E' davvero triste notare quelle case che riprendono con forte somiglianza modelli famosi, a maggior ragione se sono marchi conosciuti e discreti, come ad esempio la foto di quell'Eberhard indegno. Ricordo il boom del submariner, sembrava quasi un modello universale indipendente come se Rolex lo portò al successo senza che fosse uscito da Ginevra e non viceversa! Eterna, Vagary, Pryngeps, Zodiac, Zenith, Bulova, ed altre decine e decine di brand hanno avuto il loro submariner in catalogo, dalle versioni perfette a quelle "di latta", le lancette mercedes, la ghiera ed il quadrante, quarzo o automatico era relativo, per non parlare di tutte quelle varianti esilaranti e deprimenti che pullulano su ebay.
Ho sempre apprezzato lo stile riconoscibile che ogni casa orologiera porta con sè, di qualsiasi categoria e rango, bello o brutto che sia, ma personale, identificativo, ma lo zampino del marketing ed il guadagno sono quello che sono, e ciclicamente queste cose si ripetono.
Piuttosto, mi piacerebbe conoscere quali sono i limiti giudiziari che differenziano un orologio "originale" da uno "simile all'originale", senza marchi e brand stampati ovviamente (quindi escludendo i falsi e tenendo in considerazione l'estetica, i materiali, le forme e dimensioni).
Ps: in vacanza a NY, passando a Canal Street a Chinatown ho notato vere e proprie vetrine con valanghe di falsi, esposti nelle vetrine come se fosse normale, tranne Rolex. Incuriosito ho chiesto ad uno dei venditori il motivo ed infatti "con Rolex vai in galera perchè sono famosi, con gli altri nessuno ti dice nulla..."