Orologico Forum 3.0

tag heur v4

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« il: Gennaio 26, 2010, 19:36:00 pm »
serie limitata di 150 esemplari in platino per questo innovativo concentrato di tecnologia.





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tag heur v4
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2010, 19:48:18 pm »
Messaggio di sciucher

serie limitata di 150 esemplari in platino per questo innovativo concentrato di tecnologia.





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mi pare che qualche utente ne abbia già parlato in precedenza, esprimendo tra l'altro delle perplessità in merito all'uso delle cinghie, che renderebbero il movimento poco affidabile nel tempo [;)]
comunque a me personalmente non sembra un granchè [xx(][xx(][xx(]
<<Non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.>> (Antoine de Saint-Exupéry)

alanford

tag heur v4
« Risposta #2 il: Gennaio 26, 2010, 20:25:50 pm »

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tag heur v4
« Risposta #3 il: Gennaio 27, 2010, 04:08:35 am »
notevole che siano riusciti a mettere in produzione
un autentico mostro da salone.

wrangler

tag heur v4
« Risposta #4 il: Gennaio 27, 2010, 06:45:51 am »
Scusate eh, io non ci capirò una beata fava di orologi, ma come si fa a dare dei giudizi simili su un orologio che proietta avanti di un secolo la tecnologia applicata ai segnatempo???
Oltretutto senza avere dei riscontri oggettivi su cui impostare una qualsiasi discussione.
Certamente può anche non piacere, è del tutto legittimo perchè sul gusto non si discute, ma vogliamo anche e almeno una volta prendere in considerazione l'innovazione che c'è dentro questa cassa?
Ebbasta con ste rotelline e ste mollette, sono sempre quelle che facevano 100 anni fa santo Iddio, il futuro è dell'auto elettrica ragazzi cari, che vi piaccia o no, così come il futuro dell'orologio meccanico sarà ipoteticamente sul modello di questo autentico capolavoro della Tag Heuer.
Il bello è che c'è qualcuno che definisce la Maison "medio-bassa orologeria"...
Ma lo avete visto sempre il Monaco Twenty Four col Primero inside???
Grande Tag...

alanford

tag heur v4
« Risposta #5 il: Gennaio 27, 2010, 07:30:24 am »
wrangler ha scritto:

Scusate eh, io non ci capirò una beata fava di orologi, ma come si fa a dare dei giudizi simili su un orologio che proietta avanti di un secolo la tecnologia applicata ai segnatempo???
Oltretutto senza avere dei riscontri oggettivi su cui impostare una qualsiasi discussione.
Certamente può anche non piacere, è del tutto legittimo perchè sul gusto non si discute, ma vogliamo anche e almeno una volta prendere in considerazione l'innovazione che c'è dentro questa cassa?
Ebbasta con ste rotelline e ste mollette, sono sempre quelle che facevano 100 anni fa santo Iddio, il futuro è dell'auto elettrica ragazzi cari, che vi piaccia o no, così come il futuro dell'orologio meccanico sarà ipoteticamente sul modello di questo autentico capolavoro della Tag Heuer.
Il bello è che c'è qualcuno che definisce la Maison "medio-bassa orologeria"...
Ma lo avete visto sempre il Monaco Twenty Four col Primero inside???
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Certo l'innovazione è sempre una bella cosa, ma come dice qualcuno , "non sempre quello che viene dopo è progresso".
Anche se affascinante,per me di estrazione meccanica, viene da considerare che: le cinghie assorbono più energia degli ingranaggi, le cinghie hanno inevitabilmente una vita minore degli ingranaggi, le cinghie non sono riproducibili se non costruendo apposite attrezzature (stampi per iniettarle.
La massa oscillante in senso longitudinale, deve avere per forza di cose più attrito di una
massa oscillante con perno centrale.
Detto tutto questo, l'orologio è talmente diverso che se avessi soldi in più me lo comprerei.
Per la cronaca, mi sembra che ne avessimo già parlato, il progetto non è della tag.

wrangler

tag heur v4
« Risposta #6 il: Gennaio 27, 2010, 07:46:20 am »
Ma guarda Alan, io non sono un ingegnere meccanico ma ho letto che con le nuove tecnologie applicate ai materiali oggi le cinghie non non sono più quelle di una volta.
Prendi ad esempio le cinghie di trasmissione delle motociclette, nello specifico le cinghie che monta l'Harley, sono garantite 100.000 Km, il che significa che ne possono fare almeno il 50% in più in base ai test effettuati.
Le cinghie di trasmissione non sono più costruite (solo) in gomma da almeno vent'anni, c'è dentro del kevlar, carbonio e addirittura dell'acciaio, materiali che consentono di ottenere in proporzione alla percentuale utilizzata un controllo totale sull'elasticità e l'usura, come penso sia il caso di queste cinghiette della Tag Heuer.
Ovviamente bisogna poi vedere il tutto tradotto nella produzione di serie, dove magari si possono determinare delle grosse e sostanziali differenze rispetto al prototipo, ma così com'è bisogna ammettere che l'idea è geniale in termini di ricerca e innovazione.

Airangel

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tag heur v4
« Risposta #7 il: Gennaio 27, 2010, 08:25:01 am »

alanford

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« Risposta #8 il: Gennaio 27, 2010, 08:37:31 am »
wrangler ha scritto:

Ma guarda Alan, io non sono un ingegnere meccanico ma ho letto che con le nuove tecnologie applicate ai materiali oggi le cinghie non non sono più quelle di una volta.
Prendi ad esempio le cinghie di trasmissione delle motociclette, nello specifico le cinghie che monta l'Harley, sono garantite 100.000 Km, il che significa che ne possono fare almeno il 50% in più in base ai test effettuati.
Le cinghie di trasmissione non sono più costruite (solo) in gomma da almeno vent'anni, c'è dentro del kevlar, carbonio e addirittura dell'acciaio, materiali che consentono di ottenere in proporzione alla percentuale utilizzata un controllo totale sull'elasticità e l'usura, come penso sia il caso di queste cinghiette della Tag Heuer.
Ovviamente bisogna poi vedere il tutto tradotto nella produzione di serie, dove magari si possono determinare delle grosse e sostanziali differenze rispetto al prototipo, ma così com'è bisogna ammettere che l'idea è geniale in termini di ricerca e innovazione.



Posso anche essere d'accordo che il divario di tecnologia applicata alle cinghie da 30 anni a questa parte ha fatto passi da gigante, però mi spieghi perchè la cinghia che muove
l'albero camme nelle auto ad alte prestazioni non viene utilizzata preferendogli l'anacronistica e rumorosa catena se non addirittura la cascata di ingranaggi?
Comunque confermo l'ammirazione per la genialità, il coraggio di metterlo pure in produzione e ammirerò moltissimo il coraggio di chi spenderà quella cifra.

Bertroo

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tag heur v4
« Risposta #9 il: Gennaio 27, 2010, 09:58:37 am »
wrangler ha scritto:

Scusate eh, io non ci capirò una beata fava di orologi, ma come si fa a dare dei giudizi simili su un orologio che proietta avanti di un secolo la tecnologia applicata ai segnatempo???
Oltretutto senza avere dei riscontri oggettivi su cui impostare una qualsiasi discussione.
Certamente può anche non piacere, è del tutto legittimo perchè sul gusto non si discute, ma vogliamo anche e almeno una volta prendere in considerazione l'innovazione che c'è dentro questa cassa?
Ebbasta con ste rotelline e ste mollette, sono sempre quelle che facevano 100 anni fa santo Iddio, il futuro è dell'auto elettrica ragazzi cari, che vi piaccia o no, così come il futuro dell'orologio meccanico sarà ipoteticamente sul modello di questo autentico capolavoro della Tag Heuer.
Il bello è che c'è qualcuno che definisce la Maison "medio-bassa orologeria"...
Ma lo avete visto sempre il Monaco Twenty Four col Primero inside???
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Hai citato l'unico Monaco meccanicamente decente...gli altri sono tutti modulari......il progetto non è Tag......e se è per questo c'è anche chi considera Eberhard è meglio di IWC, di Rolex e di Omega......[;)][:D]
« Ultima modifica: Gennaio 27, 2010, 10:18:41 am da Roberto »

wrangler

tag heur v4
« Risposta #10 il: Gennaio 27, 2010, 11:42:28 am »
Spiritoso..[:D]
Ad Alan rispondo che il discorso delle cinghie non è proprio così come la vedi tu, tutto dipende dalla tipologia di lavoro che deve svolgere una cinghia piuttosto che una catena o cascata di ingranaggi.
In auto ad elevate prestazioni abbiamo a che fare con accelerazioni violentissime, cosa che non esiste in una trasmissione del moto costante nel tempo e priva della benchè minima variazione di velocità, è tutto un'altro discorso.
Gruppi elettrogeni di elevatissima potenza, per esempio, utilizzano cinghie di materiale sintetico e non metallico tipo catena, proprio perchè il meccanismo non è soggetto ad accelerazioni se non in fase di avviamento, ma una volta terminata questa fase iniziale diventa tutto costante.
Figurati se in un orologio possiamo parlare di accelerazioni, ti pare?
Queste cinghiette sicuramente potranno durare una ventina d'anni di funzionamento continuo, il che si traduce in circa il triplo dell'intera durata prevista e testata in fase di progetto: circa mezzo secolo.
Dopo 50 anni anche il meccanico tradizionale ha bisogno di sostituire qualche pezzo.. non trovi?
« Ultima modifica: Gennaio 27, 2010, 11:43:49 am da wrangler »

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tag heur v4
« Risposta #11 il: Gennaio 27, 2010, 14:32:41 pm »
wrangler ha scritto:

Dopo 50 anni anche il meccanico tradizionale ha bisogno di sostituire qualche pezzo.. non trovi?

il grosso problema è che un particolare meccanico
si potrà sempre se non reperire,ricostruire,le cinghie?
se fossi uno dei fortunati possessori inizierei già oggi a fare incetta di ricambi.

 
Scusate eh, io non ci capirò una beata fava di orologi, ma come si fa a dare dei giudizi simili su un orologio che proietta avanti di un secolo la tecnologia applicata ai segnatempo???

e che giudizio avrei dato?
ho scritto che non mi sarei aspettato che uscisse dallo stadio di concept.[;)]