Proprio oggi, in un servizio del TG5 su Baselword, il commentatore parlando delle nuove tendenze emergenti nel campo orologiero, accennava ad un ritorno in auge dell'oro giallo nelle cassature e ad una controtendenza riguardo alle dimensioni, oramai arrivate ad eccessi estremi. Mi auguro che sia così davvero; l'oro giallo mi piace e lo polso volentieri. Non ho mai nemmeno fatto mistero della mia avversione verso gli orologi di grandi dimensioni, che continuo a ritenere volgari e pretenziosi per la loro appariscenza, oltrechè scomodi. Se è vero che l'orologio è l'unico "gioiello" che i maschietti dovrebbero permettersi, è giusto che questo sia in metallo prezioso e non troppo appariscente, altrimenti l'orologio "grosso" è paragonabile alla mezza chilata d'oro di certi bracciali sfoggiati da certe "signore" abituate ad affettare il salame nella loro botteguccia; con tutto il rispetto possibile verso la categoria dei salumieri naturalmente. A tutti coloro a cui piacerebbe riscoprire il piacere di indossare un orologio d'oro, raccomando le giuste dimensioni, che rendono esteticamente accettabile il farlo. Generalmente i "giovani" tendono a non apprezzare gli orologi in oro giallo, immaginando la cassa di un Panerai fatta di quel materiale, anche io faticherei a farmelo piacere; cosa che non avviene se indosso un pezzo di 35/37 mm., di quelli che possiedo. Tutta un'altra storia.[
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