Il tempo digitale e quello analogico

[gidi_34]

In questo periodo, si sa, negli studi dei commercialisti ci si spacca in quattro...scadenze, orari impossibili...

proprio ieri ho fatto una riflessione...appena arrivato in studio alle 8.30 mi è arrivata una telefonata. Praticamente avevo 3 ore di tempo per svolgere un lavoro...ho visto l'orologio del pc e mi è venuta l'ansia...ho lavorato un'ora in studio tenendo sotto controllo il tempo che passava guardandolo dal desktop del pc...avevo paura di non farcela...appena uscito dallo studio ho preso la macchina e in 2 ore dovevo

1) passare dal nostro cartolaio spacciatore a prendere un libro quote dei soci

2) andare alla posta per compilare e pagare 4 bollettini

3) andare alla camera di commercio per farmi vidimare e numerare i 4 registri sociali

4) portare il tutto al cliente a 30 km di distanza...

e qui è successa la magia...mentre ero fuori a fare tutti questi servizi da espletare in 2 ore mi sono reso conto che guardando l'ora sugli orologi...quindi con le lancette, si ha una diversa percezione del tempo...mi sono tranquillizzato  e son riuscito a fare il tutto meglio e senza ansia...

quindi morale della favola per ME...

guardare l'ora in maniera analogica mi aiuta a capire veramente quanto tempo manca o quanto tempo ci impiego per fare una determinata cosa...

il guardare l'ora in maniera digitale non  mi fa capire bene che margini ho...

non so se ho spiegato bene il concetto

a voi come va?

[Teo]

Beh direi che probabilmente hai ragione, provo a spiegare quello che penso:
quando guardi un orologio con le lancette vedi l'ora ma immagini anche l'ora della scadenza e questo per la mente vuol dire un percorso che si sposa con quello che devi fare te.
L'ora del PC sono 4 numeri ti danno l'idea di un inizio e non di una fine che è il motivo della non serenità che percepisci nell'affrontare la / le scadenze.
Speriamo di essere stato chiaro

Matteo

[Croix_de_Malte_®]

[:I]

[Andrea80]

invece per me è il contrario... vedere le lancette... soprattutto quelle dei secondi scorrere... mi mette un'ansia tremenda!!!
[V][xx(][][][]

[massotto]

Hai detto una cosa giusta Giuseppe ... in realtà il tempo digitale è molto piu' "tecnico" e preciso , quindi ansioso !

Le vecchie sfere sono piu' "serene" e concedono inconsciamente qualche ritardo .... []

[Airangel]

mah, non mi sono mai posto il problema...

[Andrea80]

penso che più ansia del movimento continuo delle lancette... me lo trasmette solo la sabbia che scende dalla clessidra!!!
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[gidi_34]

anche in quel caso...non si riesce ad avere la percezione del trascorrere del tempo...credo cmq che il n ostro cervello dopo secoli di lancette sia tarato per funzionare ed interagire al meglio con il loro movimento...sappiamo benissimo guardando l'orologio di cosa siamo capaci di fare in un quarto d'ora...mentre ci risulta più difficile quantificarlo con dei freddi numeri.

credo che cmq ci sia qualcosa di scientifico dietro questo

[torquemada]

Giuseppe hai perfettamente ragione, capita anche a me.

[athlonx24200]

Teo ha scritto: Beh direi che probabilmente hai ragione, provo a spiegare quello che penso: quando guardi un orologio con le lancette vedi l'ora ma immagini anche l'ora della scadenza e questo per la mente vuol dire un percorso che si sposa con quello che devi fare te. L'ora del PC sono 4 numeri ti danno l'idea di un inizio e non di una fine che è il motivo della non serenità che percepisci nell'affrontare la / le scadenze. Speriamo di essere stato chiaro Matteo

esattamente quello che succede anche a me!![8D]

[Luca]

Ti dirò ..nel mio caso specifico la sensazione si va a completare considerando che il muoversi analogico delle lancette mi rilassa anche tanto..mi dà un ritmo più "umano"..però solo se si sta li a vedere la lancetta dei secondi al centro di un calibro automatico e non al quarzo..cioè dove la lancetta si muove senza scatti apparenti...è un vedere scorrere il tempo in maniera completamente diversa..lo scatto della lancetta dei secondi dei quarzi è un qualcosa di avulso per me.....no so se vi è capitato ma mettersi lì a guradare lo scorrere dei secondi scandito da un automatico dà quasi una sensazione di attaccamento al tempo e trasferisce tranquillità....ovviamente sono sensazioni che a volte sembra di ricevere..però mi piace pensare che a volte l'automatico aiuta a trasferire anche queste sensazioni..o almeno ogni tanto mi piace crederlo.

[Airangel]

allora meglio guardare l'ora dove non ci sono nemmeno i secondi che scorrono....[]

[Andrea80]

il massimo è guardarla su un monolancetta!!!
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[Airangel]

Andrea80 ha scritto: il massimo è guardarla su un monolancetta!!! [][]

quoto!
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[rri]

Il mio pensiero a riguardo è molto molto vicino a quello di Giuseppe.
Aggiungerei che mi spiego vagamente tale percezione anche perchè nel caso della codifica analogica del tempo nella nostra percezione entrano valori molto più legati alla nostra sensibilità di uomini e di animali insieme.
Il tempo letto da un orologio a lancette ci trasferisce anche una specie di "forma dello spazio/tempo"
Nel nostro atavico immaginario sono fortunatamente radicati concetti del passaggio del tempo anche molto legati a volumi e forme che mutano e/o si consumano... Vedi la clessidra per esempio.
Ritengo che il valore aggiunto affatto freddo e risoluto come invece succede per lo scarno dato numerico del digitale;
Da riconoscersi nel movimento delle lancette, nella verifica su di un volume solitamente circolare di quali porzioni di spazio a consumarsi sono la variabile della nostra percezione ecc.;
Restino fondamenti straordinari molto più vicini alla nostra percezione cognitiva di uomini / animali.

imho