Io penso che come tante cose, molto dipende dall'azienda che esegue questo tipo di trattamenti.
Il 111 che avevo io sul mercatino (trattamento PECVD) l'avevo preso così perchè mi piacciono moltissimo i Pam neri, ma questa è una questione soggettiva (devo dire che la Panerai ha una cultura in fatto di Pam Pvd vedi il Pam4, il Pam9 ecc.). Poi ho deciso di venderlo a causa di un altro acquisto.
Il trattamento che è stato fatto sul 111, è stato eseguito da un azienda che collabora con molte maison di orologeria e che ha un know-how più che sufficiente nel campo di questo tipo di trattamenti. Il livello dei micron (questo influisce tantissimo) per fare un trattamento di questo tipo deve essere sufficientemente alto da poter assicurare all'orologio ulteriore robustezza. Un mio conoscente che ha in possesso un Pam9(il Pam9 per chi non lo sapesse nasceva così e non veniva trattato successivamente) dice che il PVD è molto delicato, ma stiamo parlando di un pò di anni addietro. Col tempo la tecnica è migliorata, migliorando di conseguenza la qualità dei trattamenti.
Io personalmente non vedo un rischio particolare nell'avere un Pam trattato piuttosto che lasciarlo nella sua condizione "nativa", anche per i motivi di cui sopra.
E' altresì vero però che la direzione giusta secondo me, sarà quella della ceramica che si dice abbia qualità di robustezza ben superiori all'acciaio.