la discussione è molto interessante ed, ovviamente, abbraccia i più svariati campi e non solo quello dell'orologeria. generalizzando, un oggetto può possedere un valore tecnico (costruttivo - qualitativo) oppure intellettuale ed artistico. al contempo un oggetto può aumentare o diminuire il suo valore in base alle leggi di mercato e, dunque, a seconda della domanda e dell'offerta nonchè per la sua rarità. Spesso mi sono trovato a dover risolvere questo dilemma e cioè se acquistare un bene per le sue indiscusse proprietà tecniche o semplicemente per un valore ulteriore, appunto "collezionistico". basti pensare che un fumetto è in grado di raggiungere delle cifre esorbitanti.. figurarsi un rolex "d'annata" siglato comex!!s'è parlato di modellismo, di seta e di stracci, di imprese fino alla conquista della luna. Io credo che un altro esempio paradigmatico potrebbe essere la nostra ferrari: storia, impresa, leggenda, agonismo, vittoria, bellezza. L'unica capace di sintetizzare un elevatissimo standard sia meccanico e tecnologico che estetico. essa è un mito. sedersi al volante di una ferrari per alcuni può essere una spacconeria, per altri autoostentazione o semplicemente passione. E c'entra poco o nulla se in molte ferrari saltava facilmente la frizione fino alla delicatissima messa a punto della carburazione anzi, anche questo ha contribuito a creare un marchio famoso in tutto il mondo. tornando a ciò che qui ci interessa, io personalmente, che non sono un collezionista, ma un mero appassionato ho optato per un altro tipo di orologio e, almeno per ora, non sono affascinato dall'attraente universo rolex. una cosa è certa, pochi brand al mondo possiedono la forza di penetrare così profondamente nella cultura socio - consumistica globale come rolex, e solo in questi casi potrà capitare d'incontrare il primo ignorante ed il sottile intenditore che indossano un rolex e magari guidano la stessa ferrari!!!