Caro Renato, credo tu debba leggere tutto il mio post, che cominciava con un "potrei", ma che diventava serio con un "in realtà credo". La prima parte era una provocazione in risposta alla Tua definizione di "virtù dense" contrapposte ai pareri di chiusura (per altro con variegate posizioni e sfumature) ad un prestito fatto per un orologio di altri Utenti, la seconda esprimeva il mio reale parere sull'argomento, secondo cui non esistono posizioni, in merito, migliori di altre (come, scusa, mi è sembrato di intendere nella Tua), solo scelte personali, che poi devono essere però sostenute nei fatti e nelle possibilità.
Se non mi sono espresso correttamente e fatto capire nel mio pensiero, me ne scuso.