Tutta la faccenda dei tarocchi, è basata su risvolti psicologici abbastanza complessi ed articolati.
Chi di voi, non si è chiesto, vedendo al polso di qualcuno un bel Rolex: mah, sarà vero, o è un tarocco?
La situazione cambia, se quello che viene notato è ad esempio un Omega o un Nomos, maison meno ambite, ma comunque di prestigio, chi osserva di sfuggita, sarà meno propenso a teorizzare il falso, perchè in fondo la pensa, proprio come qualche nostro amico: "che senso ha" e poi "figurati se vale la pena taroccare quella marca" e così il taroccaro, riesce diciamo così, "a farla franca". Per contro, se per caso un tipo come Lapo Elkann, tanto per fare un nome, venisse beccato con al polso un Daytona fake, nessuno sarebbe pronto a dargli più che una fuggevole occhiata e a mettere in dubbio l'originalità di ciò che indossa, anzi se per pura combinazione, venisse notata una qualsiasi discrepanza col modello originale, saremmo tutti pronti a pensare: "però se lo è anche fatto fare come voleva lui". Che provi, uno chiunque di noi, ad entrare in un supermercato, magari in tuta da ginnastica, con un bel Daytona braccialato oro giallo "originale" al polso, in quanti sarebbero disposti a dargli credito? Naturalmente, la situazione cambia se ad "osservare" è un esperto, allora viene più facilmente ristabilito l'ordine delle cose e viene dato a Cesare quel che è di Cesare. Gli esempi che ho esposto, sono solo un paio dei molteplici aspetti psicologici della questione tarocchi & C. ve ne sono altri, anche più sottili. [
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