Orologico Forum 3.0

Chronoswiss new

Chronoswiss new
« Risposta #15 il: Aprile 02, 2009, 19:51:01 pm »
La versione con quadrante nero:


Immagine:

39,09 KB

 

Uhren

  • *****
  • 858
    • ICQ Messenger -
    • MSN Messenger -
    • AOL Instant Messenger -
    • Yahoo Instant Messenger -
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #16 il: Aprile 02, 2009, 19:56:36 pm »
fabri5.5 ha scritto:

il primo mi ricorda la grafica di un calatrava,ma è bello!

Infatti...è molto simile al mio Calatrava preferito.



Quindi non posso che dire che è bello, ma non è molto originale e la forma delle anse che lo fa sembrare un orologio "da vecchio" non mi piace, così come non mi piacciono i secondi morti.
 

Asimov

  • ****
  • 258
    • ICQ Messenger -
    • MSN Messenger -
    • AOL Instant Messenger -
    • Yahoo Instant Messenger -
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #17 il: Aprile 02, 2009, 19:56:43 pm »
Il primo è bello parecchio [:)]
 

belloriccoefamoso

  • *****
  • 8151
  • si fossi foco arderei lo mondo...
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #18 il: Aprile 02, 2009, 22:28:16 pm »
persson ha scritto:

scusate la mia mancanza d'ignoranza...

ma cosè questo? un cassettino con dei pezzi di ricambio??? che mito!!!!



mancanza di ignoranza?
[:0][:D]

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #19 il: Aprile 02, 2009, 22:28:27 pm »
Uhren ha scritto:

fabri5.5 ha scritto:

il primo mi ricorda la grafica di un calatrava,ma è bello!

Infatti...è molto simile al mio Calatrava preferito.



Quindi non posso che dire che è bello, ma non è molto originale e la forma delle anse che lo fa sembrare un orologio "da vecchio" non mi piace, così come non mi piacciono i secondi morti.

anche a me fa impazzire questo modello!

fabri5.5

  • *****
  • 12287
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #20 il: Aprile 02, 2009, 22:57:52 pm »
persson ha scritto:

era nell'aria che Mr. Gerard Lang, facesse il grande passo... e con i giusti tempi l'ha fatto... ora Chronoswiss è manifattura quindi e lo dimostra con una complicazione relegata nel dimenticatoio dei tempi ma riesumata dal grande F.P. Journe qualche anno fa nel suo tourbillon souverain... i secondi morti... e che sembra mai come in questo anno sia di gran moda
tanto di cappello, bellissimi oggetti, dentro e fuori...

ma secondo te un sistema del genere pùò garantire anche una migliore costanza di marcia?
del tipo regolatore di coppia o remontoir d'égalité.

persson

Chronoswiss new
« Risposta #21 il: Aprile 02, 2009, 23:18:53 pm »
belloriccoefamoso ha scritto:

mancanza di ignoranza?
[:0][:D]


[;)]

persson

Chronoswiss new
« Risposta #22 il: Aprile 02, 2009, 23:19:40 pm »
nn so se questo calibro è "solo un minuti morti" o ha anche qualcosaltro, ma se ha soltanto questa funzione nn credo proprio che ciò possa influire in meglio (o in peggio) sulla regolarità della marcia... ha cmq delle caratteristiche di rilievo, quel bilancerone senbra uno di quelli dei cronometri da marina! quello secondo un po' può aiutare, ma i secondi morti no, ti danno la sola utilità della scansione e quindi della lettura immediata e precisa di ogni singolo secondo...

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
Chronoswiss new
« Risposta #23 il: Aprile 03, 2009, 08:26:57 am »
è il nuovo calibro C70, con secondi morti dipendenti provvisto di un solo bariletto.
il cosiddetto movimento à remontoir d'égalité.

Teo

  • *****
  • 7909
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #24 il: Aprile 03, 2009, 08:51:15 am »
Il regolatore è meraviglioso!!!

Bellissimi entrambi.

Matteo

persson

Chronoswiss new
« Risposta #25 il: Aprile 03, 2009, 09:05:56 am »
airangel ha scritto:

è il nuovo calibro C70, con secondi morti dipendenti provvisto di un solo bariletto.
il cosiddetto movimento à remontoir d'égalité.


forse nn ho ben capito cosa si intenda per "secondi morti dipendenti", perchè a mio sapere il remontoir d'ègalitè è un'altra cosa, che nn necessariamente è legata ai secondi morti... il rolex true beat era un secondi morti ma nn un remontoir ad esempio...

lucal

  • ****
  • 446
    • Mostra profilo
    • E-mail
Chronoswiss new
« Risposta #26 il: Aprile 03, 2009, 09:28:15 am »
che dire..chronoswiss .. classe e bellezza!!
 

Andrea80

  • *****
  • 20054
  • Deluso ma non Illuso...
    • Mostra profilo
Chronoswiss new
« Risposta #27 il: Aprile 03, 2009, 09:28:26 am »
a me tutti i calatrava fanno impazzire... [:I][:I][:I]

L'onore dipende spesso dall'ora che segna l'orologio - Guillaume Apollinaire

Airangel

  • *****
  • 48907
  • Spambuster
    • Mostra profilo
Chronoswiss new
« Risposta #28 il: Aprile 03, 2009, 10:51:24 am »
«Fin dai tempi più remoti l’uomo ha cercato di misurare il tempo dividendolo in frazioni uguali. E così facendo ha inventato la nozione di isocronismo. Ma è solo con i primi orologi meccanici che si è cominciato a cercare di rendere costante la forza che arriva allo scappamento. Non esisteva ancora la molla spirale e il bilanciere, chiamato foliot, aveva un battito irregolare, causato dall’arrivo di una forza legata alle imperfezioni della molla e degli ingranaggi.

A quell’epoca gli orologi possedevano un’unica lancetta, che compiva un giro completo in dodici ore: la loro imprecisione infatti non permetteva ancora di misurare i minuti. Dopo l’invenzione della molla motrice, che rese possibile fabbricare orologi da tavolo, un orologiaio del XV secolo, Jobst Bürgi, ebbe l’idea di aggiungere all’ingranaggio tradizionale un sistema indipendente, caricato a brevi intervalli dalla molla principale. Ora lo scappamento era in grado di fornire un flusso più costante di energia e conferiva all’orologio un’autonomia di diversi mesi. Nacque così il primo remontoir d’égalité.

Più tardi, nel XVII secolo, l’orologiaio olandese Christiaan Huygens inventò la molla spirale e il pendolo. Queste novità diedero agli orologi e alle pendole una precisione cronometrica prima impensabile. La lancetta dei minuti diventò di uso comune e il remontoir d’égalité venne trascurato per oltre un secolo. All’avvento del secolo dei Lumi, il Settecento, le esigenze imposte dalle osservazioni astronomiche e dal calcolo della longitudine per la navigazione in mare aperto richiedevano una crescente precisione. La lancetta per indicare i secondi si diffuse via via che gli orologi si perfezionavano. In Inghilterra l’orologiaio Thomas Mudge inventò un remontoir d’égalité destinato al cronometro da marina chiamato H.3, mentre in Francia il celebre Robert Robin, «Orologiaio del Re», ne inventava uno destinato ai suoi regolatori di precisione. Ma è nel XIX secolo che, paradossalmente, il remontoir d’égalité viene adottato su larga scala nella fabbricazione degli orologi per edifici, non per ovviare ai difetti delle molle (dato che in tutti gli orologi di questo tipo il movimento funzionava mediante pesi a trazione) ma per isolare il meccanismo orario dalle lancette esterne. Infatti le lancette esposte ai venti potevano alterare il funzionamento del meccanismo.

Tuttavia la fabbricazione dei remontoir d’égalité era assai difficile e complicata, ragione per cui nel XX secolo è stata di nuovo abbandonata quasi totalmente, tranne rare eccezioni.

L’orologiaio inglese George Daniels lo ha impiegato in un orologio da tasca con tourbillon. Anthony Randall lo ha inserito in una pendulette (orologio da tavolo o da viaggio) ispirata al principio dell’orologio H.4 di John Harrison. Io stesso l’ho usato in tre orologi da tasca con tourbillon, in una pendola «simpatica» e, in tempi più recenti, l’ho introdotto per la prima volta in un orologio da polso che è il primo modello della collezione F.P.Journe – Invenit et Fecit –, e a cui ho dato il nome di Tourbillon Souverain.

Ciò che rende affascinante il principio del remontoir d’égalité è il fatto che ogni orologiaio che si è impegnato nel realizzarlo ne ha dato una propria interpretazione personale: soltanto l’idea di base è comune a tutti.»

François-Paul Journe


Immagine:

85,6 KB

persson

Chronoswiss new
« Risposta #29 il: Aprile 03, 2009, 10:59:24 am »
si, lo avevo già letto sul catalogo di Journe, ma si parla soltanto di remontoir, nn c'è menzione di secondi morti o correlazione tra le due cose, sbaglio?
quindi le due complicazioni immagino siano cose ben diverse... e nn so quindi se questo nuovo calibro di chronoswiss sia necessariamente anche un remontoir...