificato durante la carica, e la lancetta avrà pertanto un movimento retrogrado. Il disimpegno del cuore dentato K dalla ruota a stella avviene a mezzo della leva L che è spinta dalla molla M.
La leva N ha solo la funzione di molla saltarello, vale a dire di far avanzare o retrocedere la ruota a stella a piccoli scatti.
Il disegno fornitoci dalla casa è un disegno tecnico e non didattico: non abbiamo avuto il tempo materiale per rifarne uno, magari tecnicamente meno preciso, ma più eloquente. Ce ne scusiamo con i lettori."

8 Giorni, acciaio/coccodrillo, Ref. 21017 L. 2.600.000
8 Giorni, oro/coccodrillo, Ref. 20017 L. 5.200.000

Fonte: OROLOGI On line

Se in realtà non sai ciò che stai chiedendo, non ti stupire di ciò che in realtà ti viene risposto.
Sinceramente Vostro, Sergino


[img=right]http://img41.imageshack.us/img41/4967/classimmagine.jpg[/img=right] [img=left]http://img41.imageshack.us/img41/1091/chronomatimagine.jpg[/img=left]

Sir C

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #22 il: Maggio 20, 2008, 20:12:14 pm »
Cicci non dirmi che è una specie di Hebdomas in formato ridotto.
Cavaliere Vostro
Sir Citrone

caludio

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #23 il: Maggio 20, 2008, 20:17:14 pm »
Ma quindi monta un movimento diverso dalla versione non maggiorata?

Claudio

Andrea80

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #24 il: Maggio 20, 2008, 20:33:07 pm »
Allora Cicci...???!!!! qua aspettiamo lumi a riguardo... [:D]

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #25 il: Maggio 21, 2008, 09:28:39 am »
Praticamente è un barilettone, che carica il bariletto dell'ETA-Peseaux 7001 che ci sta dentro.

Ciao, Cristiano
 

sergino

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #26 il: Maggio 21, 2008, 09:35:49 am »
Azz..!!! ma in fondo era prevedibile, rimane un orologio piacevole e non troppo costoso.
Se in realtà non sai ciò che stai chiedendo, non ti stupire di ciò che in realtà ti viene risposto.
Sinceramente Vostro, Sergino


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Andrea80

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #27 il: Maggio 21, 2008, 09:41:56 am »
penso sia normale che per far spazio a 2 molle sovrapposte che arrivano a 1,5mt di lunghezza... c'è bisogno di un barilettone... ma cristiano tu confermi che il calibro è il P.7001???

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #28 il: Maggio 21, 2008, 11:54:13 am »
Se non hanno cambiato ultimamente (non posso escluderlo) il calibro dentro è quello. Mi ricordo che me lo aveva rivelato un mio amico orologiaio che ne aveva aperto uno per una riparazione e mi aveva mandato le immagini.

Ciao, Cristiano
 

Andrea80

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Eberhard reinterpreta l'8 jours
« Risposta #29 il: Maggio 21, 2008, 12:08:46 pm »
Grazie 1.ooo cristiano... [:D][:D][:D] quindi Cicci il mistero è stato rivelato??!!! [:D][:I]

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