Oggi, visto che questo maltempo mi rende malinconico, voglio aprire un concetto paradossale-filosofico.
La moda, come sappiamo, genericamente parlando, è un continuo movimento ed i suoi punti di mutazione nascono principalmente da focolai e dai cambiamenti che avvengono lungo la strada, tra la gente comune, in base a ciò che avviene intorno a noi.
Abbiamo visto che i diametri degli orologi, la grafica dei quadranti ed il loro design si sono spesso complicati, caricati, esagerati.
Tenendo conto che proprio lunga la strada, dove nasce e si rinnova quello che diventerà moda, ci sono fior di bancarelle abusive gestite da cinesi o senegalesi ed ambulanti che spacciano patacche come fossero pane e caffè, mostrando ai passanti modelli inverosibili ed inesistenti, quanto può a questo punto, facendo 1+1, essere valida la mia presunta idea che i grandi marchi stanno proponendo modelli che si ispirano proprio alle loro copie già esistenti?