uro colpo per il personale del gruppo orologiero Franck Muller: l'azienda ginevrina ha infatti annunciato venerdì il licenziamento di quasi la metà dei suoi 428 dipendenti entro la fine di giugno.
Il provvedimento tocca fino a 200 persone impiegate nei cantoni di Ginevra e Vaud. I vertici attribuiscono la drastica decisione alla necessità di adeguare i costi al crollo delle ordinazioni. Il settore più colpito è quello della produzione di nuove marche di orologi, ma anche il resto del gruppo non è risparmiato. "Stiamo anticipando una situazione che sta evolvendo molto male a livello mondiale", ha dichiarato Vartan Sirmakes, presidente del gruppo Frank Muller, fondato nel 1991.
La società ha indicato in una nota di avere predisposto un piano sociale per i dipendenti licenziati, che prevede indennità in relazione all'età, agli anni passati nell'impresa e agli impegni famigliari. Inoltre Franck Muller ha incaricato una società di consulenza per il personale di aiutare chi ha perso il lavoro nella ricerca di una nuova occupazione.
In aprile il gruppo ginevrino aveva già cancellato 84 impieghi su 550 a Ginevra. La decisione era stata duramente criticata dal sindacato Unia, per il quale i vertici della società non avevano preso sufficientemente in considerazione la possibilità di introdurre la disoccupazione parziale per evitare i licenziamenti. Negli ultimi 5 anni, grazie ad una forte domanda sui mercati internazionali, Frank Muller aveva potuto invece creare 250 nuovi posti di lavoro.