Eh sì, ci si mette anche un vulcano dal nome impronunciabile in un'isola lontana ad interferire prepotentemente con i ritmi della nostra vita.
O forse siamo noi che diamo per scontate circostanze e comportamenti che, invece, non lo sono del tutto.
L'uomo non ha ancora (per fortuna...) il controllo della natura e dei suoi eventi: spesso ce ne dimentichiamo, tendendo a sottovalutare accadimenti che avvengono in paesi lontani dal nostro.
Solo quando avvengono catastrofi con vittime, riprendiamo (ma con poca convinzione...) consapevolezza dei nostri limiti.
Ringraziamo il cielo che, in questo caso, ci sia stato "solo" un blocco del trasporto aereo in mezzo mondo....
Mi dispiace comunque per la vacanza sfumata (è proprio il caso di dirlo...) di Tua figlia: in effetti, l'idea della crociera potrebbe essere una buona alternativa.
Ehi Mario, non sapevo che fossi nonno!! Congratulazioni!! [
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