Due cose soprattutto...
Non sparerei sulla croce rossa, questo oggetto e mille altri infondo rappresenta una chiara icona di un momento epocale come quello che forse inconsapevolmente stiamo vivendo...
Avete presente il tracciato di una parabola.
Noi siamo ormai per definizione conclarata quelli "più sfortunati"
Viviamo il solito momento appena succedaneo al massimo picco, quello che con gli occhi all'ingiù ci proietta in basso in caduta libera.
Questi oggetti inno all'irrefrenabile lusso e soprattutto simboli del culto tanto rincorso dell'effimero e del sembrare sull'essere... Ne sono tradotto in soldoni; una specie di "urlo finale di dolore"
Sappiamo bene come apprezzabilmente dice GIDI che tutto passerà...
E noi stiamo cadendo verso una stagione di assoluto oscurantismo
Questa degli oggetti "fuori luogo" ne è solo il prezzo più piccolo da pagare
Renato