Visto il macroscopico errore rilevabile dal logo errato sul quadrante, direi che ci troviamo davanti ad un "pacco" ben confezionato, comunque destinato ad un compratore poco accorto. Ho come l'impressione di trovarmi davanti ad una bellissima bottiglia di "Cianti" made in U.S.A., anche questa destinata ad estimatori che conoscono soltanto per "orecchio" ciò che stà per fotterli. Tra la mia collezione di accendini, ho anche un favoloso DuPont anni '60 in "oro massiccio" e lacca cinese?!?, con relativo titolo del medesimo punzonato a dovere; peccato che si tratti soltanto di un tarocco, ma non di quelli made in china; di quelli nostrani, dove la placcatura non se ne và dopo pochi giorni e tutto l'insieme è quasi perfetto, compresa la macchina, tant'è vero che funziona ancora perfettamente a distanza di decenni. I tarocchi con gli occhi a mandorla, hanno il pregio di essere facilmente riconoscibili, anche dai meno esperti, quelli nostrani un pò meno, anche se quasi sempre, così come accade per la carta moneta falsa, hanno al loro interno errori macroscopici, spesso basati sull'equivoco, ma che dovrebbere comunque mettere sul chi và là, gli esperti nel settore specifico. Dalle foto poco particolareggiate, non risulta evidente se le incisioni sul movimento sono realmente fatte a mano, o frutto di una tranciastampa; anche quello che sembra essere un punzone che certifica il titolo dell'oro, potrebbe essere falso. Esiste anche la remota possibilità che il quadrante sia stato ristampato e l'errore nel nome della maison sia involontario, ma è una possibilità talmente remota, che non la prenderei nemmeno in considerazione. Ripeto, quasi sicuramente un bel pacco, di quelli che hanno al limite un loro pregio, nell'essere ottimamente confezionato e che magari è costato anche dei bei soldini a chi l'ha prodotto, con la speranza di ricavarne comunque un bel guadagno. Prendiamolo come una bella lezione sui livelli possibili di falsificazione in cui è possibile imbattersi e fermiamoci lì.[
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