Il cosidetto "blocco psicologico" dovrebbe intervenire almeno nel caso che la spesa che stiamo prendendo in considerazione, sia oltre la lecita misura che le nostre finanze consentirebbero.
Vale sempre la regola del buon padre di famiglia; una, forse due volte nella nostra vita, può essere consentito, andare oltre questa buona norma, avendo comunque ben chiaro, che risparmiando poi, si recupererebbe l'eccesso di spesa. Dico così perchè a me è capitato un paio di volte di andare oltre le mie possibilità, per un oggetto particolarmente agognato; l'importante è che non diventi un'abitudine.
Non siamo macchine, le passioni a volte hanno il sopravvento sulla ragione; giusto così, altrimenti che vita sarebbe, fare la formichina sempre? Troppo noioso, di tanto in tanto, senza troppo esagerare, una cicalata ci può stare. (Ho fatto anche io la rima).
Penso di avere qualche anno in più, della media degli utenti di questo forum. Ho perso strada facendo, quell'impazienza tipica degli anni verdi; mi sono accorto che soddisfare subito un certo desiderio, spesso, è meno appagante di covare a lungo il raggiungimento del medesimo.
Non è detto poi, che ci si debba sempre svenare per avere ciò che si desidera, essendo io collezionista di vintage, cerco di scovare pezzi che ancora mancano al mio "campionario" (sono tantissimi).
Cercavo tra l'altro un GUB (Glashutte) anni '50/'60, dotato di un buon calibro, con un pò di storia alle spalle. Ho atteso a lungo, dal momento che si tratta di pezzi piuttosto ricercati, che hanno un certo valore commerciale, per me troppo elevato. Finalmente proprio la settimana scorsa, ne ho scovato uno in Lussemburgo, che per mia fortuna, non deve essere stato molto cliccato da possibili acquirenti. Molto bello, monta un cal. 60.1 uno dei più ambiti, se non il più ambito dai collezionisti. Dovrebbe arrivarmi la prossima settimana, non dirò cosa l'ho pagato, altrimenti ci sarebbe sicuramente chi non ci crede. Questo per dimostrare quanto affermo più su: pazienza ragazzi, pazienza![
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