Ringrazio tutti voi per i preziosissimi consigli.
Quanto al regalo sono consapevole che per i miei genitori si tratta di un sacrificio economico da sommare a quelli che hanno fatto in questi anni per accompagnarmi fino a questo punto, ed è per questo che non me la sentirei di chiedergli un sacrificio ulteriore.
Quello dell'orologio è un regalo che non ho richiesto, che loro mi fanno consapevoli che si tratta di qualcosa che mi appassiona e di qualcosa che mi rimarrà per sempre, e dubito accetterebbero di fare un acquisto più oneroso con una mia partecipazione economica, perchè non sarebbe un regalo "fatto da loro".
Per quanto mi riguarda potrebbero anche regalarmi un orologio di quelli che si trovano nei detersivi, che per me avrebbe lo stesso grandissimo significato, tent'è vero che il mio orologio preferito è un Ernest Borel del dopoguerra regalatomi dal nonno paterno, dal non (penso) grande valore economico, ma dall'inestimabile valore affettivo.
Sin da piccolo mi è stato insegnato a concepire la vita come un susseguirsi di tappe, più o meno importanti, e per ciascuna di queste conservo un ricordo, mentre quelle future costituiscono degli obiettivi che intendo raggiungere. Certamente mi piacerebbe poter avere tutto subito, ma credo che alla lunga ciò possa stancare e far perdere l'emozione di un'attesa, dell'orgoglio per aver raggiunto un obiettivo.
E' per questo che dopo un'attenta riflessione ho deciso di prendere l'orologio che (nel budget) possa considerare "il migliore".
Il sogno di possedere un Panerai lo realizzerò quando avrò raggiunto dei traguardi più importanti, cosicchè il sfoggiarlo al polso costituisca non un motivo di vanto, ma d'orgoglio.
Ringrazio tutti voi per avermi consigliato in questa scelta.
Nei prossimi giorni posterò alcune foto del mio caro vecchio Ernest Borel, in modo che possiate valutarlo, e mi diciate se oltre ad un grande significato soggettivo possa essere considerato un oggetto pregevole anche nel senso materiale del termine.