Da un vecchio numero (luglio 1993) in mio possesso di una rivista specializzata di orologi, in cui è pubblicato un articolo di presentazione della collezione Seamaster per quell'anno, leggo che tale prerogativa, cioè i tasti della cronografia azionabili senza rischi anche in profondità, era già presente.
Addirittura vengono allegati anche due disegni tecnici raffiguranti lo spaccato dei pulsanti stessi.
Non per nulla sul quadrante del Seamaster è riportata chiaramente l'indicazione 300m/1000ft.
In quegli stessi anni mi pare di ricordare che il Daytona con calibro Zenith si "limitasse" a dichiarare un'impermeabilità di 100 metri.