notizia fresca da corriere.it
Recuperati un Audemars Piguet e due Rolex Daytona.
Banda «del Rolex», due arresti
I due, pregiudicati napoletani «in trasferta», erano specializzati in rapina di preziosi orologi da polso.
Cinque colpi sabato scorso
MILANO - Gli agenti delle Volanti della Questura di Milano hanno fermato nel pomeriggio di ieri in zona San Siro due pregiudicati napoletani ritenuti riconducibili alla cosiddetta «banda del Rolex», specializzata nella rapina di preziosi orologi da polso. Gli agenti hanno anche recuperato un Audemars Piguet e due Rolex Daytona (uno in acciaio e oro) entrambi con il cinturino strappato. Nel solo pomeriggio di sabato scorso la «banda del Rolex» aveva messo a segno, nei dintorni dello stadio Meazza, cinque colpi (oltre ad uno fortunatamente fallito) strappando dal polso di altrettanti cittadini orologi del valore compreso tra i 4 e i 18mila euro. Proprio questa recrudescenza aveva portato il servizo Volanti ad intensificare i controlli nella zona di San Siro e ieri sono arrivati i primi risultati. Intorno alle 18.15 una volante ha bloccato un uomo che corrispondeva alla descrizione fatta da alcune vittime della banda. L’uomo, il pregiudicato napoletano 41enne Giuseppe T., è stato fermato mentre camminava in via Paravia e arrestato perché ha mostrato agli agenti una carta d’identità contraffatta che riportava le generalità di un suo cugino pregiudicato. Circa mezz’ora più tardi, nella limitrofa via Isaac Newton, l’equipaggio di un’altra volante ha bloccato il pregiudicato napoletano Francesco C., classe 1969, mentre caricava su un furgone Renault Master bianco (intestato a un autoneloggio del capoluogo partenopeo), due scooter neri identici a quelli utilizzati dai rapinatori di orologi. Sotto l’aletta parasole gli agenti hanno poi rinvenuto i tre preziosi orologi. I due scooter Piaggio (un Typhoon e uno Skipper entrambi di 125 cc) sono risultati intestati a un altro cittadino napoletano con diversi precedenti.
I due fermati, portati a San Vittore, e l’intestatario dei motorini gravitano tutti intorno al popolare quartiere napoletano di Scampia, dal quale, secondo gli agenti, provengono diversi «balordi» specializzati nella rapina degli orologi di valore, che agiscono soprattutto «in trasferta» colpendo in particolare nelle città più ricche del Nord Italia. «Si tratta di una banda ben organizzata composta da veri e propri "professionisti" in questo tipo di reato - spiega Francesco Bandiera dirigente dell’Ufficio prevenzione generale della Questura - che commettono questi crimini in pochi secondi agendo con grande determinazione e con mosse fulminee ben collaudate». Le imprese di questi rapinatori si possono stimare in una decina di colpi al mese. Circa due mesi fa i «Falchi» (i motociclisti in borghese delle Volanti) avevano arrestato a Milano un altro rapinatore napoletano, una vecchia conoscenza della polizia, ricercato per numerosi «colpi di orologio compiuti a bordo di uno scooter.
12 maggio 2008