E' sempre una gradevole sorpresa arrivare a casa e trovare la rivista di patek.
L'edizione di primavera non era arrivata, per quest'anno una sola edizione.
Come sempre non si parla molto di orologi, tra gli argomenti migliori, l'orologio
indossato negli ultimi 25 anni da Philippe Stern ma soprattutto un bellissimo e ben scritto articolo su Jaques Fustier , liutaio in Lione.
Per un pò ho respirato l'atmosfera antica della sua bottega, ammirando le venature dell'ebano,dell'abete rosso o dell'acero, annusandone l'odore stagionato.
Ho immaginato la limpidezza melodiosa del suono e la gioia che quegli strumenti regaleranno.
Un mestiere un'arte meravigliosa .
Non sapevo neanche che esistesse Jaques Fustier.
L'ho invidiato.