Ciao e benvenuto!
Dei pezzi che proponi, penso che il più interessante e di valore sia sicuramente il bicompas oro.
Rimane da capire chi l'ha costruito e la macchina che monta, fattori che possono influire in modo determinante sul valore commerciale, penso che una più accurata valutazione te la possano fornire uno o più tecnici orologiai, sentine diversi e fai una media, aggiungici un buon 20% e avrai una stima abbastanza vicina al suo reale valore.
Gli orologi da tasca, attualmente non sono molto richiesti, a meno che si tratti di pezzi veramente rari che fanno gola ad un collezionismo specializzato, non dici nemmeno di che metallo è fatto e anche questo è un fattore determinante per una valutazione, assieme all'anno di produzione, la meccanica e lo stato di conservazione. Per questo oggetto, sarebbe meglio sentire esperti che trattano questa tipologia di oggetti.
Il Longines, lo collocherei più probabilmente attorno agli anni '60 che '70. Acciaio, ben tenuto, maison piuttosto blasonata, a occhio e croce sui 200 euro direi, forse qualcosina di più.
L'Omega, se placcato oro, non dovrebbe arrivare ai 150 euro. Se d'oro massiccio, almeno il peso del materiale o poco più, i movimenti al quarzo usati, oltre che poco richiesti, sono di scarso valore collezionistico, vale di più il marchio Omega.[
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