Pensate quanto poco tempo ho per le mie passioni: quel Seamaster 2220.80 mi era proprio sfuggito. Se fosse esistito due anni fa non posso escludere che oggi potrei non avere lo Speedmaster ma quel Seamaster al polso!
Quell'estetica infatti mi colpì subito quando lo vidi, poco meno di 15 anni fa e fu una delle molle che mi ha portato all'orologeria meccanica. Me ne disamorai un po' quando scoprii che il calibro era una base ETA, mentre ero convinto che Omega fosse immune dal peccato originale.
Ora se pure so che il calibro 2500 condivide la struttura di base con l'ETA 2892, la presenza di uno scappamento nuovo, di un bilanciere senza racchetta potrebbe rendermelo più appetibile.
Tutto questo per dire che io andrei senza esitazione sul 2220.80
Ciao, Cristiano