Possiedo due Rado, uno è un Voyager, l'altro un Purple Horse, ambedue anni '70.
Ambedue montano ETA automatici, ottimi movimenti, ma pur sempre più o meno di serie, a parte minime personalizzazioni, tipo rotore firmato Rado, che sappiamo tutti, non significa certo che qualcuno ci abbia messo le mani per migliorarlo.
Non conosco le particolarità delle nuove (e meno nuove) produzioni in ceramica. Per quel che ne so, penso che la loro attrattiva principale, stia proprio nel design originale e nei materiali innovavativi. Nota di colore, penso che in molti l'avranno notato più volte, al polso di Fausto bertinotti, che sembra esserne grande estimatore, oltre che altrettanto grande estimatore di giacche di cashmere.[
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