Intanto vi ringrazio per le risposte...
beh li ho provati entrambi al polso e devo dire che li trovo confortevoli entrambi anche se il vacheron lo sentivo più mio...Come qualcuno ha lasciato intendere, il movimento del VC è derivato da uno Jaeger Le Coultre che Vacheron ha ripreso sviluppandolo e facendolo suo...beh dopo questo mi sono posto la seguente domanda: ma questo orologio ha veramente anima Vacheron o rispetto agli modelli ha solo il marchio? Non ha il punzone di Ginevra come molti modelli precedentemente prodotti e mi sembra che per la Maison avere il punzone sia sinonimo di riconoscibilità assoluta dato il bel catalogo che fanno vedere nel loro sito internet...inoltre questo modello è stato lanciato dopo la vendita della Maison a Richemont, il fondo svizzero del lusso che ha in possesso, per quanto riguarda l'orologeria IWC, Panerai, Cartier, Jaeger Le Coultre da cui VC ha preso la base del calibro e tanti altri marchi importanti. E' un prodotto dal nuovo corso storico per VC: la prima volta che VC produce un luxury sport: il design, sono d'accordo, è fantastico, (vi assicuro che il bracciale, dal vivo, è un capolavoro e colpice molto più di quello di un royal oak)!. Il fatto della novità forse mi spaventa e mi sto facendo troppe domande sciocche su un prodotto che in realtà conserva ottime qualità ...forse la nuova dirigenza ha fatto bene a lanciare un prodotto accessibile a più persone...non lo so...ditemi la vostra a riguardo! (In precedenza si concetravano sui movimenti ultra-sottili e sulle complicazioni tutte munite puntualmente di punzone...ora sembra che questo abbia perso il suo fascino) Audemars, come Patek, dal canto suo, rimane in mano ad una tradizione familiare e appunto, come avete detto, ha un movimento fatto in casa con un'anima candida se mi passate il termine...Allora possono tali questioni portare ad una scelta guidata dal blasone o sono solo semplici dettagli che non devono rilevare ai fini della scelta...Grazie per le risposte!!