La sua struttura, anch'essa brevettata, rovescia letteralmente il noto principio di caricamento e scaricamento: il cuscinetto del bariletto soggetto a maggiore attrito opera sempre soltanto quando si carica l'orologio; durante lo scaricamento la ruota del bariletto ruota in permanenza nel cuscinetto dall'attrito ridotto al minimo.
È così disponibile una coppia più elevata per l'azionamento dell'orologio e per il meccanismo dei dischi segnatempo.
Tra il bariletto ed il bilanciere, un meccanismo tenditore brevettato agisce come regolatore per il salto di avanzamento delle ore e dei minuti: una costruzione probabilmente senza riscontro in un sistema di queste dimensioni. Per assorbire le
forze che si generano nell'accelerazione e nella frenata dei dischi numerici, estremamente grandi se rapportati al movimento di un orologio, nella costruzione è stata integrata una «pala eolica». La resistenza aerodinamica che contrasta la sua rotazione assorbe una percentuale considerevole dell'energia, consentendo un avanzamento dolce dei dischi.
Carissimi amici del forum...
Mi scuserete se riapro una discussione abbastanza vecchia, ma questo capolavoro che non mi stanco di guardare (in foto...
), mi ha riportato alla passione per gli orologi che da qualche mese (come ciclicamente capita) avevo lasciato in secondo piano...
Oltre all'aspetto come sempre magnifico dell'orologio e la perfezione estetica degli indicatori digitali (che sono una caratteristica veramente magica del Lange, come la grande data del), il particolare della pala eolica mi lascia entusiasmato...
Vorrei chiedere a chi l'ha visto... è davvero spettacolare come penso l'avanzamento "dolce" dei dischi, specie quando magari capita in comtemporanea lo scatto dell'ora e del minuto?