Orologico Forum 3.0

cronografo

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« il: Settembre 04, 2008, 22:46:50 pm »
Per iniziare un saluto a tutto il forum,poi vorrei porvi un quesito.
Ho messo a confronto due cronografi,Zenith el primero,breitling skyracer.
Ho messo in funzione i due movimenti per circa un mese a cronografo non funzionante,lo scarto dei due movimenti era pressoche identico
circa + 1 minuto per il breitiling qualche secondo in più per lo zenith.
Ho poi ripetuto il confronto ma a cronografo in funzione,ed ho riscotrato che per il breitling non vi erano cambiamenti di rilievo,mentre per lo zenith i minuti di scarto erano di + 2 e 20 secondi sempre in un mese.
Ora mi chiedevo se queste differenze potevano essere spiegate dal fatto che lo Zenith è un cronografo integrato,mentre il Breitling adotta un modulo Dubois Depraz.
Cicci tu sicuramente hai la giusta spiegazione.
 

fabri5.5

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« Risposta #1 il: Settembre 04, 2008, 23:23:26 pm »
io la vedo come un eccessivo sforzo nel trascinamento della parte cronografica.
solo i cronografi ad innesto verticale assicurano una parità di prestazione a crono avviato.
comunque,certamente cicci ha la risposta esatta.[;)]

Airangel

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« Risposta #2 il: Settembre 05, 2008, 09:05:22 am »
ciao emanuele, bentornato....aspettiamo il verbo di cicci....[;)]

gidi_34

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« Risposta #3 il: Settembre 05, 2008, 09:23:09 am »
bentornato emanuele...per me la domanda è troppo tecnica.
non so e non posso risponderti, mi dispiace!

Lory

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« Risposta #4 il: Settembre 05, 2008, 11:01:47 am »
Credo possa dipendere da un paio di fattori, e proverò a illustrarli in parole molto povere:

1) l'innesto della cronografia dell' El Primero è un innesto "tradizionale" (o "laterale" o "basculante"  etc.) in questi sistemi più tradizionali (che stanno scomparendo nei nuovi progetti di cronografi anche per guadagnare spazio) l'innesto del settore cronografia avviene con lo spostamento laterale (quindi su di un piano orizzontale) di ruote o pignoni che trasferiscono il moto del treno del tempo alla sezione crono.
Nella platina DD detto innesto è simile ad un'innesto "verticale" anche se leggermente disassato rispetto la ruota dei secondi del calibro base (direi una via di mezzo tra uno smistamento "laterale" ed uno a frizione verticale propriamente detto), non a caso il treno dei secondi continui della platina è sempre ingaggiato, questo potrebbe comportare una minor differenza di "coppia necessaria" all'innesto della cronografia tale da influire meno sulla costanza di marcia dell'organo regolatore nelle due situazioni.
Quindi il bilanciere è già in parte regolato per sopportare la richiesta di maggior coppia derivante dall'adozione della platina sovrastante, non è un caso in effetti che questo fattore della "coppia" fornita dal movimento sia importante in casi di aggiunta di platine le più varie (cronografiche, calendari vari etc etc).

2) L'el primero è famoso anche per la grossa quantità di "coppia" che il bariletto deve fornire per far funzionare un'organo di regolazione (ndr bilanciere) a quella velocità di semioscillazioni, quindi è risaputo che i suoi problemini di ricarica dipendono proprio dalla necessità di montare bariletti "potenti" che dunque sono anche più "duri" da ricaricare.
Questo aspetto può contribuire a rendere l' El primero più soggetto a piccole instabilità nel momento venga richiesta una maggiore "forza" per trascinare anche la cronografia innestata.

Ovviamente questi aspetti possono spesso venir ridotti con una buona revisione ed una buona regolazione.

Non nascondo comunque che da buon "dinosauro dell'orolgeria" continuo a preferire un buon vecchio smistamento "tradizionale" (se ben realizzato) alle nuove "mode".

Ciao
L.
« Ultima modifica: Settembre 05, 2008, 11:47:28 am da Lory »

belloriccoefamoso

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« Risposta #5 il: Settembre 05, 2008, 11:28:46 am »
questa risposta mi e' piaciuta lory....bravo

Lory

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« Risposta #6 il: Settembre 05, 2008, 12:27:44 pm »
belloriccoefamoso ha scritto:

questa risposta mi e' piaciuta lory....bravo

mi fa piacere [;)]
« Ultima modifica: Settembre 05, 2008, 12:28:21 pm da Lory »

alanford

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« Risposta #7 il: Settembre 05, 2008, 12:35:50 pm »
In questo mio breve periodo di frequentazione non avevo ancora letto interventi tecnici di Lory. Debbo dire che è un peccato, spero tu possa partecipare più attivamente considerando
la tua notevole preparazione.

rri

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« Risposta #8 il: Settembre 05, 2008, 13:02:16 pm »
Bentornato emanuele
Bentrovato Lory è un piacere arricchirsi con interventi come i tuoi.

renato

fabri5.5

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« Risposta #9 il: Settembre 05, 2008, 15:10:39 pm »
intervento veramente tecnico!
complimenti lory.[;)]
frequentaci più spesso.

cronografo
« Risposta #10 il: Settembre 05, 2008, 20:05:20 pm »
Grazie a tutti per il contributo, Lory semplicemente fantastico!
Questo forum è proprio bello,perchè frequentato da gente bella.
Un saluto a tutti.
 

persson

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« Risposta #11 il: Settembre 05, 2008, 20:27:46 pm »
Lory ha scritto:
2) L'el primero è famoso anche per la grossa quantità di "coppia" che il bariletto deve fornire per far funzionare un'organo di regolazione (ndr bilanciere) a quella velocità di semioscillazioni, quindi è risaputo che i suoi problemini di ricarica dipendono proprio dalla necessità di montare bariletti "potenti" che dunque sono anche più "duri" da ricaricare...


ciao Lorenzo... nn sapevo della "difficoltà" di ricarica, io sinceramente nn ho avuto modo di rendermene conto... avendo l'indicazione della riserva posso dire che da fermo e dando pochi giri alla corona per far partire la marcia, il calibro reggiunge la sua massima carica (54 ore circa) in poche ore (2-3?) di movimenti comuni del polso... quindi in definitiva mi sembra che l'automatismo (almeno sui modelli di recente realizzazione) sia più che efficente... anzi, ho paura del contrario in tutta sincerità... indossandolo praticamente sempre (giorno e notte) e quasi tutti i giorni dell'anno, il mio el primero passa il 95% della sua vita a carica massina e quindi a massima tenzione della molla (che come hai detto tu... è una bella bestiola!)... perciò confido sempre in un ottimo lavoro di slittamento della brida... per scongiurare danni...
« Ultima modifica: Settembre 05, 2008, 20:32:49 pm da persson »

fabri5.5

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« Risposta #12 il: Settembre 05, 2008, 23:35:06 pm »
ma i chronomaster hanno questa differenza di prestazione?
« Ultima modifica: Settembre 05, 2008, 23:35:32 pm da fabri5.5 »

persson

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« Risposta #13 il: Settembre 06, 2008, 08:55:51 am »
nn l'ho mai fatta questa prova... nn perchè nn mi sia venuto in mente di farlo ma piuchealtro perchè zenith sconsiglia di utilizzare la lancetta crono costantemente come fosse dei secondi continui... posso provare (servirà un po' di tempo chiaramente)... cmq nn credo sia determanante il modello, i calibri son quelli... se loi fa un class ad esempio nn vedo perchè nn dovrebbe essere così anche per i chronomaster...
a presto...

Lory

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« Risposta #14 il: Settembre 06, 2008, 10:10:53 am »
persson ha scritto:


ciao Lorenzo... nn sapevo della "difficoltà" di ricarica, io sinceramente nn ho avuto modo di rendermene conto... avendo l'indicazione della riserva posso dire che da fermo e dando pochi giri alla corona per far partire la marcia, il calibro reggiunge la sua massima carica (54 ore circa) in poche ore (2-3?) di movimenti comuni del polso... quindi in definitiva mi sembra che l'automatismo (almeno sui modelli di recente realizzazione) sia più che efficente... anzi, ho paura del contrario in tutta sincerità... indossandolo praticamente sempre (giorno e notte) e quasi tutti i giorni dell'anno, il mio el primero passa il 95% della sua vita a carica massina e quindi a massima tenzione della molla (che come hai detto tu... è una bella bestiola!)... perciò confido sempre in un ottimo lavoro di slittamento della brida... per scongiurare danni...


Ciao, non si tratta di "difficoltà di ricarica" ma di un'innata idiosincrasia del sistema di ricarica dell'ElPrimero ai polsi pigri.
Questo non lo dico io ma tanti possessori di El primero e te lo può confermare qualunque orologiaio abbia lavorato su queste macchine.

Sicuramente nell' ottimo comportamento del tuo orologio influisce il fatto che sia una delle ultime serie (in cui sicuramente c'è stata qualche implementazione atta a rendere meno sensibile il problema) ed il fatto che sia piuttosto recente.

Sulla quasi totalità degli el primero che mi è capitato di possedere o maneggiare la carica è un pochino "pigra" , fermo resta che con un 'utilizzo cha va dal normale allo sportivo non ci si accorge di nulla.

Il mio 410 non Z ad esempio parte con un numero di giri di corona di carica mediamente superiore a quasi tutti i calibri cronografici che possiedo.

Io non lo chiamerei "difetto" ma caratteristica, ripeto su di un'orologio recente (come costruzione e quindi perfettamente a punto) e sui calibri più recenti (intesa come sviluppo) detta caratteristica si sente ovviamente meno.

Nessuna paura per il bariletto sempre carico, quello dovrebbe essere lo "standard" di qualunque orologio, la brida sta li apposta.

Ciao