Ecco l'altra campana,basta aspettare:
CALCIO: DI CANIO, NON HO OFFESO E NON MI SONO VANTATO
SPR S0B S41 S42 S91 QBXX CALCIO: DI CANIO, NON HO OFFESO E NON MI SONO VANTATO (VEDI 'CALCIO: DI CANIO DENUNCIATO...' DELLE 13.45) (ANSA) - BOLOGNA, 23 LUG - «C'è stato un momento di accaloramento, mi assumo le mie resposabilità e dirò le mie ragioni, come faranno giustamente i finanzieri: ma non ho offeso nessuno e non ho pronunciato le frasi che giornali e siti mi hanno attribuito. Questo è l'aspetto che mi indigna e al quale tengo di più». Paolo Di Canio ha voluto dare la propria versione su quanto accaduto a Monte Argentario, dove è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale, e lo ha fatto parlando con l'ANSA, con la quale lo ha messo in contatto il suo legale Gabriele Bordoni. L'ex calciatore ha raccontato di essere arrivato per primo all'imbarco per il Giglio e di aver ricevuto la richiesta dei documenti per un controllo di routine della Guardia di Finanza solo poco prima della partenza. «Per scrivere due righe su un prestampato hanno impiegato molti minuti rischiando di farmi perdere il traghetto e a quel punto mi sono lamentato. Mi sono sentito rispondere 'Possiamo trattenerla quanto vogliamò e allora ho reagito dicendo 'state facendo i fenomeni, questo è un abusò. Ma non ho mai detto frasi del tipo 'Non sapete chi sono io, conosco chi contà. Non è un atteggiamento nel dna, nel mio modo di fare e nella mia educazione». C'è stato anche un seguito sul traghetto dove Di Canio è stato raggiunto dai finanzieri per essere portato in caserma. «Ho alzato le braccia - ha proseguito - ho fatto resistenza passiva. Mi hanno strappato calzoncini e maglietta e ho detto 'fate questo abuso fino in fondo, portatemi via di forza e in manettè. Ho avuto la solidarietà della gente e poi mi sono deciso a seguire i finanzieri guardando i bambini che aspettavano di partire con le famiglie col traghetto già in ritardo». «Ci metto la faccia sul mio comportamento, ma non voglio rispondere di quello che non ho detto o fatto», ha concluso. Secondo l'avvocato Bordoni, nel rapporto della GdF non ci sono le frasi che hanno fatto infuriare Di Canio. (ANSA). CST 23-LUG-09 19:35 NNN
FINE DISPACCIO
"mi assumo le mie resposabilità e dirò le mie ragioni, come faranno giustamente i finanzieri: ma non ho offeso nessuno e non ho pronunciato le frasi che giornali e siti mi hanno attribuito."