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Solo per curiosità....... Nomos Vintge

"il Batterista"

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Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #15 il: Giugno 25, 2009, 23:10:11 pm »
Vero o falso....
Non mi piace propio....
..::Il Batterista::..

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #16 il: Luglio 08, 2009, 16:54:13 pm »
a 323 euro non era da lasciar perdere; lascerei perdere invece il fatto se Nomos sia stato aggiunto prima o ci fosse già, è una discussione poco produttiva; mi ha colpito che nessuno si sia ricordato che quella di incassare grossi calibri (prevalentemente da tasca) in orologi da polso è un'arte antica e nobile, altro che falsificazione!
Dunque chi non ha speso i 323 euro nel dubbio che Nomos ci fosse o non ci fosse (lasciando perdere le indubbie qualità del calibro, davvero di pregio) può tranquillamente acquistare un IWC Eta inside ad una mezza dozzina di migliaia di euro.
 

fabry

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #17 il: Luglio 08, 2009, 22:50:24 pm »
non capisco....[:I]
 

cicci

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Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #18 il: Luglio 08, 2009, 23:25:38 pm »
utente non registrato ha scritto:

........
 mi ha colpito che nessuno si sia ricordato che quella di incassare grossi calibri (prevalentemente da tasca) in orologi da polso è un'arte antica e nobile, altro che falsificazione!
......


Ho dei dubbi in merito a...... "un'arte antica e nobile"[:(][:o)][:(]

Cicci
[;)]

ps: ai mercatini dei polacchi, spesso si trovano questi esempi di Arte "di incassare grossi calibri (prevalentemente da tasca) in orologi da polso", ..[:I].. addirittura con quadranti in carta, laccati per farli sembrare in ceramica, fotocopiati da quadranti di, IWC, Doxa, Le Coultre, Lange, H. Moser, e molti altri che erano nel mercato dei paesi del Est europeo. Ciò non toglie che ri-incassare orologi da tasca in casse da polso, se fatti bene, sono gradevoli.[8)]

La felicità è avere la propria passione per lavoro.  (Alain Silberstein)



Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #19 il: Luglio 09, 2009, 00:27:42 am »
utente non registrato ha scritto:

a 323 euro non era da lasciar perdere; lascerei perdere invece il fatto se Nomos sia stato aggiunto prima o ci fosse già, è una discussione poco produttiva; mi ha colpito che nessuno si sia ricordato che quella di incassare grossi calibri (prevalentemente da tasca) in orologi da polso è un'arte antica e nobile, altro che falsificazione!
Dunque chi non ha speso i 323 euro nel dubbio che Nomos ci fosse o non ci fosse (lasciando perdere le indubbie qualità del calibro, davvero di pregio) può tranquillamente acquistare un IWC Eta inside ad una mezza dozzina di migliaia di euro.

Caro ignoto amico, cercare di risalire alle origini di un brand, non mi sembra una discussione poco produttiva, Tra i vari aspetti che coinvolgono gli amanti dell'orologeria, esiste anche la storia della medesima e voler far luce su certi suoi aspetti, non mi sembra cosa da poco. L'arte di "adattare" calibri progettati per orologi da tasca in dispositivi da portare al polso, è in realtà un'esigenza dettata dalla repentina moda nata nei primi anni del secolo scorso, che voleva l'uomo del nuovo secolo, non più con l'orologio infilato nel taschino del panciotto, ma con l'orologio al polso, che meglio rendeva l'idea della dinamicità, del movimento. Erano gli anni dell'avvento del futurismo di Marinetti & co. il manifesto del futurismo fu pubblicato su "Le Figaro" nel Febbraio del 1909, e subito dopo con lo scoppio della 1° guerra mondiale, la praticità di oggetti così concepiti, trovò affermazione nell'uso militare e poi via, via, sempre di più, anche per uso civile. La reazione a questi oggetti ingombranti, proprio perchè derivati da orologi da tasca di grosse dimensioni; fu la progettazione di calibri sempre più piccoli e raffinati, che produsse negli anni '20/'30 orologi da uomo di dimensioni che ai giorni nostri, pochi uomini sarebbero disposti ad indossare. Infatti un paio di miei "rotolini" di questi graziosi oggettini; sono a disposizione delle mie figliole, in comodato d'uso, a scopo di sfoggio occasionale a loro discrezione. Quello che dà fastidio nell'oggetto all'origine di questa discussione, è il tentativo, messo in atto dal venditore di "spacciare" un oggetto, (pur di interessante fattura) per quello che non è, e cioè un vintage rarissimo, tanto raro...che non esiste proprio! La stampigliatura sul quadrante: NOMOS GLASHÜTTE S/A è ingannevole, in quanto tende a far credere al gonzo di turno, di trovarsi al cospetto di un oggetto di grande valore per la sua presunta rarità riferita ad un altro marchio di chiara, ma recente fama. Quadrante, cassa e probabilmente anche le sfere, non sono originali e coeve al movimento incassato; ne risulta un bel "frankenstein", che al costo di 323 euro, mi sarei astenuto dall'acquistare. Una mezza dozzina di migliaia di euro per un IWC ETA inside, nemmeno io li spenderei.[:D][;)]

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #20 il: Luglio 18, 2009, 13:51:40 pm »
aggiungo una cosa.
in uno dei depliant inviatimi dalla nomos c'è scritto
che il marchio è stato rilevato nel 1990 da uno
precedente, al momento inattivo.
magari nel librone della nomos ci sono notizie più precise.
« Ultima modifica: Luglio 18, 2009, 13:52:24 pm da StevenSegal »
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #21 il: Luglio 18, 2009, 22:55:33 pm »
StevenSegal ha scritto:

aggiungo una cosa.
in uno dei depliant inviatimi dalla nomos c'è scritto
che il marchio è stato rilevato nel 1990 da uno
precedente, al momento inattivo.
magari nel librone della nomos ci sono notizie più precise.

Era proprio quello che sospettavo, la coincidenza mi sembrava troppo smaccata; due Nomos nello stesso villaggio mi sembravano troppe. Strano che Severo non fosse a conoscenza del fatto, comunque mi sembra che l'attuale Nomos abbia fatto una bella operazione di continuità e tradizione, anche se un pò tirata per il collo. Nomos è viva e vegeta! E tra qualche anno, quando le sabbie della memoria avranno ricoperto tutto (o quasi) qualcuno potrà affermare che le origini del marchio risalgono a ben prima degli anni '90.[:I][:I][:I]

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #22 il: Luglio 19, 2009, 07:28:34 am »
l'ho letto casualmente pochi giorni fa, in uno degli opuscoletti che spedivano con il catalogo dell'anno scorso.
AOR

<i>Homo quisque faber ipse fortunae suae</i>

Solo per curiosità....... Nomos Vintge
« Risposta #23 il: Luglio 20, 2009, 10:12:01 am »
Bella discussione ragazzi! Grazie.